Creato da npafriulivg il 15/05/2008
BLOG REGIONALE
FINALMENTE ATTIVA LA CHAT DEL NUOVO PARTITO D'AZIONE!

Per accedere è necessario entrare nell'apposita sezione del forum:
ENTRA NELLA CHAT N.P.A. e cliccare sul link indicato (disponibile soloper gli utenti registrati al forum N.P.A.).
 


PETIZIONE N.P.A CONTRO L'AUMENTO

INCONTROLLATO

E INGIUSTIFICATO

DEI PREZZI

     

  FIRMA LA PETIZIONE

 

 

Area personale

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

Ultime visite al Blog

rossellainfantinomax_6_66russocaiomoloponteSEMOINDUantoniorotunnosolif4107MOVIMENTOFUOCOGRECOviolette51giampi1966falco58dglpiratadellerosemilianiemanunnmollaerideillera
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

Contatta l'autore

Nickname: npafriulivg
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 47
Prov: VI
 


NUOVO PARTITO D'AZIONE FRIULI VG PER I DIRITTI DEGLI ANIMALI

Iniziativa UE per la tutela degli animali

FIRMA LA PETIZIONE


                              

 

          CAMPAGNA SOCIALE VUOI IL MIO POSTO?

PRENDITI IL MIO HANDICAP!

Campagna di sensibilizzazione

a favore dei parcheggi riservati ai disabili

www.cittaconsapevole.it 

 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Ultimi commenti

Concordo pienamente, il sistema maggioritario è...
Inviato da: giampi1966
il 26/06/2009 alle 08:54
 
auguri anche a te! mary
Inviato da: OZZYNA
il 25/12/2008 alle 17:20
 
Auguriii!!!! Cara amica
Inviato da: giampi1966
il 24/12/2008 alle 09:42
 
caro Roiatti, col cervello si va molto avanti, non fermarti...
Inviato da: OZZYNA
il 19/12/2008 alle 21:22
 
Sono favorevole allo sbarramento al 5 per cento.Tutti...
Inviato da: ZioVale
il 04/12/2008 alle 22:36
 
 
 

 

« Notizie azionisteMessaggio #16 »

Post N° 15

Post n°15 pubblicato il 24 Giugno 2008 da npafriulivg

FINE DELL'AGEVOLATA E CONCORRENZA SLOVENA

Crolla la vendita della benzina: -50%

di Laura Tonero

Ambrosetti: dipende dalla Slovenia e dai prezzi cari rispetto al resto d’Italia

 
Crollano i consumi di benzina nella nostra provincia. Nei primi quattro mesi di quest'anno i distributori hanno erogato il 50 per cento in meno di verde e il 57, 80 di gasolio rispetto allo stesso periodo del 2007. Un tracollo che, fino ad oggi, ha determinato anche il licenziamento da parte dei gestori delle pompe di trenta dipendenti.

La Slovenia a due passi, l'addio all'agevolata, il caro petrolio: il gioco è fatto. E i dati parlano chiaro: 28 milioni i litri di verde e 8 milioni di gasolio erogati dalle pompe di benzina della provincia di Trieste da gennaio ad aprile 2007, quattordici milioni di verde e 3 milioni 375 mila quelli nello stesso periodo di quest'anno.

«Non mi pare ci sia il reale interesse da parte di nessuno a risolvere questa situazione - afferma il presidente provinciale dei distributori, Roberto Ambrosetti - anzi, mi sto accorgendo che ci sono più politici che si danno da fare per agevolare l'acquisto dei carburanti in Slovenia, di quanti operano a favore della nostra situazione». E il riferimento all'intervento romano sollecitato la scorsa settimana dei senatori Giovanni Collino e Ferruccio Saro per fare chiarezza sulla detraibilità dell'acquisto dei carburanti oltre confine, sembra evidente. Ambrosetti annuncia un incontro con il presidente della Regione, Renzo Tondo.

