Creato da nanerottola1985 il 29/12/2007

Sempre e per sempre

Quello che a volte non si ha il coraggio di raccontare neanche a se stessi...

SEMPRE

 
 
 

Allora cosa cerchi?

Non lo so. Forse niente, forse tutto. magari adesso più che cercare voglio vivere quello che mi capita, quello che la vita mi dà. Amo giocare. Essere libera. Sono felice di me anche quando faccio la spsa e spingo il carrello. Se mi va la sera esco, altrimenti me ne sto a casa a leggere o a guardarmi un film. ... Difenderei questa condizione con tutte le mie forze. Sempre. Eppure anch'io a volte avrei bisogno di un abbraccio, di arrendermi e perdermi tra le braccia di un uomo. Un abbraccio che mi faccia sentire protetta anche se so proteggermi da sola.. Sono in grado di fare le cose di cui ho bisogno, ma a volte vorrei far finta di non esserlo  per il piacere di farle fare a qulcun altro per me. E' una sensazione. Ma non voglio stare con un uomo per questo. Non posso scendere a compromessi, e non posso rinunciare a tutto quello che ho, alla mia libertà per quell'abbraccio che poi spesso con gli anni non c'è neanche più....

"Il giorno in più" Fabio volo..

 
 
 

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« Ti penso..mi si spezza il cuore »

Inquieta..

Post n°219 pubblicato il 06 Luglio 2009 da nanerottola1985

Le preoccupazioni sono tante, e quando mi sento così.. vorrei veramente essere stretta tra le braccia di qualcuno. Qualcuno in grando di farmi sentire protetta, al sicuro.

Sono giornate strane, ancora una volta strane. La nuova ragazza a casa che è partita per una settimana chiudendo la porta della sua stanza e portando via la chiave.. questa cosa non mi piace... mi ripeto da oggi..

E guardo le pesche in frigo che mi ha detto di mangiare e mi viene voglia di tirargliele dietro ad una ad una..!!!!!!! (si questa sera mi sento minacciosa!)

Ho fatto quello che dovevo fare: mi sono scusata con Simone, ho detto che ho esagerato. Ovviamente non avendo più nè numero, nè msn nè altro gli ho inviato un glaciale messaggio via fb. Era doveroso farlo.

Mia madre mi ripete sempre che quando stavo (e vorrei tanto dirle.. mamma.. scusa.. io ed Umberto non stavamo insieme... ci siamo frequentati per un anno e mezzo, sai lui non mi amava... e allora.. ci siamo solo frequentati.. sai, mamma.. lui non voleva avere una storia seria... ahh mamma.. però.. a me ci teneva tantissimo.. di questo ne sono certa.. ) dicevo.. mia madre mi ripete che quando mi VEDEVO con Umberto ero un'altra persona... ero più serena, più allegra.. più rilassata, meno attaccata alla mia realizzazione professionale, come se avessi preso a vedere l'esistenza di più cose.. oltre che la carriera... e me stessa.

Oggi sono tornata così. Dico "sono tornata".. perchè in realtà è quello che mi hanno sempre fatto notare i miee amici sin dalle superiori. Quante volte Valeria mi ha detto "Marco per te.. era in agenda.. era uno dei tanti impegni..." GIA'...

Umberto no, non è mai stato un impegno, ma sempre un gran piacere. Una persona che volevo vivere fino in fondo e completamente, come in realtà si vuole vivere qualsiasi persona a cui si tiene.. qualsiasi cosa che si pensi possa valere..

Ed in tutto ciò.. io continuo ad essere convinta di una cosa: non amerò mai qualcuno come ho fatto con Umberto, spensieratamente, timidamente, profondamente ed ingenuamente. Amerò.. si certo, perchè no, amerò qualcuno... come in parte ho fatto con Simone... ma ... non amerò come ho amato Umberto.

Quante volte ho detto anche a lui che si può essere "fortunati" una volta.. forse due.. ma.. non di più ... non in amore almeno.. così io ho giocato la mia grande occasione con una persona.. che ha sistematicamente fatto di tutto per tirarmi fuori dalla sua vita. Che idiota che sono? forse. ma io c'ho creduto..

Nonostante questo.. penso alla telefonata di qualche giorno fa. I mille ricordi che sono usciti, quel suo parlare al presente del parcheggio trovato/non trovato sotto casa mia.. la fontana... il forno.. la pizzeria.. talmente tanti ricordi che.. mi si stringe lo stomaco al solo nominarli.

Sapete qual'è la verità..!? Io parlo sempre di lui. Una volta dico "sai un mio amico".. un'altra volta "si c'è un mio amico.." ... altre volte addirittura.. lo definisco "ex"... e ne parlo (e lui lo sa) perchè.. per me E' ANCORA TANTO IMPORTANTE!

E' stato un punto di riferimento.. è stato.. ed è la complicità fatta persona... è anche un gran brontolone.. testardo.. maledettamente orgoglioso... ma se.. se non fosse così... forse non lo avrei amato quanto l'ho amato... è facile amare la perfezione.. lui, al contrario dei suoi pensieri, non è perfetto!!!!!!!

Nonostante tutto questo.. oggi.. mi ritrovo con un invito a cena.. (stranamente mi ha chiesto di vederci... STRANAMENTE!!!!) e la consapevolezza che sarà al più solo una sera.. una sera che penso sarà (se sarà) piacevolissima, per poi tornare ad ignorarci per non si sa bene quanto tempo. Non vorrei fosse così.

