Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Luglio 2023 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

falco1941nondefinito0fedechiarafrancesco61dgl2QuartoProvvisoriosurfinia60aracnoid.999assetzsoraandsakiMargBooksg1b9annaluciadgl3cassetta2chemiasrl.vanimasug
 

Ultimi commenti

L'unico in spolvero è stato Trudeau, un "figo...
Inviato da: aracnoid.999
il 15/06/2024 alle 10:29
 
Poi, dopo averlo letto fino in fondo e aver meditato,...
Inviato da: fedechiara
il 08/06/2024 alle 07:17
 
Letture consigliate. L'altra narrativa. Guerra in...
Inviato da: fedechiara
il 07/06/2024 alle 07:11
 
Mi piacerebbe. Sai lo scoop.Tutto quello che avremmo potuto...
Inviato da: fedechiara
il 07/06/2024 alle 07:09
 
scrivi da Mosca?
Inviato da: cassetta2
il 06/06/2024 alle 17:04
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi di Luglio 2023

Idee chiare sul futuro...

Post n°2701 pubblicato il 28 Luglio 2023 da fedechiara
 

Riflessioni del lunedi. 28 luglio 2014
Il mondo rinasce ogni giorno dalle sue ceneri. Un po' come noi – che ci corichiamo con un carico di problemi irrisolti e la mattina ci muoviamo a tentoni per la casa, riordinando corpo e anima e la tana in cui abbiamo rifugio e proviamo a dare ordine al caos che ci avvolge e ci permea.
E non lasciatevi trasportare in volo dalla metafora dell'araba fenice perché quel suo essere 'araba' fa venire l'orticaria, considerato il carico di misfatti e malefatte e crimini che si portano dietro quei dessi, gli arabi dell'ortodossia coranica e delle sure e delle jihad, - che il diavolo se li porti perché è dal tempo della prima crociata che noi, valenti guerrieri dell'Occidente, ci proviamo a sottometterli e irregimentarli e dirli governabili secondo i nostri più avanzati sistemi di governo (le democrazie) e fargli capire che le antiche leggende religiose dei profeti barbuti e degli angeli e dei demoni e delle vergini paradisiache sono esauste figurazioni arcaiche e stantie, e la modernità non si governa con i veli imposti alle donne e i tappetini da preghiera e le prostrazioni tre volte al giorno in direzione della Mecca e i ramadan dei nomadi pastori che li hanno figliati.
E ascoltare la radio, la mattina, e sentire 'di che lacrime gronda e di che sangue' il pianeta che abitiamo - colla litania dei morti e dei profughi sui barconi (che andiamo a raccogliere pietosamente e non sappiamo più dove stiparli) - ci fa dubitare che mai avremo forze e intelligenze tali da affrontare i viaggi spaziali e aprirci al cosmo di altri sistemi solari e galassie.
Eppure c'è stato un tempo in cui i bis bis nonni credevano che l'orizzonte di riferimento fosse quello delle 'magnifiche sorti e progressive' – ed era l'epoca delle grandi invenzioni e scoperte: la radio di Marconi, i lampioni a gas che illuminavano strade buie e senza luna, l'acqua nelle case anche dei più poveri, l'igiene pubblica e la sanità che innalzavano straordinariamente la vita media.
Poi venne la prima guerra mondiale e l'esaltazione collettiva della 'sola igiene del mondo', seguita dalla seconda della tregenda dei nazionalsocialismi e dell'Olocausto.
Un 'uno-due' che ci ha mandati al tappeto e ancora l'arbitro ci sta contando e non riusciamo a rialzarci.
Ma tutto quell'ottimismo della ragione dei bisnonni e l'ausilio di sempre più sofisticate tecnologie oggi continua a naufragare nella risacca di una crisi economica che ci fa battere il passo nella stag-flazione - e il lavoro continua a mancare e i politici nuovi continuano a promettere mari e monti (Monti no!!), ma per i miracoli non sono attrezzati; neanche il Renzi che ha ipnotizzato gli italiani stanchi e delusi perfino delle loro abominevoli malefatte elettorali: id est l'aver mandato allo s-governo della repubblica un malfattore notorio e recidivo.
Perciò, cari e-lettori, rimbocchiamoci di bel nuovo le maniche e, a tentoni, ri-proviamo a mettere ordine nel caos di ogni nuovo mattino. Lo dobbiamo ai nostri figli e ai nipoti, dicono i 'buonisti' e i lungimiranti. Beh, proviamoci. Magari ci manderanno a dire, in un viaggio nel Tempo, che abbiamo sbagliato tutto, come abbiamo fatto noi coi nonni e i bisnonni morti nelle trincee e nella 'campagna di Russia' - e i secessionisti padani che invocavano un ritorno a quell'Austria Felix che abbiamo ferocemente combattuto.
No. Decisamente non abbiamo le idee chiare sul nostro futuro e il passato, malgrado gli storici ci mandino a dire che la Storia è 'maestra di vita'. Maestra maldestra, a ben vedere. Buon lunedì, cari.

