Creato da fedechiara il 14/11/2014
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Messaggi di Giugno 2023

Posture ed altre posture.

Post n°2637 pubblicato il 18 Giugno 2023 da fedechiara
 

Posture ed altre posture. - 17 giugno 2021

Ammettiamolo. La presente postura sedia-tastiera-video di noi post moderni è sicuramente migliore di quella degli avi: cotta, spada, cavallo. Immaginatevi un bel mattino d'estate che il sole si specchia sulle chiazze di neve ancora presenti sull'orizzonte dei monti e voi, cavalieri di ventura ospiti di un noto castellano tirolese, scendete con passi pesanti la scala di roccia grigia che vi mena alla stalla e all'incontro con il vostro destriero nero-pezzato.
E avete appena addentato del pane nero raffermo e bevuto chissà quale intruglio freddo, dal momento che il caffè sarebbe stato importato in Europa qualche secolo più tardi per la gioia dei turisti degli agriturismo altoatesini.
E montate di malavoglia il possente destriero e, con la spada che vi sbatte ostinata sul ginocchio al galoppo (e voi che imprecate chi di dovere per la malasorte), correte all'appuntamento nel campo militare del duca Baglioni che vi ha arruolato.
E' vero, potrebbe toccarvi di peggio. Potreste stare mal riparati alle Termopili sotto un pesante scudo di legno di quercia dai bordi rinforzati a gridare: 'Questa è Sparta!!' mentre un nugolo di frecce degli invasori persiani vi si infigge e vi tramuta in un porcospino guerresco - e se non ne trafiggerete a centinaia con la spada nel successivo scontro ne sarete trafitti e tornerete illacrimati (gli spartani/e non piangono mai) 'sugli scudi' dalla vedova spartiata e relativo figlioletto fieri del vostro sacrificio.
Tutto ciò rievoco per rammentarvi la fortuna massima che vi è toccata in sorte di nascere alla fine del secondo millennio e aver studiato la Storia e un po' di matematica e poco altro davanti ai video della D.a.d. (postura sedia-tastiera-video) - e il solo scontro guerresco che avrete nella vostra vita sarà con gli attoniti professori delle commissioni d'esame, già istruiti dal ministero competente ad essere comprensivi con gli alunni castigati dalla pandemia ed è subito estate e spiaggia e movida.
Perciò, mentre vi bevete gli spritz del mezzogiorno, alzate gli occhi al Cielo e ringraziate gli dei per la giovinezza di cui godete e per la presente postura sedia-tastiera-video che vi salva dalle grida e dai peana di guerra degli avi nostri meno fortunati – ma tenete presente che la guerra è ancora sull'orizzonte degli eventi degli uomini e delle donne che calpestano il pianeta Terra e fate i debiti esorcismi perché non sempre ci tocca/herà di essere tra 'i salvati' che osservano pietosi 'i sommersi' annegare tra i flutti della Storia – e la ex Jugoslavia (e l'Ucraina) ci è monito del ricorrere inaspettato dei conflitti e chi vivrà vedrà e toccatevi di sotto e manifestate spesso per la pace in Terra e levate alte le bandiere arcobaleno per la necessaria testimonianza. Amen e così sia.
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 

Anniversari.

Post n°2636 pubblicato il 17 Giugno 2023 da fedechiara
 

17 giugno 2016
Peserà di più, nelle urne elettorali della 'Brexit', l'omicidio della deputata Cox o quello dei due appartenenti al corpo di polizia di Parigi, - marito e moglie, vittime inermi, e miracolosamente risparmiato il figlioletto di tre anni da parte di un maledetto terrorista immigrato 'di seconda generazione' e serpe in seno di una cittadinanza concessa a cuor leggero da parte di un'Europa vocata a un suicidio identitario e a spaventosi conflitti futuri annunciati?
Già perché è l'orrore e la 'reazione di pancia' il discrimine di questa fragile cosa che chiamiamo 'democrazia' ed è, invece, la dimostrazione avvilente di come si possa facilmente manipolare il voto degli elettori tramite campagne di stampa aggressive e menzognere, - che prospettano improbabili sfracelli se l'Inghilterra uscirà dell'Unione europea -, e lo spregiudicato uso mediatico che fanno 'i poteri forti' europei dei misfatti di pazzi assassini che niente hanno da spartire con i temi concreti della campagna elettorale e tuttavia la condizionano pesantissimamente e, forse, chissà, speriamo di no, ne ribalteranno gli esiti che già erano scritti, secondo i sondaggi che conoscevamo.
E quand'anche fossero ribaltati quei sondaggi e l'Europa, già a pezzi e rottami, fosse salvata in extremis dalla morte della deputata assassinata, l'onda del risentimento e dell'odio conoscerà una provvisoria risacca ma un rilancio in battigia di lì a poco perché le cause dello scontento e le evidenze dei conflitti innescati dall'immensa ondata di tsunami immigratorio fuori controllo e fuori governo sociale restano irrisolte e il mondo rotto continuerà a mostrarci i rottami del suo naufragio sulle nostre coste ad ogni nuovo giorno che illuminerà l'orizzonte del futuro gramo che ci aspetta.

