Canto la mia canzone sul tuo corpo
A lungo ho trattenuto la sua melodia nella gola
per poterla amare
Adesso essa sgorga come un ruscello di montagna
Percorre libera le tue valli e le tue colline
Salta, frizza, tamburella.
Ora calma , ora tumultuosa, allaga anfratti e neglette polle
Perchè i suoi accordi possano arrivare sul prato fiorito
della tua anima e riverbrare sugli steli delle emozioni,
Riportarti la memoria commossa della gratuità del ricevere.
Sussurrata, gridata, allegra, muta,
essa disperde il suo eco tra le pieghe delle
delle tue membra rilassate.
S’appoggia tra le luci e le ombre della tua pelle,
seguendo lo spartito invisibile dell’amore.
Canto la mia canzone sul tuo corpo
Cantala con me, per sentirci entrambi voci dell’Unico Coro
frattalidellamemoria
Inviato da: frattalidellamemoria
il 19/07/2009 alle 23:55
Inviato da: x.ELIZABETH_BENNET.x
il 31/10/2008 alle 13:20
Inviato da: tenebra_liquida
il 07/06/2008 alle 10:58
Inviato da: monastero.invisibile
il 11/03/2008 alle 19:50
Inviato da: antonio.gambini
il 10/02/2008 alle 19:42