Creato da giamonte64 il 16/03/2013

I divergenti

Il pensiero divergente: dedicato a tutti quelli che pensano diversamente - Blog di Giancarlo Monteverdi

 

 

 
 
 
 

Teatro di Guerra, Cartoline dal Kosovo

Foto di giamonte64

(seconda parte)

Il debutto a Pristina di Qualcuno volò sul teatro del Kosovo,

la controversa pièce sull'indipendenza di Jeton Neziraj

di Anna Maria Monteverdi

Fuochi d’artificio e non, in Kosovo 

Il mio secondo viaggio in Kosovo non è stato tranquillo come il precedente...

(leggi l' articolo)

https://docs.google.com/file/d/0B16jOIXvIIjEcUdObEVPdXB4LWM/edit?usp=sharing

 
http://www.ateatro.org/mostranotizie2.asp?num=142&ord=18

 

 
 
 

Teatro di Guerra: Cartoline dal Kosovo

Foto di giamonte64

(Prima parte)

Fare teatro in un paese da ricostruire, un incontro con Jeton Neziraj

di Anna Maria Monteverdi.

Partenza da Verona per Pristina, capitale della neonata repubblica del Kosovo, il più giovane Stato d' Europa... (leggi l' articolo)

https://docs.google.com/file/d/0B16jOIXvIIjEckdlR1pPWGI3ZVk/edit?usp=sharing

http://www.ateatro.org/mostranotizie2.asp?num=141&ord=49

 

 
 
 

I giardini d'Ilio

Foto di giamonte64

UN PERDUTO ARTICOLO FOSCOLIANO:

Scritto da Carlo Raggi ed edito sul blog "I giardini d' Ilio".

 

http://igiardinidiilio.wordpress.com/2013/04/26/un-perduto-articolo-foscoliano-ritrovato-dal-presidente-di-questa-associazione-culturale/

Carlo Raggi, storico, ha pubblicato sul nr. 626 del Giornale Storico della Letteratura Italiana, (la più importante rivista di italianistica nel suo genere e la più letta nel mondo) un importante articolo nel quale vengono descritte le vicende investigative che hanno portato al ritrovamento, ed alla corretta attribuzione di paternità, di uno scritto perduto di Giovanni, fratello di Ugo Foscolo. 

La rivista è edita da Loescher di Torino.

 
 
 

La meta immaginata.

Foto di giamonte64

Claudia Vidali
 

https://docs.google.com/file/d/0B16jOIXvIIjEUmNWTHdERnU5YVk/edit?usp=sharing 

In questo testo:

 

https://docs.google.com/file/d/0B16jOIXvIIjEdGY0US1KV041WE0/edit?usp=sharing 

ho cercato di mostrare, attraverso l’esame di un ampio repertorio figurativo e testuale, come sia vasto e articolato l’intreccio tra le raffinate tecniche pubblicitarie di cui si serve l’industria turistica e l’immaginazione. 

Nel corso della vita l'immaginario di ciascuno viene costantemente stimolato da una infinità di input provenienti da fonti diverse, con il risultato di ingenerare una predisposizione al viaggio che, prima o poi, finirà con l’esplicarsi in un atto concreto. Il turismo è un fenomeno estremamente sfaccettato ed esteso, che coinvolge tutte le società ‘avanzate’. E’ una  forma di  rito collettivo laico, una forma di riconoscimento reciproco che unifica  e  rende  omogenei  i membri di queste comunità. Questo rito, iniziato presso gli strati superiori delle società occidentali e poi allargatosi fino a comprendere gradatamente le classi sociali  medie e basse, sta estendendosi anche alle elite benestanti del resto del  mondo, che in  esso vedono uno status symbol. 

Alcuni studiosi hanno ravvisato in esso l’inizio di un’epoca di neonomadismo, che porterà le tribù turistiche a spostarsi sempre più, coprendo aree sempre più vaste e coinvolgendo settori d’interesse sempre più capillari, secondo criteri ormai non più legati alla stagionalità. 