 

 
 
 

Giustizia giusta. Un ossimoro.

Post n°2635 pubblicato il 16 Giugno 2023 da fedechiara
 

La giustizia riformata è una scommessa. Funzionerà meglio dopo l'approvazione della riforma di Nordio che pone argini e freni a stampa e pubblici ministeri? Ma la domanda maggiore e annosa - e che ci riporta alle mille indignazioni delle sentenze ingiuste o alle nulle sentenze delle prescrizioni – è: 'Le vittime di atroci reati avranno finalmente giustizia?'
E, forse, è l'eccesso di peloso garantismo il vulnus dell'italica 'giustizia ingiusta' – forse è il terzo grado di giudizio italico che andrebbe abolito d'emblè insieme alle scandalose prescrizioni e dovremmo farci bastare l'appello e finirla con la farsa tragica del terzo grado di giudizio che annulla le deliberazioni degli altri due gradi sottostanti.
E la giustizia lagnosa di coloro che lamentano il bavaglio della riforma Nordio dovrebbe, in realtà, spingerli a battersi il petto e a raccontarci nel dettaglio come e perché dei buoni avvocati costosissimi riescano nell'impresa di mandare assolti i loro clienti danarosi a differenza dei poveracci che entrano nei loro studi luminosi con in mano i manzoniani polli di Renzo – e vengono, ca va sans dire, condannati in tutti e tre i gradi.
Non sarà che la vera riforma di una giustizia che non c'è sarà quella di abolire il concetto di reato tout court e mandare a casa l'intero scomparto di giudici e avvocati e far risparmiare allo Stato una pacca di miliardi, ridando fiato all'economia del far west prossimo venturo?
Forse nessuna giustizia conclamata, a ben vedere, è meglio di una cocente illusione di 'giustizia giusta' che ci ha inquinato i pensieri fino ad oggi. Is'n it?
Potrebbe essere un'illustrazione

 
 
 

La cruna dell'ago e le altre storie.

Post n°2634 pubblicato il 16 Giugno 2023 da fedechiara
 

Omelie.

