Creato da marcostail il 08/01/2007
Dedicato alla comunicazione online e alle tecniche di pubblicità sul web
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Post n°434 pubblicato il 27 Novembre 2007 da marcostail
Il software AnyDVD HD, adesso, permette anche di rimuovere la tecnologia di protezione del formato Blu-ray. SlySoft aveva promesso, infatti, che entro la fine dell'anno la protezione BD+ sarebbe crollata sotto i colpi della sua applicazione. L'attuale Beta AnyDVD HD 6.2.0.1 funziona per la maggior parte dei supporti ottici ad alta risoluzione. Secondo la società sviluppatrice AnyDVD HD, però, non deve essere considerata una soluzione di pirateria, bensì uno strumento di libertà che permette la riproduzione dei film acquistati su ogni tipo di dispositivo di lettura. In dettaglio AnyDVD HD consente di: rimuove la protezione dagli HD DVD e Blu-Ray; guardare i film attraverso una connessione digitale, anche senza avere schede video e monitor HDCP; rimuovere o saltare gli Avvisi e le pubblicità degli Studios. |
Post n°433 pubblicato il 27 Novembre 2007 da marcostail
Gartner, la nota società di consulting, ha individuato una serie di peculiarità che rendono l'adozione dell'open standard, in ambito business, decisamente vincente. Caratteristiche che rispondono ad esigenze di efficienza, integrità, efficacia e agilità. Grazie alla riduzione dei costi di sviluppo ed implementazione è possibile raggiungere una buona efficienza operativa. Il tutto avvantaggiandosi di un'ampia scelta di prodotti e una completa interoperabilità sia all'interno dell'impresa che con le soluzioni dei partner. Il rispetto di regolamentazioni precise e delle richieste dei partner consente, nel primo caso, di ridurre la dipendenza dai vendor, e nel secondo di disporre di una grande interoperabilità. La disponibilità di molto prodotti consente inoltre alle imprese di concentrarsi sulla ricerca di soluzioni sempre più funzionali. Per quanto riguarda invece l'agilità, sempre più richiesta dalle imprese, è innegabile la facilità di sganciarsi da una soluzione per approdare ad un'altra senza problemi di sorta. Ovviamente permangono dei rischi. Gartner ha rilevato che le aziende che hanno adottato un approccio open-standard in circa due anni hanno aumentato la produttività del 30%. Ma i costi per il «passaggio» sono ancora difficili da stimare. Vi sono infatti spese non da poco: consulenze esterne, audit, training, tool, etc. |
Post n°432 pubblicato il 27 Novembre 2007 da marcostail
L'ultima indagine realizzata da ABI Research indica che entro il 2011 gli investimenti pubblicitari, in ambito mobile, raggiungeranno un fatturato di 19 miliardi di dollari. Una cifra spropositata che, anche se corretta al ribasso, magari dalle previsioni di Strategy Analytics, comunque non dovrebbe scendere al di sotto dei 14 miliardi di dollari. La maggior parte degli analisti, ovviamente, sostiene che lo sviluppo del segmento sarà strettamente relazionato alle condizioni dei vari mercati nazionali. Le avanguardie tendenzialmente continueranno ad essere Europa e Asia, grazie soprattutto ad un'utenza smaliziata e sempre alla ricerca di tecnologie innovative. Gli inserzionisti saranno sempre più interessati al mercato mobile soprattutto per le rinnovate potenzialità di accesso al web. La possibilità di fruire di contenuti editoriali e servizi web via mobile non solo risponde alle esigenze degli utenti, ma si distingue infatti come un ottimo veicolo pubblicitario. |
Post n°431 pubblicato il 26 Novembre 2007 da marcostail
The Open Group (TOG) ha comunicato ufficialmente che le versioni client e server di Mac OS X 10.5 (Leopard) sono state finalmente certificate Unix 03. Si tratta di un documento di conformità che consente a Leopard di affiancarsi alle soluzioni Sun Solaris, HP-UX e IBM AIX. Il settore propone già soluzioni derivate da Unix, ma la certificazione TOG è considerata un plus per l'ambiente business. «Da più di dieci anni la Single Unix Specification ha fornito costantemente agli utenti finali scalabilità e stabilità, un marchio d'autenticità di un vero e collaudato standard tecnologico», ha sottolineato Allen Brown, CEO di TOG. La specifica in pratica agevola l’attività di sviluppo per le operazioni di porting fra sistemi operativi Unix diversi. Inoltre, sarà bene aspettarsi in futuro la possibilità di far girare applicazioni certificate Unix 03, magari sviluppate da IBM, Sun, HP e Fujitsu, su Mac OS X 10.5. |
Post n°430 pubblicato il 26 Novembre 2007 da marcostail
Il Gruppo Sole 24 Ore, la scorsa estate, ha acquisito il 30% di Blogosfere, ma solo adesso sono stati svelati i dettagli dell'operazione. Nel prospetto informativo del Sole 24 Ore, fornito alla Consob per la prossima quotazione in Borsa, si è scoperto infatti che l'investimento è stato di 771.429 euro. Una cifra che ha di fatto valorizzato l'intera piattaforma web 2.0. Decisamente interessante la fiducia del colosso editoriale, soprattutto se si considera che l'esercizio 2006 di Blogosfere ha registrato un fatturato di 33 mila euro e una perdita di 119 mila euro, su un capitale sociale di 15 mila euro. La completa acquisizione si avrà comunque solo «a condizione che nell’ultimo trimestre del 2008 il numero dei visitatori dei blog non sia diminuito di oltre il 50% rispetto a quello previsto per tale data». Difficile ogni previsione futura, certo è che al Sole 24 Ore devono avere grande fiducia nel segmento web 2.0. |
Inviato da: thebeliever
il 09/10/2011 alle 11:40
Inviato da: thebeliever
il 17/09/2011 alle 12:54
Inviato da: thebeliever
il 11/09/2011 alle 14:50
Inviato da: Nikop2
il 07/01/2009 alle 19:10
Inviato da: vsoletti
il 12/05/2008 alle 11:06