NEWS DA ALFONSINE

Ancora nessuna notizia certa sul completamento e data di inaugurazione della pista ciclabile di destra Senio che, inserita nella nuova urbanizzazione denominata “Comparto 29”, dovrebbe collegare la rampa destra della passerella sul torrente Senio con Corso Garibaldi, completando così la mega infrastruttura del costo di oltre 400mila euro inaugurata due anni fa e che a tutt’oggi è orfana di un pezzo importante dell’opera.

“Dal punto di vista dei diritti edificatori – spiega Pietro Vardigli, vice sindaco e assessore ai lavori pubblici del Comune di Alfonsine – quel Comparto è ancora in alto mare. Anche se il Permesso di Costruzione è stato rilasciato nel 2009 non sono stati ancora chiesti dal costruttore i collaudi finali, non è stato quindi dato dallo stesso il fine lavori, anche se da tempo non si sta più lavorando. La strada Via Don Vittorietti, di cui è parte integrante la pista ciclabile che funge anche da marciapiede, è ancora privata.”

A questo proposito è doveroso informare i cittadini che, essendo ancora strada privata, non possono utilizzarla, come molti fanno, per raggiungere più facilmente la rampa della passerella, perché in caso di un eventuale incidente sarebbero guai in quanto quella è ancora una strada privata dove possono circolare solo ed esclusivamente i residenti.

“Sono state concesse solo alcune agibilità parziali relative alle singole abitazioni – specifica l’assessore – perché il costruttore ha fornito, sotto sua responsabilità, le garanzie richieste in Convenzione.”

Costruttore che, però, sembra non avere nessuna fretta di terminare i lavori e permettere così l’utilizzo della strada che fra l’altro, nonostante sia ancora privata, gode dell’illuminazione pubblica.

Fra le cose ancora da fare c’è, per esempio, la modifica della vasca di laminazione necessaria in quanto l’area è adiacente all’argine del torrente Senio, ma l’iter della relativa Variante non risulta ancora iniziato dal costruttore.

“Da ultimo – spiega Pietro Vardigli – sotto un tratto della pista ciclabile in oggetto, che deve collegarsi alla passerella, quello verso Corso Garibaldi, passa una vecchia fognatura privata, non dichiarata in precedenza dal costruttore (e doveva invece farlo secondo la convenzione firmata), che Hera, dopo aver analizzato la relativa video ispezione richiesta dall’Ufficio tecnico comunale, ha dichiarato di non voler prendere in gestione, perché si trova in uno stato di grave deterioramento. Questo è lo stato dell’arte: stiamo trattando con gli strumenti urbanistici e legali in nostro possesso per mettere ordine su tutto il Comparto, compresa la pista ciclabile e per uscire dallo stato di precarietà attuale. Stiamo anche cercando di uscire dall’emergenza, con una rapida apertura, anche se provvisoria della pista ciclabile: non sono però in grado di fornire delle date, perché come ho detto dipendono da una trattativa tra il Comune e il costruttore. Spero però di dare presto buone notizie. Intanto ne approfitto per ringraziare i residenti della strada privata adiacente, che collega la passerella con Via Venturi e che hanno concesso il passaggio ciclo-pedonale per la passerella stessa: ho richiesto a loro un ulteriore sacrificio, che con molto senso civico si sono detti disposti a fare per un tempo che spero sia breve.”