Creato da I.am.Gatsby il 11/04/2013

NEW YORK '30

Anni 30

 

« NERORIVELAZIONE »

BACH

Post n°15 pubblicato il 25 Ottobre 2013 da I.am.Gatsby

Noi sappiamo che una passione divorante può produrre sintomi fisici... febbre... perdita di appetito... anche reazioni allergiche... e poche sindromi sono più ossessive e potenzialmente autodistruttive dell'amore.

William Seward Burroughs

 

Foto di I.am.Gatsby

La notte arrivò lenta, si posò sui prati come un velo lanciato verso il cielo e in balia della forza di gravità, Marta si lasciò scivolare sulla sedia su cui era rimasta senza abbandonarla neppure per il pranzo. Gabriel bussò alla porta, "Avanti" disse con voce squillante, "La cena sarà servita solo per lei visto che la padrona di casa rimarrà a Boston fino a domani con Cloude". Si alzò e sorridendo la ringraziò e le chiese solamente un sandwich, una brocca d'acqua e un sorso di gin. "Porto tutto qui in camera se per lei va bene". Annui e scomparve come un lampo nel corridoio. Ritorno dopo una decina di minuti, con un vassoio pieno con quanto aveva chiesto, lo posò sul letto la salutò e chiuse la porta. Marta si sedette sul tappeto, divorò le fette di pane e il suo buonissimo contenuto, bevve un sorso d'acqua. Rimase a giocare con i ghirigori che le maglie di tessuto del tappeto disegnavano sulla stoffa, chiuse gli occhi e cominciò a pensare ad una scaletta per la sera successiva. Raccolse le ginocchia portandosele al petto, un soffio di vento entrò dalla finestra, facendo muovere le tende e portando con se una musica lontana. Un violoncello, era Bach, ne era certa, le note e il tempo erano tenuti in maniera assolutamente perfetta, prese il bicchiere di Gin andò alla finestra e come niente fosse fu con i piedi in giardino, seguì la musica, sorseggiando il drink e lasciandosi trasportare da quell'opera d'arte. Arrivò nei pressi del caseggiato della servitù, i bimbi che aveva visto il giorno prima erano nel patio di fronte a lei, la salutano muovendo le piccole mani, Marta ricambia e va verso l'ingresso, l'uscio era aperto e la zanzariera che protegge la porta esterna lascia intravedere all'interno il grosso Violoncello sapientemente pizzicato dall'archetto guidato dalle mani di Frank, vicino a lui una donna, con gli occhi chiusi, l'ascolta con trasporto, sembra quasi una notte di magia, la musica per lei è magia, è purezza, arte, il connubio tra natura, emozione e vita, il bicchiere che ha in mano è vuoto, quel sorso d'alcol le ha fatto girare per un attimo la testa, le note dello spartito e Bach iniziano un vortice, le idee, iniziano a farsi più chiare, saluta i bambini e corre felice verso la finestra della sua stanza, la scavalca lasciandola aperta, si lancia sul letto, ha bisogno di creare qualcosa di spettacolare per coloro che l'ascolteranno. Frank continua a suonare mentre Marta ha già varcato le porte del sogno.

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

ULTIME VISITE AL BLOG

I.am.GatsbyShahriya.rLess.is.moredaincognitabastapasta1I.am.LaylaPrivate.LettersSilver.Knightronnydenticechubby.diclassesettestracciAlbaMutevoledeteriora_sequorlarosanigra
 
 

site stats

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963