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L'Autrichienne

Post n°346 pubblicato il 26 Marzo 2011 da Narcysse

Ute Lemper "Maria Antonietta"

Come una ferita

lascia il segno liso sulla pelle

lei mi ha lasciato indelebile un segno.

Siano lasciti della malattia

o il ricordo di una guarigione...

Ma non vi è guarigione.

Come ospite virulento permane.

Vive silenzioso. Ammala ancora.

Ne dolgo quando negli occhi di una donna

vedo un sogno mentre un peso mi tiene a terra.

Ospite virulento ammala ancora.

Cova la passione...
Quando non ha avuto l'ardere,
lo spegnersi, il consumarsi...
Ammala come il calore
di una coperta troppo grossa...
A primavera.

"Nostalgia"
David Sylvian

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Commenti al Post:

L'Autrichienne

boezio62 il 27/03/11 alle 00:55 via WEB

Non vi � guarigione per chi accoglie la Nostalgia dentro di se'.Possiamo solo lasciare che un canto ripeta all'infinito..." I'm drowing in my nostalgia".Malati anche di David,Sig.Narcysse.

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Narcysse il 27/03/11 alle 23:16 via WEB

In verit� non � la nostalgia il soggetto anche se sta pur dentro il mio scritto. Quanto piuttosto qualcosa che � stato, senza compiersi...Un germe lasciato e che ha proliferato senza febbre. David. In questi ultimi anni la mia prima attenzione l'ho dedicata a lui. Alla sua personalit� musicale. Non finisce mai di stupirmi. Non ci sono i bravi e i non bravi....Questione di affinit�. Per� mi piace molto la tua frase:Non vi � guarigione per chi accoglie la Nostalgia dentro di se'.Possiamo solo lasciare che un canto ripeta all'infinito..." I'm drowing in my nostalgia". E si, la nostalgia non abbandona chi l'ha accolta.

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k.way il 27/03/11 alle 13:02 via WEB

Dico solo che questo scritto fa male.
Mi fa - ancora - male.
Inguaribile, spietata guarigione, la mia.

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Narcysse il 27/03/11 alle 23:21 via WEB

A volte L.,ti accorgi di avere preso a riferimento determinati periodi della vita, singolari situazioni emotive vissute (parlo di una donna)...Per cui tutto ci� che viene, corre il rischio di venire scavalcato da un volere vincere paragoni che non hanno senso logico...Ma destinati al fallimento del "nuovo" , di ci� che viene dopo. Prevenuti e ciechi...Una malattia. Questo scritto...Fa male. A me moltissimo.

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amarablack il 27/03/11 alle 14:33 via WEB

..per quanto io comprenda... sai che la nostalgia non mi appartiene.....amo i punti e a capo senza occhi sulla nuca... qualcosa resta.. certo... ma leggero come un pensiero in una tramontana fresca...

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