D’altra parte, le oggettive difficoltà politiche e le situazioni internazionali di crisi rendono talvolta arduo l’esplicarsi del fenomeno.  Le guerre che si combattono nel mondo impediscono per lunghi periodi l’accesso turistico a determinati territori. Anche la penuria di energia può avere un effetto deterrente e di rallentamento, o orizzontare su forme di turismo al risparmio.  Tuttavia, l’abitudine si è ormai talmente estesa e radicata che – salvo imprevisti su scala globale – non si prevede nell'immediato futuro un’estinguersi del fenomeno. A livello morale permane il problema di dare al turismo un carattere maggiormente giusto, che contribuisca ad una migliore ripartizione della ricchezza, nel rispetto delle diversità dei popoli e delle esigenze ambientali; un problema che per il momento appare tutt’altro che risolto, per quanto tale proposito la sensibilità si stia gradualmente allargando. 

Il turismo, dunque, è inestricabilmente legato a tutta una serie di altre tematiche economiche, politiche, sociali e non può essere estrapolato per considerarlo come cosa a sé. Ma per la maggior parte di noi il viaggio continua a rappresentare soprattutto un momento di gioia, un’evasione, e ad assumere i connotati del sogno.

Frontespizio


 
 
 
 
 

Sicurezza Nazionale e Diritti Umani

 https://docs.google.com/file/d/0B16jOIXvIIjEUUdKSTZYXzNBQVk/edit?usp=sharing

Sicurezza Nazionale e Diritti Umani

Sicurezza Nazionale e Diritti Umani nel Diritto dell' Unione Europea: In Particolare il caso SISMI - Abu Omar.

Giancarlo Monteverdi

Relatore: Prof. Giovanni Calesini

UTGM - Roma, 2007.

Nel testo si affronta il tema del difficile rapporto giuridico intercorrente tra le esigenze di salvaguardia della sicurezza nazionale e di altri valori collettivi di rilevanza costituzionale ed il rispetto per i diritti umani. In particolare viene descritto e analizzato il noto caso del sequestro di Abu Omar ex Imam della moschea di Milano.

https://docs.google.com/file/d/0B16jOIXvIIjEUUdKSTZYXzNBQVk/edit?usp=sharing

 
 
 

Principi generali di funzionamento del GPS

Post n°7 pubblicato il 22 Marzo 2013 da giamonte64
 
Foto di giamonte64

In questo video: 

http://www.youtube.com/watch?v=DoQfGJD-XL4

Sono spiegati i principi generali fisici e matematici su cui si basa il sistema GPS: Global Positioning System. Questo video è stato utilizzato in un workshop per l' aggiornamento di personale di polizia impegnato in un contesto internazionale. Troppo spesso la conoscenza di questo sistema da parte degli utilizzatori si fonda esclusivamente sulla semplice capacità di utilizzare l' handling device (ricevitore) con le sue molteplici funzioni, ma senza alcun ulteriore approfondimento sui principi di funzionamento della tecnologia. Oggigiorno il GPS viene impiegato a scopi civili e militari per consentire il tracking di vettori di qualsiasi tipologia nonchè per investigazioni criminali. Per tali ragioni sarebbe opportuno da parte degli operatori un approccio conoscitivo leggermente più approfondito di quello che consente l' handling dell' apparato, di modo che siano compresi anche i meccanismi che matematicamente possono in alcuni casi - spesso volontariamente pilotati - determinare una più o meno marcata alterazione del procedimento di positioning: cioè individuazione dei valori di grid.   

Giancarlo Monteverdi

 
 
 

Con un litro d'acqua

Post n°6 pubblicato il 21 Marzo 2013 da giamonte64
 

 Principio di Archimede

In questo video:

http://www.youtube.com/watch?v=cTdqoN9cMs8

è illustrata una strana ed inusuale applicazione del noto Principio di Archimede. 

