|
RIFONDAZIONE COMUNISTA: ADDIO!
Provo rabbia e umiliazione nel vedere il mio partito, quello nel quale ho lottato per anni, ridotto ad un'inutile aggregazione spaccata al proprio interno (a quando la scissione compagno Vendola, prima delle europee?), con una linea politica vittima dei ricatti delle minoranze delle minoranze (per le quali, proprio perchè tali, nutro rispetto, ma quando Giannini ci spiegherà che Cuba è il paradiso nonostante la pena di morte e la dittatura, noi cosa diremo compagno Ferrero?), con rapporti personali e politici devastati dalla tragedia dell'ultimo congresso, al quale ho deciso di non partecipare per non sentirmi partecipe della resa dei conti interna e delle vendette che si sono perpetrate in mesi di pseudo dibattito congressuale durante il quale si è riusciti ciecamente a devastare un'intera comunità. Bel lavoro che hanno fatto i nostri dirigenti, quelli con le mani in pasta!
Ora la goccia che fa traboccare il vaso e che mi spinge a dimettermi da Portavoce Regionale dei Giovani Comunisti e a lasciare Rifondazione Comunista: il reingresso nella giunta Loiero, dalla quale eravamo usciti alcuni mesi fa.
Mi spieghi il segretario regionale come un comitato politico illegittimo (il sottoscritto non è stato convocato, tanto per dirne una) e che ormai rappresenta solo se stesso, a un mese dal congresso regionale, possa assumere una decisione così importante.
Mi spieghi, e spieghi a tutti, dove sta la coerenza tra l'uscita di qualche mese fa dalla giunta e l'ingresso odierno.
Chi scrive ha enorme stima personale e politica dei compagni che rappresentano il Prc in consiglio regionale, Damiano e Nino, e non sono in discussione le loro capacità. È in discussione l'assenza assoluta di linea politica, l'improvvisazione totale che guida un partito che non è più tale.
È con rammarico che scrivo queste righe e che lascio il Prc. Ma presto sarà il Prc a lasciare la sinistra, con la sua sparizione. La scissione che si prepara sarà l'ennesima scissione dell'atomo, perchè a sinistra siamo abituati a farci male e a fare male alle classi che vorremmo rappresentare.
Ed è con tristezza che saluto i compagni e le compagne dei Gc, con la speranza di ritrovarci ancora nelle lotte sociali di questo paese. Perchè solo di una cosa sono sicuro: continuerò nel mio impegno politico in altre forme. Perchè non mi rassegno alla morte della sinistra.
Giovanni Maiolo
|
Inviato da: giampi1966
il 26/06/2009 alle 08:54
Inviato da: OZZYNA
il 25/12/2008 alle 17:20
Inviato da: giampi1966
il 24/12/2008 alle 09:42
Inviato da: OZZYNA
il 19/12/2008 alle 21:22
Inviato da: ZioVale
il 04/12/2008 alle 22:36