Succo di tricheco

siamo alle solite...

Sono oltremodo disgustato dalla gente.
Devo ancora capire quale sia il motivo che porta le persone a godere nel distruggere (o credere di distruggere) gli altri.
Però, sinceramente, la cosa non mi interessa. Il problema non è mio. Almeno alla base. Che poi, come al solito, ci rimetta di persona è prassi consolidata.
E non ho più voglia di fare il don Chisciotte, ormai ho compreso che l’ignoranza è una cosa contro la quale non si può combattere. Prendiamo atto ed andiamo avanti.
La mia coscienza è pulita, non ho fatto del male a nessuno (se non a me stesso). L’unica cosa che posso rimproverarmi è quella di avere questo incontrollabile desiderio di far (ogni tanto) coglionate, ma la cosa riguarda me, e mica gli altri.
In ogni caso questa dilagante ignoranza mi costringe a limitare la mia personalità e la mia personale libertà. E la cosa mi arreca non poco fastidio…

Anche questa è una storia che si ripete. E la domanda che mi torna a rodermi la mente è: sono io che mi pongo in maniera sbagliata o alla gente dà fastidio aver a che fare con qualcuno che sa utilizzare decentemente la materia grigia nel suo campo professionale?
Certo io non faccio molto per nascondere alla gente il fatto di avere una formazione umanistica ed una cultura scientifica settoriale decente… ma è forse un male??
Io mi sono guadagnato tutto quel che ho, e non è stata una passeggiata. Perché ora non dovrei essere fiero di mostrarlo? E, diciamolo pure, ostentarlo ogni tanto?

Molte volte mi piacerebbe ripartire, ma sono convinto che arriverei sempre allo stesso risultato: non è possibile modificare l’indole di una persona. La si può controllare. Forse…

ave pueblo!