 
 
 

Anniversari di infamia.

Post n°2700 pubblicato il 28 Luglio 2023 da fedechiara
 

Anniversari di infamia. 27 luglio 2016
E la classe politica più penosamente imbelle e inadeguata al ruolo di governo di una nazione sotto attacco ormai da anni si presenta davanti alle telecamere con facce di tolla e sfila davanti alle teste di cuoio a stringere le mani obbligate a farlo per il ruolo, ma è fischiata dai parenti delle vittime di Nizza per il vergognoso voler nascondere la clamorosa incapacità di offrire sicurezza, nascondendo i filmati delle telecamere puntate sulla 'promenade des anglais' e i suoi dintorni.
E prima ce ne sbarazzeremo degli Hollande e Valls e Renzi e Merkel e Juncker, prima chiuderemo e governeremo con pugno di ferro le frontiere dell'Europa sotto attacco, prima avremo la garanzia che andrà ad iniziare un futuro meno gramo di questo: di contare e raccontare dolenti a giorni alterni di vittime inermi per le strade e nei teatri e nei ristoranti e nelle redazioni dei giornali di libera stampa.
Il sogno delle sinistre europee di un affratellamento universale e di felici popoli illuministicamente intesi alle 'magnifiche sorti e progressive' di un mondo pacificato è naufragato nel sangue e nella barbarie degli sgozzamenti dei riti e delle sfide islamo-terroristiche e negli annegamenti dei barconi le cui partenze non hanno saputo/voluto impedire.
Avete scritto la peggior pagina di infamia della storia recente della civiltà occidentale, gente vergognosa e incapace. A casa. Tutti. Al più presto.
L'Europa, per causa vostra, dovrà per anni leccarsi le ferite inferte alla sua convivenza civile da un 'buonismo' stupido e incapace della menoma decisione di governo e di leggi adeguate alla sicurezza dei cittadini .
Nessuna descrizione della foto disponibile.

 
 
 

Infiammazioni e diserzioni.

Post n°2699 pubblicato il 25 Luglio 2023 da fedechiara
 

Infiammazioni e diserzioni.
La sinistra globale è sempre più visceralmente e ottusamente anti patriottica. Totalmente prona alle invasioni e sostituzioni etniche in Italia, acriticamente a favore delle rivolte nere dei 'black lives matter', anche quando incendiano e saccheggiano le città in America, in Israele sposano le tesi della Corte Suprema che si prova a mettere sotto scacco politico la Knesset, il parlamento israeliano.
Che, a ben vedere e semplificare, si tratta di pretesi e invecchiati Soloni che dovrebbero poter sindacare i più giovani deputati - e avere l'ultima parola decisiva - contro gli agguerriti Soloni-junior del parlamento in questione.
Chi ha ragione e chi ha torto.
La piazza degli infiammati democratici anti patriottici ha deciso che vale di più la parola dei vecchi Soloni (che rivendicano una arbitraria 'ragionevolezza' stoppa leggi) e per questo scendono in strada e vengono mazzolati a dovere dagli agenti anti sommossa.
Ed è inutile davvero provare a convincere quei manifestanti che un parlamento eletto democraticamente deve poter legiferare secondo i numeri di maggioranza ottenuti alle urne - e una piazza contraria ad una qualche legge si deve limitare ad una protesta sempre rispettosa dei regolamenti di ordine pubblico e delle leggi vigenti.
Ma no. La logica para golpista degli infiammati dem israeliani scesi ripetutamente in piazza mobilita perfino la truppa ed ordina ai suoi affiliati in servizio militare di sottrarsi al dovere delle armi – e speriamo, per il bene di Israele e per la sua sopravvivenza in un covo di vipere islamo radicali terroriste, che vengano incarcerati e processati per il gravissimo reato di diserzione e paghino il fio delle loro gravissime colpe e stupide infiammazioni.
(Mi sa che verrò citato a ludibrio nel corso di una 'pastasciutta anti fascista' estiva - e speriamo che la pasta non sia scotta e il sugo saporito.)
Potrebbe essere un'immagine raffigurante ossobuco e pasta