«Gli sottoporremo nuovamente il problema lasciato in sospeso dalla passata giunta - spiega - e vedremo se sarà possibile trovare una soluzione, anche a fronte delle enormi difficoltà che l'assenza dell'agevolata sta creando alle aziende triestine, specialmente alle più piccole». I prezzi proposti a Trieste risultano spesso tra i più alti d'Italia: «Noi non abbiamo la facoltà di abbassare il prezzo - precisa Ambrosetti - il prezzo è dettato dalle compagnie petrolifere e dalle situazioni. A Trieste - sostiene- viene applicato un prezzo leggermente più alto dalle stesse compagnie anche per una questione di trasporto: arrivare fino da noi, a chi trasporta il carburante, costa di più». Fatto sta che basta andare a Udine per trovare un prezzo simile a quello applicato in Slovenia.

Nel capoluogo friulano l'attuale prezzo della verde oscilla intorno a 1,480 euro al litro al quale viene applicato uno sconto di 0,266 ottenendo così un costo pari a 1,214 euro. Stesso discorso per il gasolio: il prezzo medio a Udine è di 1.480 al quale viene applicato uno sconto di 0,170 arrivando così ad un costo di 1,380. Tariffe vicinissime a quelle applicate oltreconfine: 1.206 per la verde, 1,298 per il gasolio. Un calo delle vendite dei carburanti, ma non così importante come a Trieste, si riscontra comunque in tutta l'Italia perché, aldilà dell'andare a fare il pieno in Slovenia, molti automobilisti la benzina hanno deciso di non comperarla proprio e di ricorrere ai mezzi pubblici, alla classica camminata o di rinunciare a qualche scampagnata.

Anni fa correva una leggenda nella nostra città: si diceva che a causare il traffico erano i tanti pensionati che, visto che c'era l'agevolata e la benzina costava poco, passano il tempo a girare un macchina. E vuoi vedere che qualcuno, a quest'hobby, ormai troppo costoso, ora ci ha rinunciato. Sta di fatto che è di pochi giorni fa anche la notizia di un crollo delle vendite anche delle autovetture, con Trieste che registra un meno 15% rispetto al 2007.

Ma quale potrebbe essere la soluzione che, tra qualche giorno, Ambrosetti potrebbe prospettare a Tondo? «Già quando ero presidente nazionale dell'associazione che riunisce i gestori di distrubutori - riferisce Ottorino Millo - ho portato avanti la proposta di far applicare a Trieste lo stesso metodo che oggi utilizzano ad esempio per chi abita in provincia di Bolzano, al confine con Austria e Svizzera. Lì applicano una riduzione del prezzo alla pompa facendo la media tra le tariffe applicate a livello nazionale e quelle rilevate nella fascia di territorio immediatamente oltre il confine».
 

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/NPAFRIULIVG/trackback.php?msg=4951717

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
 
Nessun Trackback
 
Commenti al Post:
ZioVale
ZioVale il 25/06/08 alle 20:17 via WEB
Proprio così, non ci sono soldi. La gente fa bene i conti e poi resta a casa. Il prezzo del pane non è sceso? La gente rinuncia al pane, se lo fa a casa con meno di un euro. Questa è la strada giusta: sciopero dei consumi. Lo stato dovrebbe aumentare pensioni e stipendi del 20 per cento, ma non lo farà.NEssun governo nessun sindacato darà mai al lavoratore il giusto per vivere. I soldi sono un privilegio di una piccola parte di cittadini che vivono alla grande. Ma se la gente blocca i consumi,si fermano i mercati e tutti i business. In Pratica andiamo verso l'equità sociale senza fare rivoluzioni.
(Rispondi)
npafriulivg
npafriulivg il 26/06/08 alle 09:39 via WEB
siano talmente travolti dal consumismo che la rinuncia fa molto male. Quello di cui parli è pura utopia in Italia. Mary
(Rispondi)
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963