E' risaputo che, nello studiare le leve, il matematico siracusano esclamasse spesso: "...datemi un punto di appoggio... e solleverò il mondo!"

Con questo filmato si potrebbe quindi dire: "...datemi un litro d'acqua e farò galleggiare il Titanic".

Sembra impossibile, ma la dimostrazione è comprensibile a tutti. (NdT: la concreta possibilità di fare galleggiare il Titanic in un litro d'acqua, seppure teoricamente possibile assumendo il concetto astratto della continuità della materia, di fatto incontra un limite per ragioni, diciamo molecolari. In un litro d'acqua sono presenti sufficienti molecole d'acqua da ricoprire di un velo infinitesimale, al limite dello spessore di una singola molecola, tutta l' opera viva del Titanic? Forse qualcuno si divertirà nel calcolarlo...)

Comunque in questo concetto è ricompreso un qualche principio anche di natura filosofica: e cioè l'uomo nonostante la limitatezza delle proprie risorse fisiche può raggiungere traguardi impensabili, anche con mezzi apparentemente scarsi (un litro d'acqua).

Giancarlo Monteverdi

 
 
 

Cittadini sicuri

Post n°5 pubblicato il 19 Marzo 2013 da giamonte64
 

I poliziotti di Quartiere nella Provincia della Spezia, coordinati dal S.Comm. Giancarlo Monteverdi, hanno dato vita nell' ambito di quel nuovo approccio in tema di sicurezza noto con l' appellativo di "Polizia di Prossimità" ad un progetto volto a diffondere nella comunità una diversa consapevolezza del ruolo che ogni cittadino deve assumere in un confronto di cooperazione aperta con le forze di polizia. Il concetto di sicurezza compartecipata richiede un diverso e profondo impegno da parte di tutti, soggetti pubblici e privati, poichè la legalità deve essere considerato un bene comune per il quale ognuno è chiamato a svolgere un ruolo attivo di difesa ed affermazione.  In questo ambito i Poliziotti di Quartiere hanno raccolto in un depliant da distribuire alla cittadinanza nel corso di incontri e convegni, una serie di consigli utili rivolti soprattutto alla fascia più anziana della popolazione drammaticamente sempre più vittima di reati quali le truffe. 

Cittadini sicuri depliant

 Consigli contro le truffe agli anziani:

 

  • Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità.
  • Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi. Se non ricevete rassicurazioni non aprite per nessun motivo.
  • Ricordate che nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
  • Non fermatevi mai per strada per dare ascolto a chi vi offre facili guadagni o a chi vi chiede di poter controllare i vostri soldi o il vostro libretto della pensione anche se chi vi ferma e vi vuole parlare è una persona distinta e dai modi affabili.
  • Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
  • Se avete il dubbio di essere osservati fermatevi all’interno della banca o dell’ufficio postale e parlatene con gli impiegati o con chi effettua il servizio di vigilanza. Se questo dubbio vi assale per strada entrate in un negozio o cercate un poliziotto ovvero una compagnia sicura.
  • Ricordatevi che nessun cassiere di banca o di ufficio postale vi insegue per strada per rilevare un errore nel conteggio del denaro che vi ha consegnato.
  • Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.
  • Diffidate degli sconosciuti che dichiarano di conoscere i vostri figli o nipoti  e che vi richiedono di pagare somme di denaro per acquisti  effettuati dai vostri parenti, o per sostenere spese dovute ad incidenti stradali, ricoveri ospedalieri, nei quali i vostri parenti sarebbero incorsi.
  • Diffidare degli sconosciuti che vi indicano la presenza di monete al suolo o di documenti invitandovi ad estrarre il portafoglio per verificare eventuali ammanchi o smarrimenti.
  • Diffidare degli sconosciuti che vi si avvicinano per aiutarvi facendovi osservare che i vostri abiti sono imbrattati. In molti casi si tratta di una scusa per poter avere l’ occasione di frugarvi in cerca di soldi o preziosi. 
  • Per qualunque problema e per chiarivi qualsiasi dubbio non esitate a chiamare il 113, saremo felici di aiutarvi!

Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.

 

 

Ai figli, nipoti e parenti stretti

  • Non lasciate soli i vostri anziani, anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani
  • Ricordategli sempre di adottare tutte le cautele necessarie nei contatti con gli sconosciuti. Se hanno il minimo dubbio fategli capire che è importante chiedere aiuto a voi, ad un vicino di casa oppure contattare il 113.
  • Ricordate che, anche se non ve lo chiedono, hanno bisogno di voi.

Ai vicini di casa

  • Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli.
  • Se alla loro porta bussano degli sconosciuti esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio. La vostra presenza li renderà più sicuri.
  • Segnalate al 113 ogni circostanza anomala o sospetta che coinvolga l’anziano vostro vicino di casa .

Quando sei assente da casa per brevi periodi

 

  • Lascia qualche luce accesa, la radio, il giradischi o il televisore in funzione.
  • Chiudi sempre la porta a chiave e non lasciare le chiavi sotto lo zerbino o in altri luoghi alla portata di tutti.
  • Ricorda che i messaggi sulla porta dimostrano che in casa non c'è nessuno.
  • Se hai oggetti di valore che devi lasciare in casa fotografali: in caso di furto ne faciliterai la ricerca.
  • Sensibilizza anche i vicini affinché sia reciproca l'attenzione a rumori sospetti sul pianerottolo o nell'appartamento. Nel caso non esitare a chiamare il 113.
  • Se tornando a casa trovi la porta aperta o chiusa dall'interno, non entrare. Potresti scatenare una reazione istintiva del ladro che si vede scoperto. Non fare l'eroe e telefona subito al 113

 

Quando sei assente da casa per lunghi periodi

  • Non far sapere ad estranei i tuoi programmi di viaggi e vacanze.
  • Installa, se ti è possibile, un dispositivo automatico che, ad intervalli di tempo, accenda le luci, la radio, la televisione.
  • Evita l'accumularsi di posta nella cassetta delle lettere chiedendo ad un vicino di ritirarla.
  • Non divulgare la data del tuo rientro e, anche alla segreteria telefonica, non dare informazioni specifiche sulla tua assenza.

 

 

 
 
 

Poliziotti di quartiere, progetto scuole.

Post n°4 pubblicato il 19 Marzo 2013 da giamonte64
 

 

Benvenuti a scuola da parte dei Poliziotti di Quartiere

A partire dal 2006, alla Spezia i Poliziotti di Quartiere coordinati dal Sost. Comm. Giancarlo Monteverdi hanno dato vita ad un ambizioso progetto nel quadro delle iniziative note come "Educazione alla legalità". Il progetto scuole è volto ad instillare nella popolazione scolastica un concetto nuovo: quello della sicurezza compartecipata, fondato sulla stretta cooperazione tra diversi soggetti, pubblici e privati, ed improntato ad un rapporto più moderno, dinamico e diretto tra le forze di polizia ed i cittadini. La sicurezza e la legalità vengono quindi proposti come precursori necessari di un modello sociale trasparente nel quale le opportunità di crescita e di sviluppo, diventano appannaggio vero di tutta una pluralità di soggetti, superando tutte quelle limitazioni che invece caratterizzano congregazioni sociali governate secondo criteri normativi non condivisi.  

Il progetto scuole è stato sviluppato attraverso tutta una serie di incontri, e conferenze tenutesi nell' ambito delle istituzioni scolatiche della Provincia, aventi per tema argomenti costantemente di interesse dei govani studenti: quali la tossicodipendenza, i diritti del fanciullo, l' educazione stradale, etc ma anche con la assidua presenza di operatori di polizia al' interno delle strutture educative con il servizio noto come "sportello studenti".     

Il progetto scuole ha inteso portare ad un livello di massima concretezza il concetto di  "Polizia di Prossimità".

