PROLOGO
Il caro amico Fabio mette a disposizione la sua casa
di circa 500.000 mq nel pieno centro di Sorrento
per il weekend di Pasqua.
Decidiamo di andarci, in tutto 9 persone.
L' incarico della spesa viene dato a Fabio.
Errore madornale.
LA SPESA
Per un totale di € 220,00 il nostro ospite,
che avrebbe dovuto prendersi cura dei nostri stomaci per tre giorni,
ha acquistato:
due barattoli di piselli
2 kg (per 9 persone per tre giorni!) di pasta
("la Garofalo pero', mica una pasta qualsiasi!")
un po' di salumi e formaggi
carne macinata ed alcune salsicce
biscotti per la colazione (ma non il latte!)
salatini da aperitivo
Tutto questo per un totale di circa 50,00 €.
I restanti soldi sono stati impiegati nell'acquisto di
bevande, analcoliche, alcoliche, superalcoliche.
Considerato che data la massiccia presenza di carne e di piselli
io in pratica non avrei mangiato per tutto il periodo di permanenza
(non mangio carne),
sono stata rincuorata dal fatto che almeno non sarei morta di sete.
LA CASA
Appena entrati nella casa,
talmente grande che nel soggiorno si poteva
organizzare una partita di calcetto,
io, con la solita cazzima che mi contraddistingue
e una lestezza da faina,
sono sgattaiolata nei corridoi bui alla ricerca della camera da
letto migliore, e l'ho trovata.
Piazzate le borse sul letto come Armstrong fece con
la bandierina americana sulla luna,
mi preparo una vodkalemon ghiacciata e
vado sul grande e luminoso balcone a guardare il sole
tramontare sui viali sorrentini affollati di turisti
in sandali e calzoncini.....
LA SERATA
Sorrento, tutta la costiera in generale,
e' piena di posti meravigliosi ma la gente che
affolla le strade, i locali notturni,
perdonate il milanesismo,
fa davvero cagare!
Vengo trascinata in questa sorta di discoteca
dai miei amici ubriachi E VOGLIOSI di sesso.
Il prezzo d'ingresso scandaloso,
musica di merda e ripeto DI MERDA
roba tipo lalalalalalala fammi godere
oppure sciolgo le trecce ai cavalli....
i ragazzi erano tutti uguali e le ragazze erano tutte uguali.
Tutti molto belli, molto trendy,
molto D&G Frutta BacieAbbracci Fiat,
maglioncini rosa (come li schifo!)
molto abbronzati, molto arrapati, molto vuoti.
Vuota mi sono sentita anch'io,
chiedendomi che cosa cazzo ci facevo in quel posto,
circondata da quei sorridenti pupazzi di plastica
che fingevano di divertirsi.
Ad un certo punto ho realizzato che esisteva soltanto un modo
per sopravvivere ad una serata tanto stronza:
dare un senso ai 30 € d'ingresso e andare a bere.
Al mio ritorno dall'infernale fila del bar, noto
che il 45% della mia comitiva si era dileguato
(quanto mi piace 'sto termine, "comitiva", cosi' vintage
mi ricorda frasi del tipo "vado con la mia comitiva..."
oppure "...sto frequentando un ragazzo della mia comitiva...).
Mi sono incazzata.
Prima mi portate in questo cesso di posto
e poi ve ne andate pure? lo so che volete tornare a casa a
togliere di mezzo quello che resta di una certa cosa ma che cazzo,
siamo entrati da 10 minuti e abbiamo pagato un occhio della testa!
(la solita proletaria).
Io ed i pochi impavidi superstiti galleggiamo per un'altra
oretta in quel mare di stronzi ma sulle note di Madonna
decidiamo che e' davvero arrivato, anche per noi, il momento
di tagliare la corda.
Sulla strada del ritorno a casa scorgo in un buio
vialetto le sagome di Luca e la tipa
che si e' portato appresso
durante l'esecuzione di atti osceni in luogo
pubblico.
Penso che quella e' una delle cose alle quali non
si vorrebbe mai dover assistere!
Arrivo a casa, gli altri sono gia' li',
dopo un po' compaiono anche Luca e la sua donna,
finiamo tutte le bottiglie di prosecco,
la radio e' accesa ma bassa e passa roba tipo
More than words, Wind of change, poi ad un certo punto
su Unchained Melody, quella di Ghost per intenderci,
dalla porta che divide il soggiorno dal corridoio,
entra Luca a quattro zampe, completamente nudo,
tenuto al "guinzaglio" con una cintura da Fabio.
Tra le risa generali mi rendo conto che sono le sei
del mattino, gli uccellini fuori cantano ed io,
pur non avendo sonno, decido di ritirarmi nelle mie
stanze.
Alle ore 12:00, l'insonne Lello, che soggiornava su di un divano del soggiorno, accende la televisione e
veniamo tutti svegliati da Stanlio e Ollio.
Ore di sonno: circa tre
Il giorno dopo e' andato piu' o meno nella stessa maniera.
Il lunedi' di Pasqua sembravamo tutti piu' vecchi
di vent'anni e soprattutto molto brutti a vedersi.
Alle 19:30 ripartiamo alla volta di Napoli e
a parte il traffico sorrentino, con sommo stupore di tutti,
non c'erano code quindi non siamo tornati a casa
a notte inoltrata come previsto.
EPILOGO
Stretta la foglia larga la via per poco non arrivava la polizia!
A parte tutte queste futilita'
ci tengo a dire una cosa,
e cioe' che il mio pensiero,
come sempre,
ma soprattutto in queste occasioni festive,
volge a tutti i poveri animali,
capretti in questo caso,
che vengono uccisi per rispettare le vostre inutili,
stupide tradizioni.
Il pianto degli animali,
quando vengono uccisi,
e' una delle cose piu' strazianti
che si possano sentire.