Non datemi consigli, so sbagliare da solo!
200 VOLTE CAPITANO
THE MAN IN THE MOON
M A I
INCONTRI..
ATTIMI
Oggi ho visto ke colori ha la morte,
vivaci e decisi,
pennellate forti degne di un Van Gogh
in preda ad un raptus di rabbia.
La sofferenza dipinge sul volto delle persone
delle trame inconfondibili.
Scava nell'anima fino al punto più profondo di essa
e lascia intravedere un vuoto disarmante.
Mi girano ancora in testa quelle parole,
il piacere e la sofferenza, così vicine e così contrastanti.
Certo desiderare il peggio potrebbe essere un atto liberatorio,
forse l'ultimo egoistico desiderio di coprire quel vuoto.
Ritornano alla mente scene del passato,
come quando guardi le meravigliose rovine dell'antica Roma,
testimoni di una potenza e di un vigore che ormai
vive solo nei noiosi, seppur interessanti, libri di storia.
Ultimo atto di una storia,
che molti chiamano vita.
Ultimo atto di un sorriso,
che rimarrà solo un ricordo.
E' difficile sopportare una vista che ci lascia basiti,
la forza di dover fingere un'empatia ipocrita
si nasconde dietro il cuore e le emozioni dei più forti.
Ma come si fà ad essere così forti??
Far buon viso a cattivo gioco...
Un bluff in un poker
in cui ki vince muore
e ki perde è costretto a vivere.
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« Convergenze del destino | Il Vento » |
Nicotina e lenzuolaUn lenzuolo scanzato lascia respirare il cuscino, lo stesso che senti implorare pietà quando lo stringo con forza in cerca di un affetto mancato. Eppure rimango lì, seduto sul letto, ritto come una vecchia bambola di una bambina che troppo presto l'ha dimenticata. Espressioni volate via dalla finestra, insieme a quel poco fresco di cui sono sempre in cerca. Il posacenere vaga nella speranza che io possa provare pietà per lui. Sigarette accese, e consumate con avidità fino a quando il filtro non richiama la mia attenzione perchè ormai è del tutto bruciato. Eppure seguo con lo sguardo quell'effimera linea azzurra convinto che mi possa capire. Sogni, oniriche visioni di un mondo che non mi appartiene. Eppure quel lenzuolo aveva un altro odore. Si, l'odore della nostra passione. Voglia, irrefrenabile istinto di sospensioni temporali il cui un gemito trova vita eterna. E continuo a fumare credendo che ogni tiro sia un modo per avvicinarmi. Uno dei sensi che preferisco? il tatto, sentire la tua pelle accarazzata ancora una volta dalle mie mani. Brividi, ancora li ricordo. E poi? |
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