Un po' di me.

Amor, c'ha nullo amato...

...ve la ricordate ?

Era Dante, l'Inferno, quella piaga che sono Paolo e Francesca. In buona sostanza Francesca dice a Dante di non aver potuto fare a meno di innamorarsi di Paolo, travolta da quel suo amore così forte. Come se la sola immensità dell'amore di Paolo costituisse, da sola, motivo scatenante per la nascita dell'amore nel cuore di lei.

Mah.

Magari tra di loro ha funzionato perchè Francesca era femmina e quindi più suggestionabile. Se la cosa fosse nata al contrario Paolo se la sarebbe scopata (quello non si nega a nessuno) e poi morta lì.

Altro che amor etc etc....

Io ci ho creduto, a sta cazzata dantesca.
Per anni.
E per anni ho pensato che, nel caso, il mio amore sarebbe bastato, e il resto sarebbe venuto da sé.
Non che abbia amato così sovente, eh, per carità, ma quando è successo non è che l'immensità del mio amore abbia trascinato alcunché con sé.

Oggi, 9 maggio duemilaundici, dopo una domenica tra gli alpini, e più o meno 15 giorni dall'ultima mail all'ing in cui chiedevo di chiarire le reciproche posizioni (mail a cui, ad oggi, non ho avuto risposta), mi son convinta che le cose stiano in modo diverso.

Non DEL TUTTO diverso, forse, ma UN PO’ diverso.

Oggi so che "chi non mi ama non mi merita", o meglio, non merita che io mi ostini a volergli offrire la grandezza di un amore che invece merita di potersi esprimere là dove possa essere accolto, coccolato, compreso e, perché no, ricambiato.

Detta così pare complicata, ma complicata non è.
In soldoni... 
…non ti vuole? Allora non fa per te.
…non ti ama? Vedi caso precedente.
…non ti ama abbastanza? Vedi caso precedente.
…forse se ti comportassi in modo diverso e non pretendessi troppo da lui e accettassi l’instabilità di un sentimento a singhiozzo allora mi amerebbe? Vedi caso precedente.
...non ti risponde alle mail perchè forse teme di disturbare ha capito male è in imbarazzo? Cazzate. Vedi casi precedenti.

Sembra ancora così difficile?