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« Prime ore a tokyoPiove.... »

Tokyo free guide.

Post n°4 pubblicato il 05 Luglio 2018 da PaolaMizio

Oggi siamo stati in giro per 8 ore con una guida volontaria e gratuita che ci ha portato a spasso per Tokyo. Decisamente è stato molto più facile orientarsi nella mega metropolitana accompagnati da una persona del posto e inoltre è stato comunque molto carino  passeggiare con lui, anche per entrare maggiormente nella cultura e nelle modalità di vita locale. Tra le cose che abbiamo visto oggi il mercato ittico di Tsukiji, l'incrocio diShibuiaja (dicono che sia l'attraversamento pedonale più frequentato del mondo ... 4 milioni di persone al giorno), il tempio shintoista di Meiji, il tempio Sensoji e tanti tanti mercati mercatini bancarelle e mega centroi commerciali. Abbiamo pranzato in un ristorante giapponese all'ottavo piano di un centro commerciale, dove c'erano almeno altri 10-15 ristoranti, perché una delle prerogative di Tokyo è che si mangia in ogni angolo della strada e sti giappo sono anche tutti magri. Tra tutte le cose viste quella più particolare è stata sicuramente il mercato del pesce, per le sue enormi dimensioni, per le tonnellate di pesce e per la marea di persone che ci lavora ... e per i tanti tanti turisti. Comunque anche semplicemente passeggiare per la città è una cosa molto piacevole.

Ora devo aprire un capitolo a parte per una delle caratteristiche principali giapponesi, l'inchino ... ... noi ci salutiamo dandoci la mano o il bacio sulla guancia, qui ci si inchina e si sorride, ma quante volte ci si inchina? . . . a volte è quasi imbarazzante questo gioco del Inchinati tu che mi inchino anch'io e inchinati tu che mi inchino anch'io, sembra quasi di fare una gara a chi ne fa di più,   io non ho ancora capito bene come funziona la cosa, ma dopo un po' gliela do su e li faccio vincere!!!

Oggi a spasso per Tokyo abbiamo visto anche tantissime donne in Kimono e a dir la verità anche degli uomini con una vestaglina, che poi avrebbe un nome anche quella, ma che io non mi ricordo, ma che comunque è molto meno elegante del Kimono femminile.

Ashita, Tokyo kara no nyusu, min'na ni o ai shimashou.

Mizio & Paola

 
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Commenti al Post:
valter47
valter47 il 15/07/18 alle 16:53 via WEB
Questa antica maledizione: Ashita, Tokyo kara no nyusu, min'na ni o ai shimashou. che significa: ti caschino i maroni rinsecchiti. E' un antico saluto fra Samurai prima delle loro sfide. Ancora oggi se lo scambiano i lottatori di Sumo spargendo il sale sul cerchio magico (non quello di matteorenziboschi). Sulle tante donne in kimono sappiate che la spesa maggiore del Bilancio statale Giapponese è data dal salario a TUTTE le comparse che ogni giorno passeggiano per Tokio in costume tradizionale, poi finito il turno a casa si mettono in jeans e bermuda. Praticamente sono come i figuranti del Carnevale di Venezia, ma in Giappone dura per tutto l'anno. Per l'incrocio diShibuiaja sappiate che anche vicino a casa mia c'è un passaggio pedonale zebrato che quando ci arrivo io con la macchina ed ho fretta , non dico 4 milioni, ma almeno un milione di persone (compresa la vecchina zoppetta)mi passano davanti.
(Rispondi)
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