Mondo di Alice

RELAZIONE FRA MIO ADDIO AL NUBILATO, SUO ADDIO AL CELIBATO.

Sotto Titolo : Vediamo un po' come ti salta il matrimonio...

Ciao a tutti ragazzi, dopo un emerito week-end di merda, eccomi a farmi confortare da voi cercando una parola di conforto e un consiglio.
Premetto che sono una persona razionale di solito. Premetto che ieri erano 10 anni e mezzo che io e M. stiamo insieme e che non gli ho mai proibito nulla: calcio, calcetto, sabati, domeniche, cene con il calcio, cene conn il lavoro, compleanni, cene con gli amici. Non gli rompo mai le scatole, mai. Non sono mai stata gelosa. Io veramente in amicizia e in amore non sapevo cosa fosse la gelosia. Io di lui mi fido e ho capito anche che mi fido perché è una persona che almeno in mia presenza si comporta correttamente. Cavolo! In questo caso sto scoprendo cos'è la gelosia! Non riesco a razionalizzare la cosa e questo mi manda in bestia. Non riesco a darmi una ragiona della cosa. Alla fine di tutti i discorsi, la parte istintiva che non credevo fosse in me così accentuata riesce in questo argomento ad avere sempre il sopravvento. Io non voglio che M. vada per l'addio al celibato nel night, con donnina che si struscia, spettacolo con lui sul palco che si fa spogliare e toccare, ecc. Non ce la faccio a ressitere. Già ora che lo scrivo ho le lacrime algi occhi e mi viene voglia di vomitare.
1. Io vado a fare l'addio al Nubilato perché non voglio essere da meno a M. che fa quello al celibato, altrimenti non me ne poteva frgare di meno. Io sono molto timida e le situazioni imbarazzanti non le sopporto. Per far vedere a tutti che sono una "donna emancipata" dissimulo, ma sono timida.
2. Io ho preteso di avere lo strip perché M. non ha capito, nonostante i lunghi discorsi, che a me avrebbe dato noia se lui e i suoi amici e mio zio fossero andati al night.  
3. Ho detto a mio zio e a M. che non doveva farmi questo perché non ce la faccio a sopportare che un'altra, anche per lavoro, lo tocchi. Non vengo mai presa sul serio perché non grido. DIco le mie ragioni tranquillamente argomantando per sostenere la mi opinione. Evidentemente nel mondo se non gridi non ti caga nessuno, neanche la persona con cui devi dividere la vita.
4. Non sopporto questa cosa. Sto cercando con la testa da 2 mesi a questa parte di elaborare e razionalizzare la cosa, come faccio con tutto, anche con i dispiaceri, ma non mi riesce. Non si sa quant'è che piango..

Se M. va, poi non è che lo "perdono" e passa tutto, la cosa quand'è fatta è fatta e me lo ricorderò a vita, sia che si è fatto toccare e strusciare da questa mignotta, sia che nonostante sappia che soffro non ha saputo fare di meno. Io gli ho chiesto: "ma non riesci proprio a fare di meno? E' proprio così necessario?" Secondo lui non me la dovrei prendere perché è una cosa goliardica, perché le ragazze lo fanno per lavoro e perché non ci va a letto. A me non me ne frega un c***o se non ci va a letto! Io solo al pensiero che un'altra donna gli si avvicini mi fa soffrire. Io non faccio scenate, soffro e basta. Il problema di tutte le persone come me che non esternano molto è che poi quando qualcosa nei sentimenti si incrina è rovinato per sempre.
La cosa che poi mi fa andare in bestia è che M. è geloso e mi rompe anche solo se mi metto una gonna un po' più corta o se mi relaziono in maniera leggermente + amichevole con le persone. Però in questo caso, perché ha il suo tornaconto, non gli interessa se uno spogliarellista mi fa lo "show privato". Mi fa andare in bestia che non gliene fraga un c***o!!! Io sostanzialmente vorrei che soffrisse come soffro io.
Ionsomma: pur di farsi andare a toccare dalla troia al night, passa sopra anche alla sua gelosia del c***o che rovina le giornate a me.

Io ieri gli ho detto di sfissare. Lui sicuramente non lo farà. Io gli ho detto che non so come reagirò e se lo vorrò vedere sabato. Forse, come al solito mi sta tenendo in giusta considerazione e non mi sta prendendo sul serio. Io insisterò tutti i giorni e se andrà lo stesso, vorrà dire che il 30 all'altrare porterà la troia da cui si è fatto spogliare e strusciare all'addio al celibato. Mi sento in trappola e come in un imbuto: a casa della mamma non ho più un posto e me ne devo andare per forza. Il mio uomo mi fa questo... Le persone hanno speso un sacco di soldi per venire al matrimonio... Non posso annullare ogni cosa e scappare, devo far fronte alla situazione e non voglio. M. è tranquillo perché sa che posso agitarmi quanto mi pare, ma che alla fine ci sposiamo. Nei miei sogni stanotte ho fatto saltare tutto. Nella realtà non lo posso fare... O meglio, non ho le palle per farlo.
Io giuro solennemente che rimpiangerà a vita questa cosa. Io gliela farò pagare amaramente: in vita mia non ho mai subito un torto senza vendicarmi a parte che con lui. E' quindi giunto il momento che io inizi a trattarlo come gli si compete senza che se ne approfitti di me come gli pare, "tanto a me poi passa".

Ragazzi scusatemi tanto per lo sfogo, ma sto soffrendo come un cane. Mi giudicherete per questo, ma vi giuro che sono sincera e spero che continuiate a venirmi a trovare nonostante tutto.

Vi voglio bene. Alice