LA MALINCONIA DI UN AMORE PERDUTO TI UCCIDE..
IL TUO CUORE SOFFRE,NON SAI COSA FARE, E NON SAI COME REAGIRE,LASCI CHE IL TORMENTO TI CONSUMI,FINO A QUANDO ALZI LO SGUARDO E LE BRACCIA AL CIELO E APRIRAI IL CUORE A NUOVA VITA.
Che il sole ti porti nuova energia durante il giorno,
che la luna dolcemente ti rigeneri di notte,
che la pioggia ti lavi via le preoccupazioni,
che il vento soffi nuova forza nel tuo essere,
che tu possa camminare per il mondo e conoscere
la sua bellezza tutti i giorni della tua Vita.
(Benedizione dei nativi americani Apache)*
"Il Grande Spirito parla al nostro cuore"
Sino ad oggi, io non ho mai domandato a mia nonna e a mio nonno, né a nessun altro «perché?».
Questo avrebbe voluto dire che non avevo imparato nulla, che ero un idiota.
Ma nella società occidentale, se tu non chiedi «perché», pensano che tu sia stupido.
Così essendo stato allevato non per domandare il perché delle cose ma per ascoltare, per acquistare consapevolezza, mi sembra scontato che le persone abbiano qualche conoscenza di se stesse e anche di me stesso.
Questa è una convinzione radicata. Inoltre, quando conosciamo noi stessi, possiamo unire i nostri pensieri e condividere questa conoscenza.***
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Post n°16 pubblicato il 05 Giugno 2013 da mitakuye.oyasin67
Dopo che Vecchio Uomo creò un uomo che gli assomigliasse, lo lasciò a vivere con i Lupi e se ne andò. L'uomo ebbe molte difficoltà, senza abiti per poter scaldarsi e una moglie che lo aiutasse, quindi se ne andò a cercare Vecchio Uomo. L'uomo trovò la capanna di Vecchio Uomo solo molto tempo dopo, ma non appena fu lì entrò e disse: "Vecchio Uomo, mi hai creato e mi hai lasciato a vivere con il Popolo dei Lupi. Non mi piacciono per niente. Mi danno da mangiare brandelli di carne e non accendono il fuoco. Hanno delle compagne, ma io non voglio una Donna-Lupo. Penso che avresti dovuto prenderti maggior cura di me". "Beh", replicò Vecchio Uomo, "stavo proprio aspettando che tu mi venissi a cercare. Ho sistemato le cose. Scendi lungo questo fiume finché non raggiungi un ripido pendio. Là vedrai una tenda. Poi lascio a te fare il resto. Vai!". L'uomo partì subito e viaggiò tutto il giorno. Quando giunse la notte si accampò e mangiò delle bacche che crescevano lungo il fiume. Il mattino dopo continuò a seguire il corso d'acqua, cercando il ripido pendio e la tenda. Appena prima che il sole tramontasse, vide una bella tenda vicino a una collina scoscesa, e seppe che era quello che stava cercando, quindi attraversò il fiume e entrò nella tenda. Seduta vicino al fuoco c'era una donna. Indossava un vestito di pelle scamosciata e stava cucinando della carne che emanava un buon profumo, ma quando vide I'uomo nudo, lo cacciò fuori e chiuse la porta. Questo non andò giù all'uomo, che per mettersi al livello della donna salì sulla ripida collina e iniziò a far rotolare giù verso la sua tenda delle grosse pietre. Continuò finché una delle rocce più grandi non cadde sulla tenda e la abbattè, e la donna corse fuori, piangendo. Quando l'uomo sentì la donna piangere si dispiacque molto e corse giù verso di lei. Lei si sedette per terra, e l'uomo andò da lei e le disse: "Mi dispiace di averti fatto piangere, donna. Ti aiuterò a riparare la tua tenda. Starò con te, se tu me lo permetterai". Questo fece piacere alla donna, che mostrò all'uomo come sistemare la tenda e raccogliere della legna per il fuoco. Poi lo lasciò entrare a mangiare. Infine gli fece dei vestiti, e da quel giorno andarono molto d'accordo. Così è come I'uomo trovò sua moglie. Oh! |
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su di essa. Lasciate che io sia un uomo libero, libero di viaggiare, libero di fermarsi, libero di lavorare, libero di commerciare, libero di scegliere i miei maestri, libero di seguire la religione dei miei padri, libero di pensare, parlare e agire per me stesso, e io obbedirò ad ogni legge o pagherò la pena.
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Ogni alba è un simbolo sacro. Sì, perché sacra è ogni giornata,quando nostro Padre Wakan-Tanka ci manda la luce. (Alce Nero)***
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"Non è come nasci, ma come muori, che rivela a quale popolo appartieni".
Alce Nero, 1890