Creato da fedechiara il 14/11/2014
l'indistinto e il distinto nel suo farsi
 

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2023 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    
 
 

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 4
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 

Ultime visite al Blog

fedechiaraQuartoProvvisoriosurfinia60aracnoid.999assetzsoraandsakiMargBooksg1b9annaluciadgl3cassetta2chemiasrl.vanimasugyatorogodsbaglisignoragiancarlomigliozzi
 

Ultimi commenti

L'unico in spolvero è stato Trudeau, un "figo...
Inviato da: aracnoid.999
il 15/06/2024 alle 10:29
 
Poi, dopo averlo letto fino in fondo e aver meditato,...
Inviato da: fedechiara
il 08/06/2024 alle 07:17
 
Letture consigliate. L'altra narrativa. Guerra in...
Inviato da: fedechiara
il 07/06/2024 alle 07:11
 
Mi piacerebbe. Sai lo scoop.Tutto quello che avremmo potuto...
Inviato da: fedechiara
il 07/06/2024 alle 07:09
 
scrivi da Mosca?
Inviato da: cassetta2
il 06/06/2024 alle 17:04
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Messaggi del 12/06/2023

Il grande vuoto.

Post n°2628 pubblicato il 12 Giugno 2023 da fedechiara
 

Il grande vuoto.

Okkei, okkei, la domanda era retorica. E' la risposta è : 'Si, lascia un grande vuoto.' Perché quando si è creato un 'troppo pieno', come nel suo caso (tralasciamo per il momento di giudicare la qualità di quel suo pieno) il vuoto ne consegue, nell'ora in cui ha chiuso gli occhi come un qualunque mortale.
E, se fosse stato un generale, avrebbe conteso la fama ad Alessandro il Magno, a Napoleone, all'ammiraglio Nelson, a Cesare re di tutte le Gallie. E se fosse stato un politico degno di questo nome avrebbe conteso la fama con Charles De Gaulle, Thomas Jefferson, la signora Tatcher, ma è stato un politico italiano, ahiLui, - l'Italia dei suoi fasti e nefasti imprenditoriali di tycoon : il luogo della Storia dove tutto diminuisce esponenzialmente in video e in voce e subentra la macchietta o la caricatura ed ogni atto politico finisce in farsa e fescennino e 'lettoni di Putin' e le olgettine a libro paga e le prodigiose 'nipotine di Mubarak'.
Ma lascia un vuoto perché 'dopo di me il Diluvio' - è il caso di dire relativamente a quel partito del Re di Denari che è 'Forza Italia'; un nome rubato ai tifosi della nazionale di calcio, un inno scialbo come quello che suonavano ai congressi di partito ed entrava Lui sul palco con il cerone sul viso e scomparivano tutti, ma proprio tutti.
Un partito, un uomo e i suoi denari a forzieri pieni - ed è facile previsione che quel partito, privato dei denari del leader, si scioglierà e i suoi membri, autentici 'signori nessuno', finiranno nel gruppone di Fratelli d'Italia o della Lega, qualcuno nel Misto, come usa da noi. Un Fritto Misto di sopravvissuti di ogni catastrofe politica: dai Razzi e Scilipuoti ai fuoriusciti dei 5 Stelle.
Ha lasciato un vuoto, si, ma non durerà troppo a lungo.
Si tornerà presto all'amalgama politico, al minestrone, alla zuppa di farro con carote e zucca dove, dopo la cottura, si fatica a distinguere un ingrediente da un altro e l'elettore italico ingoia il suo boccone fumante con l'indifferenza e il disincanto di sempre.
Berlusconi (e noi tutti) secondo Heidegger. Essere nel tempo.
(...) Nasciamo, ossia siamo tutti gettati-nel-mondo, da una determinata famiglia, in un determinato punto dello spazio e del tempo. Le condizioni di tale deiezione concretano quella che Heidegger denomina “tonalità affettiva”.
La nostra comprensione del mondo si colloca sempre all’interno di una determinata situazione affettiva (gioia, dolore, noia, rabbia, angoscia, e indifferenza – tonalità affettiva tanto quanto le altre, etc).
Il cd “soggetto o intelletto puro” non può esistere, l’Uomo è sempre un soggetto deietto o “tirato” nel mondo – nessuno ci ha chiesto se volevamo nascere – ed un progetto che si proietta in un punto fisico, nel mondo che il Tempo gli ha aperto.
Nel suo essere-nel-mondo, con la sua propria tonalità affettiva, l’Uomo interagisce con il mondo innanzitutto per come il mondo stesso si offre, ossia secondo l’opinione comune: pensa innanzitutto quello che si-pensa, in conformità al “si dice” del senso comune.
Le opinioni del senso comune non si condividono tanto perché verificate, ma principalmente in quanto comuni. Il senso comune, infatti, varia notevolmente secondo le epoche storiche e secondo le culture nazionali: basta osservare gli ultimi 30 anni in Occidente. (...)

Essere e tempo - Wikipedia
IT.WIKIPEDIA.ORG
Essere e tempo - Wikipedia

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963