Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

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Messaggi del 31/12/2018

Poi venne marzo

Post n°734 pubblicato il 31 Dicembre 2018 da fedechiara
 

Quelli de:' Al lupo! Al lupo!' e gli antibiotici del comune buonsenso. 31/12/2017

E l'anno che si chiude può essere ricordato anche come l'anno del corpo a corpo di quelli del pd e varia e presuntuosa consorteria 'culturale' e giornalistica al seguito contro i 'social' e il dilagare della scrittura in rete – che, in un paese che legge pochissimo e pochissimo va a teatro sembrerebbe un pregio, ma, dicono i sinistri, è, invece, la (in)cultura del frammento, del dire in libertà, del 'rutto' libero, come arriva a dire Marco Paolini dall'alto dei suoi molti testi-pretesti che l'hanno detto 'maitre a penser', della sinistra globalista. Ma 'il pensiero è come l'oceano /non lo puoi fermare, non lo puoi recintare' cantava il bravo Lucio, raccontandoci di quanto sia 'profondo il mare', compreso il mare di internet e della scrittura libera di massa.

E se il mare ci mostra una deriva a destra a causa degli eventi tragici e s-governati che sappiamo: di sbarchi incessanti dai tragici e furbi 'barconi' sulle nostre coste e l'Europa chiusa a riccio nelle frontiere a nord , forse è il caso di chiedersi perché e per quali ragioni il popolo che ieri votava a sinistra ha condannato e condanna Renzi e i suoi sinistri maestrini di pensiero unico a un ruolo di pura testimonianza e al grido inane de 'Al lupo! Al lupo!' fascista – che alla terza volta che lo ascoltiamo capiamo che il poveretto ci ha la fissa e lo lasciamo gridare, tanto alle elezioni prossime venture gli togliamo il ruolo di pastore burlone della fiaba e lo costringiamo a trovarsi un lavoro più consono al talento suo di validissimo imbonitore da fiera.

E la consorteria culturale sedicente di sinistra tornerà all'opposizione e alla denuncia inascoltata dei pretesi 'populismi' – com'è nel suo dna e infiammazione neuronica refrattaria agli antibiotici del comune buonsenso.

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http://www.marcelloveneziani.com/articoli/fenomenologia-del-trombone/?fbclid=IwAR1YJLmFHmFo0WySYis-mlPcpy_foZCMuuC66WkFlr6ASkqQly-PQo1ts2I

 
 
 

In alto i cuori

Post n°733 pubblicato il 31 Dicembre 2018 da fedechiara
 

 

 

E dirlo 'terrorismo contro di noi', come hanno scritto sul blog delle stelle, sarà stato un filino esagerato, ma come altro definire il battage di stampa e il clamore inesausto contro ogni misura economica e politica voluta dal presente governo giallo/verde da parte dei giornaloni e le varie gazzette che dinamitavano, con pesantissimi editoriali e titoloni ad effetto, ogni buon fine auspicato di quelle misure e provvedimenti senza altro valido e credibile strumento di previsione di buon fine che non fosse il loro astio e veleno preconcetti? 
Perchè non lo sappiamo, non lo sa nessuno, in verità, come reagirà l'economia nei prossimi mesi e anni sotto la spinta di reddito di cittadinanza e quota cento, pur se ridotti nei numeri e miliardi stanziati dai grigi burocrati europei che a maggio manderemo a casa con la giusta ignominia. 
Non lo sanno gli economisti di vaglia, che si limitano ad ipotizzare e costruire astratti schemi di previsione buoni solo per le aule universitarie, non lo sanno i maledetti mercati, che si muovono sotto la spinta dei poteri forti di Bruxelles e grazie ai titoloni di stampa dei giornaloni e delle gazzette – e se non è stato terrorismo economico quello: di giornalisti filo pd che godevano come ricci ad ogni impennata dello spread, ditemi voi come altro definire quella vergognosa guerra contro i 'populisti/razzisti/fascisti' dei loro sogni stupidi di rivalsa post elettorale.
E tutto quell'avvilente berciare in tivù delle Opposizioni Riunite che non avevano altro di intelligente da dire se non il loro rancore per essere stati sbalzati di sella e contare in parlamento come il due di picche – e non ne hanno detta una di giusta che sia una, poveri cocchi di mamma orfani delle cadreghe.
Che il 2019 vi sia foriero di nuove delusioni e rabbie impotenti, cari oppositori a prescindere e da tre palle un soldo – e l'unica opposizione sensata sarebbe quella di chi si augura, per il bene del paese, che le misure adottate muovano la domanda interna con sufficiente lena e siano motore di una discreta ripresa economica che aiuterebbe la redazione di una prossima legge di bilancio meno onerosa e stitica di quella che ci ha imposto l'Europa del nostro scontento. 
Esprimiamo gli auguri. In alto i cuori.

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