Non deve essere facile dire una 'omelia' funebre, pensarla, scriverla, recitarla. E' necessario avere in mente tutto il necessario per cui risulti credibile e condivisibile: essere informati dei fatti e delle persone che hanno fatto corona al defunto e avere in mente un riferimento premiale – come usava fare un tempo, prima del presente 'perdonismo universale' di Francesco e tutti redenti in Cristo, nessun malvagio incallito più da condannare, un pater, una ave, un gloria, andate in pace.
E ricordo il giorno che fu chiamato un prete per celebrare il funerale di mia madre e ci chiese di dargli qualche informazione su chi era la defunta, se credente, madre di quanti figli e nipoti e su quelle scarne e povere cose di una intera vita riuscì a costruire la sua brava omelia funebre ornata di speranze e visioni di celesti aldilà e ricongiungimenti. E io sul pulpito avrei potuto dire molto di più terreno, invece, e sommare la mia vita di figlio alla sua come si fa nelle riunioni liberatorie dei gruppi delle 'Costellazioni familiari' che riappacificano genitori e figli nella dolorosa recitazione del proprio vissuto. Qualcosa di simile agli alcolisti anonimi - e la vita di ognuno e tutti, a ben vedere, è puro vapore alcolico che respiriamo e ci ubriaca e ridiamo e piangiamo e ci disperiamo e giuriamo l'amore.
Ma di Berlusconi si sapeva tutto. Tutto è stato scritto in cronaca nel dettaglio dell'ascesa e della caduta, da Edilnord a Milano 3 e le televisioni, ah, le televisioni! Corruttrici di giovani anime per molti, per altri rivoluzione dei costumi: comicità sguaiata e tette al vento, anticipo delle notti brave e 'serate eleganti' di cui leggemmo peste e corna sui giornali nemici che moraleggiavano e denigravano – e ancora non è chiaro se avevano ragione gli inviati dei maggiori giornali esteri a dircelo una caricatura di premier e a mostrare le foto di Sarkotzy e della Merkel che nascondevano un risolino ad uso politico dei giornalisti presenti o se avessero ragione i suoi fans a giudicare leciti i suoi comportamenti privati perché 'in camera da letto si può fare ciò che si vuole' e più non dimandare.
Forse la virtù sta nel mezzo. Tipo: ai giornalisti (e alle ex mogli) non far sapere quanto sono succinte le suorine e le infermiere delle tue serate eleganti, ma togliersi dalle palle i giornalisti petulanti, ne convengo, è impresa da Titani e quelli ti spiano anche di là delle persiane chiuse e intervistano chiunque esce dalla porta.
Tornando alle omelie: quella del vescovo di Milano pare non abbia soddisfatto nessuno e c'è chi la dice 'equilibrata' e chi, invece, ne rimarca gli affondi contro il suo essere 'uomo di parte' e di denari. E, si sa, 'è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco entri in paradiso'.
E ci resta, quindi, il dubbio atroce se il noto tycoon stia bussando dubbioso alle celesti porte per chiedere sommessamente il suo posticino soleggiato a cavallo di una nube o se debba farsi qualche annetto di Purgatorio prima del suo ingresso trionfale.
Chi passa di là è pregato di farcelo sapere.
  • Potrebbe essere un'immagine raffigurante testo

 
 
 

Anniversari di infamia.

Post n°2633 pubblicato il 15 Giugno 2023 da fedechiara
 

Anniversari di infamia massima. 15 giugno 2016
E' difficile immaginare un quadro di disastro sociale e politico più grandioso di quello che ci offre in questi giorni la Francia alle prese con la sua seconda 'presa dell'Eliseo/Bastille' e le cronache di una rivoluzione quotidiana che dura feroce contro il miserabile provvedimento legislativo 'loi-travail' - che da noi è passato indenne (il famigerato 'job act') grazie alla vaselina della insignificante 'sinistra interna' al pd, finendo con l'abominio e lo schifo dei 'vouchers' quale universale mezzo di pagamento del lavoro nero e sottopagato. Toglietecela al più presto dagli zebedei, elettori/trici, questa sinistra miserabile che fa macelleria sociale meglio della destra, prima che l'intera Francia e l'Europa esploda nella sua tragedia più piena.
E la rotta della sinistra francese, quel suo essere schiacciata e denigrata in pubblica piazza e scontri da prossime barricate da quelli stessi, i lavoratori, che l'avevano premiata e sostenuta fin qui è aggravata dalla guerra intestina che ci è stata dichiarata dalle 'serpi in seno' delle famigerate 'banlieues' parigine e belghe dove sono stati stipati a milioni gli immigrati della disoccupazione che genera 'disagio sociale' - e il parallelo nostro scontento e l'ira pei lutti che abbiamo patito fin qua, - i padri e le madri e le sorelle di quei terroristi di 'seconda generazione' che si radicalizzano sul web e uccidono impunemente nelle redazioni dei giornali e perfino dentro le case – e ci commuove che abbia risparmiato il figlioletto di anni tre, il granduomo dalla orribile barbetta araba che si mostra nel video in cui magnifica le azioni 'belliche' e lo sgozzamento di una donna inerme della sua personale jihad in franchising.
Una guerra che non sappiamo/vogliamo combattere, l'Europa tutta e, oggi, l'America degli imbelli democratici, con la necessaria determinazione e gli efficaci strumenti di repressione/prevenzione che ci mettano al riparo da futuri attentati e dagli sgozzamenti annunciati. Quo usque tandem.

 
 
 
 
 

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