Creato da Narcysse il 06/10/2009

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AEterna

Post n°344 pubblicato il 19 Marzo 2011 da Narcysse

 

 

 

 

AEterna.

Occupato a riempire
con le mie tristezze, con i  miei fallimenti
gli spazi lasciati vuoti dall'indicatore...

Tic tac, tic tac.

Negli occhi cristallini e vivi
di un bambino stretto alla madre,
nel riso, sulle labbra di una donna austera
come un cavaliere, guidare fiero
il suo bianco lipizzano...

Lui di piccola specie
mi ha indicato la strada,
nei suoi occhi la via:
Io sono la strada,
Io sono la via.

A mio figlio.

 

"Non è il nostro compito quello di avvicinarci, così come s'avvicinano il sole e la luna, o il mare e la terra. Noi due, caro amico, siamo il sole e la luna, siamo il mare e la terra. La nostra mèta non è di trasformarci l'uno nell'altro, ma di conoscerci l'un l'altro, d'imparar a vedere ed a rispettare nell'altro ciò ch'egli è: il nostro opposto e il nostro complemento."   (Da "Narciso e Boccadoro" di H. Hesse)

 

 

David Sylvian
Lode "Pratah Smarami"

 


 
Rispondi al commento:
labirintidelcuore
labirintidelcuore il 27/03/11 alle 12:57 via WEB
...come possiamo dirci uomini se permettiamo tali orrori ? come possiamo guardare il dolore negli occhi di questo bimbo e non restarne straziati? Terri
 
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