Vorrei che rivederci fosse un modo semplice e bello, spontaneo e vivace, per raccontarci questo periodo così pieno per entrambi.. ma forse vorrei si potesse essere in grado di ricominciare ad essere io e lui, qualcosa. Amici. si anche amici. VA bene. Se lo vogliamo entrambi va bene. Ecco.. vorrei che mi chiamasse.. e mi dicesse.. "ehi.. allora questa cena? Mangiamo qualcosa insieme?"

Non me ne importa niente del posto.. che sia un ristorante di pesce... o una pizzeria del centro.. e non mi importa neanche che sarà stanco.. stressato.. vorrei semplicemente fosse una bella serata.. nella quale non si guardasse solo indietro, però..

Ed è difficile non guardare indietro. A volte mi chiedo se eviti di vedermi perchè non gli vada o perchè piuttosto abbia paura dei sentimenti che provo, credendo magari che io sia ancora innamorata di lui. Beh, una parte di me sarà sempre e per sempre innamorata di lui.. ma oggi siamo così diversi.. che.. la cosa più bella forse sarebbe semplicemente abbracciarci forte forte! Ogni tanto penso che sarebbe bello rincontrarci prima o poi, scoprire di essere ancora così incredibilmente una bella coppia. Perchè è questo che penso. Eravamo una splendita coppia.

Chissà come serabbe abbracciarlo!? mah...

Intanto ho questo esame dannato da preparare.. e non ce la faccio più.. non mi va.. non ho la testa.. ho troppe preoccupazioni.. dubbi.. ed intanto arriva la fioraia a casa.. e consegna un girasole per me.. che bello che è quel girasole.. mi guarda e sembra sorridermi.. Era tanto che non ricevevo fiori.. beh.. tanto.. diciamo un po' di tempo.. Ho chiamato.. ho ringraziato.. Ci sono persone che sanno farti sorridere anche con un gesto... e di queste persone bisogna sempre averne cura..! GRAZIE! anche se non leggi e non leggerai mai.. grazie!

A questo punto torno a studiare murarabha e musharaba.. e pure mukaraba... ahah che incubo!:D

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10/09/08   Voglio dirti questo: Se ti capitasse mai di leggere queste parole pensa solo che sono mie parole, anche quelle che fanno male. Non soffermarti. Vai avanti. Ogni scelta, anche la più sofferta, è stata quella giusta. Non ci si può voltare indietro proprio ora. Sarebbe bello poterlo fare, ma non si può. Qui parlo della mia vita, questo è una sorta di "sfogatoio".. a volte scrivo con ironia, ma più spesso lo faccio quando qualche brutto pensiero mi passa per la testa, poi però il sorriso torna. Questo è il mio mondo parallelo. Qui trovi un'altra me. Quella che lascio fuori dalla vita reale. Se ti capitasse di arrivare qui, non permettere a nessuna pagina di farti star male. Non è quello che voglio, non è quello che ho mai voluto

 

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ma tu.. allora cosa vorresti trovare in un uomo?

Ma che ne so.. vorrei un uomo con cui star bene. Un uomo seduto al mio fianco quando sono al cinema o al ristorante o su un pullman. Vorrei incontrare una persona con la quale condividere delle prospettive. NOn voglio dire matrimonio, figli eccetera. Ma nemmeno uno di quegli uomini che si spaventano quando chiedi una cosa più ontana di due giorni. Una avolta, a giugno, ho chiesto a uno con cui stavo cosa avremmo fatto ad agosto in vacanza Si è agitato così tanto che per due giorni ha peso l'uso della parola e poi ha iniziato a dirmi che mi doveva parlare e che forse ad agosto gli avrebbe fatto piacere restare da solo. NOn cerco una famiglia, ma nemmeno una persona con cui non riesco a progettare una vacanza perchè gli vengono le ansie. MI SONO ROTTA DEGLI UOMINI BAMBINI. VORREI UNO CHE MI PIACE, E VORREI POTERGLIELO DIRE SENZA CHE SI SPAVENTI, SENZA CHE  MI FACCIA SENTIRE CHE GLI STO TROPPO ADDOSSO. VORREI UN UOMO CHE CON LA STESSA SERENTIA' MI CERCHI QUANDO NON LO CERCO IO.  

E poi soprattutto vorrei un UOMO CHE C'E'... io so cosa intendo anche se non riesco a spiegarlo. un uomo che c'è. E' uno sguardo. Uno sguardo dietro a tutto. E' un modo di gurardarti in silenzio che significa per me tutto. Significa che c'è.                              

Fabio Volo

 

 

 

Sai dire quanto amore hai dentro? Un chilo? Un litro?

Non lo sai eh?

E allora lascia perdere la matematica.

Inventa quello che non c’è.

Perché quello che c’è è di tutti.

Ma se riesci a trovare quello che non c’è, bè, allora hi qualcosa di solo tuo. E se qualcun altro vede quello che vedi tu, bè, allora hai trovato qualcuno che ti vive.

Non lasciarlo fuggire! Fermalo! Vivilo! Scrivilo!

Le storie sono come le persone.

Non sono fatte per stare sole.

Da qualche parte nel mondo c’è qualcuno che vive una storia che si specchia nella tua.

Guardati intorno!

Quel qualcuno non è tanto lontano da te.

E’ l’altra metà del libro.

Non perdere tempo a scrivere le altre pagine.. Cercalo!

Il resto lo scriverete insieme.

Perché non c’è niente di più riuscito di due storie che si intrecciano.

 

 
 
 

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