il mio tempo

Che fatta roba la chat.

Saltellando da un profilo all'altro si passano delle ore senza accorgersi del tempo che passa, almeno fino a quando non ti portano la prossima bolletta. Ma non è dei costi della connessione che mi va di parlare.

Sempre più spesso, negli spaces delle carine ragazze abbondano le foto "artigianali" fatte nelle piccole e infiocchettate alcove adolescenziali dove giovani sexy panterine dal perizoma fumante si autoritraggono con l' auto scatto o allo specchio del gabinetto, in pose lascive e provocanti dagli sfondi trapuntati di piumoni variopinti, pile di cd piratati, bamboline vestite di pizzo, foto personali di tutt'altra avvenenza, WinnyPooH di ogni dimensione e foggia sparsi qua e la per la stanza.

E ancora così va bene.

Poi ci sono le panterone del sesso on-line, quelle con le rigogliose chiappe/zinne in esposizione, qualche volta -se sei fortunato- col pelo pubico in tralice o in bella mostra, e dietro a tutta questa carne tremula si intravede una baraccopoli sudanese dove in terra sono sparsi tutti gli oggetti più vari, scarpe, stivaletti, vesti, reggiseni, mutandine, ecc ecc. lasciati li sul pavimento al pubblico ludibrio.

Eh si.

Guardando quei culetti e quei seni acerbi (anche se a 16 anni sono poche quelle che non hanno già le tette rifatte!!!!!) mi sale un pensiero...