Giancarlo Monteverdi

 
 
 

Le indagini scientifiche sulla scena del crimine

 

Conferenza Polizia Scientifica

 

Alla Spezia, il 24 ottobre 2008 - si è tenuta la Conferenza UIL-PS sul tema:
"Il ruolo della Scienza nel procedimento penale - Le indagini scinetifiche
sulla scena del crimine".
L'evento, organizzato e diretto dal Segretario Regionale UIL-PS Giancarlo
Monteverdi è stato patrocinato dall' Ordine degli Avvocati e dalla
Questura della Spezia.  Il successo di pubblico è stato notevolissimo con
la presenza in sala di oltre cinquecento persone. 

 Programma

· registrazione  dei partecipanti interessati alla assegnazione dei crediti
formativi.

· Ore 14.50: Saluti del Segretario Provinciale UIL-PS, Costantino
Scocca
e del Presidente dell’ Ordine degli Avvocati, Avv. Ettore
Alinghieri.

· Ore 15.00: Intervento del dott. Massimo Scirocco, Procuratore Capo
della Procura della Repubblica presso il Tribunale della Spezia:
“Il coordinamento investigativo nella acquisizione delle prove”.

· Ore 15.30: Intervento del Col. Luciano Garofano, Comandante del
Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche (RIS) di Parma:
“Il BPA nella ricostruzione dell’ evento”.

· Ore 16.15: Intervento del dott. Renato Biondo, 1° Dirigente Biologo,
direttore del Servizio Polizia Scientifica della Polizia di Stato:
“Le nuove tecnologie al servizio della Scienza Forense”

· Ore 17.00 Coffee break.

· Ore 17.10: Intervento della dott.ssa Susanna Gamba, Patologa:
“C.S.I. Accertamenti scientifici sulla scena del crimine”.

· Ore 18.00: Intervento dell’ Avv. Massimiliano Sagradini
(Foro della Spezia): “L’ utilizzabilità degli atti”

· Ore 18.30: Questions time: moderatore dott. Ignazio Cannas,
Segretario Nazionale UIL-PS, Sost Comm. Polizia di Stato, docente
presso la Scuola Agenti di Polizia di Piacenza.

· Ore 19.00: Chiusura lavori e ringraziamenti a cura del Segretario
Generale UIL
Walter Andreetti.    

Con sempre maggiore frequenza nel nostro paese i casi delittuosi vengono
risolti grazie all’ applicazione di sofisticate tecniche scientifiche nel campo
delle discipline matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e mediche.
Sul modello degli uffici specializzati in C.S.I. di tradizione anglosassone,
anche in Italia si sta affermando il ruolo centrale e preponderante della 
Scientifica della Polizia di Stato e del R.I.S dei Carabinieri, nello svolgimento
delle principali attività investigative. Queste nuove tecniche di indagine, appannaggio
anche di consulenti e specialisti non facenti parte di enti istituzionali, possono essere
utilmente impiegate per la conduzione di accertamenti "favor rei" da parte dei
difensori dell' indagato nell' ambito del quadro normativo delle cd "investigazion
ei 
difensive", ormai ampiamente disciplinato nel vigente ordinamento giuridico.

Con la presente conferenza gli Enti patrocinanti si sono proposti pertanto di 
fornire a tutti coloro che operano nel settore della Giustizia (Magistrati, 
Avvocati, Personale Sanitario, Operatori della Sicurezza, della Protezione
e Difesa 
Civile), una panoramica sulle principali tecniche di investigazione
scientifica 
allo scopo di costituire un primo quadro di orientamento per
eventuali successivi approfondimenti, nell’ ambito di quei criteri di
“formazione continua” che 
oggigiorno caratterizzano il mondo del lavoro.
Con il patrocinio dell’ Ordine degli Avvocati Foro della Spezia, agli interessati
che hanno provveduto ad effettuare la registrazione ad inizio lavori sono stati 
riconosciuti 
3 crediti formativi

Giancarlo Monteverdi

attestato di partecipazione per il conferimento di 3 crediti formativi

 
 
 

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