 
 
 

Cavoli a merenda e dintorni.

Post n°2698 pubblicato il 25 Luglio 2023 da fedechiara
 

Ma non sarà che, con tutte queste iniziative sul territorio di 'pastasciutte antifasciste' finiremo per sostituire il detto 'essere alla frutta' con 'essere alla pastasciutta'?
E la prossima che si inventeranno cosa sarà? 'Bella ciao e broccoli'?
Come diceva una mia amica: 'Ma 'fate davvero'?
Potrebbe essere un'immagine raffigurante pasta

 
 
 

La fede nei buoni costumi.

Post n°2697 pubblicato il 25 Luglio 2023 da fedechiara
 

'Tu ti credi Dio!' 'Dovrò pur avere un modello a cui ispirarmi.' W. Allen – 'Manhattan' https://it.wikiquote.org/wiki/Manhattan_(film)#Explicit

Lo sapete come va a finire il film di cui parlo. Lui, tradito dalla nuova fiamma (una Diane Keaton incredibilmente giovane), corre da Tracy, finalmente maggiorenne, le dichiara il suo amore, ma non riesce a farle rinunciare al soggiorno a Londra – programmato da tempo.
Ed ecco l'incredibile battuta finale, suppongo sempre nella chiave comica e sarcastica sottesa a tutto il film: 'Bisogna pur avere un po' fiducia nella gente.' Bisogna?
Bisognerebbe.
La fiducia nelle persone, in effetti ha sorretto il mondo – nei brevi periodi in cui si sono smesse le guerre e si sono rispettati i trattati patteggiati e sottoscritti.
E ci sono stati momenti della storia in cui una stretta di mano tra galantuomini era garanzia di compravendite e di matrimoni di interesse. Ma ora?
Chi si fiderebbe di uno Zelensky che sedesse ad un tavolo di trattativa - uomo di servizio dello svanito Stranamore di Oltreatlantico, foraggiato a dismisura di armamenti sofisticati dai paesi Nato per umiliare lo storico nemico russo e sterilizzarne gli interessi geo strategici?
'Non tutti sono guasti.' premetteva Tracy nel film prima di pronunciare l'incredibile frase sulla fiducia necessaria – in amore e sulla scena pubblica.
Non tutti, già, ma B(u)onaparte – come rispondeva quel tal arcivescovo a Napoleone che gli chiedeva se è vero che: 'Gli italiani sono tutti ladri.'
E quante volte siamo stati feriti (e abbiamo ferito), in amore e sulla scena pubblica, nel corso delle nostre lunghe vite, quante volte abbiamo tradito la fiducia e hanno tradito quella che, trepidamente, riponevamo nel nostro prossimo: amanti, amici, familiari, funzionari pubblici, datori di lavoro, preti e cardinali?
'Bisogna avere un po' di fiducia nella gente.' Già. Bisognerebbe. Ce ne sarebbe un gran bisogno.
Anche (e sopratutto) in quei vertici internazionali in cui si prova a disegnare un vano ed improbabile ordine del mondo rotto e impazzito.
Dovremmo mettere la faccia pulita di Tracy sullo sfondo della sala in cui si danno convegno i politici e la loro intendenza - a cui, nelle urne, 'abbiamo dato fiducia' - e, a caratteri di scatola e in neretto, la didascalia imperiosa sul fondo: 'Bisogna avere un po di fiducia nella gente.'
Ne va della fede nei buoni e onesti costumi.
Manhttan - scena finale
YOUTUBE.COM
Manhattan - scena finale

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963