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Post n°366 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da SpumaDiMare731
Peserò su di te Dopo giochi bambini Alla scoperta di confini dall’apparente inesplorabile Peserò su di te Attirato dalla tua gravità Verso un nucleo che attrae e sfugge Coperto da veli di inestricabile mistero Peserò su di te Mischiando diversità e similarità Per scoprire l’esaltante piacere Di dare piacere E dentro te percepirò infinite presenze Fino all’accecante istante In cui l’Uno ridiventa possibile frattalidellamemoria
Post n°365 pubblicato il 31 Gennaio 2007 da SpumaDiMare731
Donare una folla di baci Al ghiaccio di un perfido sole Che gli occhi nasconde sdegnoso
A porgere mani di seta Tramando il prossimo attacco Vestito di lama sottile Improvviso imparare d’amore
e. battaglia
Post n°364 pubblicato il 30 Gennaio 2007 da SpumaDiMare731
Addomesticami! Evidenziato in giallo Sulla pagina Del libro delle meraviglie E già dimenticato Al primo incontro Storditi dall’ebbrezza dei corpi eccitati Addomesticami! E rannicchiati l’uno all’altro Scrivevamo le parole del libro Nelle nostre anime Per carpirne il segreto Addomesticami! E il principe illudeva Se stesso e la volpe Che il gioco fosse possibile Anche contro la sua indole Zingara e randagia Perché i fiori del giardino coltivato Emanavano luci diamantine E fragranze orientali. Addomesticami! Ma ora il principe Non è più principe E la volpe non è più volpe Il libro delle meraviglie Resistente agli eventi Ora giace nel dolore dell’inganno Ciò nonostante: Addomesticami! frattalidellamemoria
Post n°363 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da SpumaDiMare731
Se passate di la fermatevi un attimo e la vedrete Dalla bruma che aleggia sulla scura terra arata ella vi apparirà Perchè di bruma e terra è fatta La vedrete danzare con le foglie degli alberi Sentirete il suo canto mischiato al vento Le sue mani coglieranno speranza dagli steli del dolore Il suo sguardo sarà aperto oltre l’enigma dell’esistenza Il suo cuore si schiuderà ad accogliere la fragilità La sua passione scioglierà il debole confine delle convenzioni E se vi guarderà dritto negli occhi non temete il suo sguardo Perché in esso vi aprirà l’intimità della sua anima E appoggerà alle sue labbra dischiuse il mistero del suo esistere
maurizio
Post n°362 pubblicato il 26 Gennaio 2007 da SpumaDiMare731
Perdonami. Ragiono, perché non amo: questa è la grande verità. Io non t’ho amata mai. E non t’avrei amata nemmeno restando qui, pur sotto il fascino quotidiano della tua persona magnifica; no: avrei goduto per qualche mese di quella piacevole vanità estetico-sentimentale che dà l’avere al proprio fianco una donna elegante ed ambita. Non altro. Già altre volte ho confessata la mia grande miseria: nessuna donna mai mi fece soffrire; non ho amato mai; con tutte non ho avuto che l’avidità del desiderio, prima, ed una mortale malinconia, dopo...
(stupendo) gozzano
Post n°359 pubblicato il 19 Novembre 2006 da SpumaDiMare731
Crisalidi di vita Imprigionate
Sospese
Amore immobilizzato nell’attesa
Atto interrotto
Apparenza di morte nel cristallizzarsi di una vita
Effimeri aculei i giorni trascorsi a pensare
Eppure, di lì ad un raggio di sole, infiniti bagliori m. bruni
Post n°358 pubblicato il 14 Novembre 2006 da SpumaDiMare731
necessito, privo di grazia alcuna, di vorace ed inconsueto sesso dove l’istinto genera desiderio e i tuoi caprini, stagionati odori saranno come un vomere che mi rivolterà la terra dagli abissi dell’inconscio. Amerò i tuoi volgari, improvvisi, arroganti sguardi, gli esuberanti trasudati seni sulla tua voce, ibrida e roca, e godrò per fulminante, lontano e sconosciuto, universo del piacere. Sarà un breve ed esaltante viaggio organizzato nel varietà delle stelle
e. pietrangeli
Post n°357 pubblicato il 12 Novembre 2006 da SpumaDiMare731
Un pomeriggio d'autunno
orme solitarie
che parlano di vita
lontane dalla folla
dal frastuono ,dalle grida .
Orme silenziose
di vita vissuta
di vita or ora iniziata
piccoli piedi felici
zigzagando saltellano
sulle sinuose onde grigie
tornano indietro
si bagnano ancora
Orme adulte , annose
di donna su cui il tempo
si compiace d'infierire
Si affiancano pensose .
Insieme si avviano
tenendosi per mano
sul finir del giorno
verso ineguali destini . sibilla aleramo
Post n°356 pubblicato il 05 Novembre 2006 da SpumaDiMare731
Muto vagar nella notte a cercar tra le attese la pietà di Morfeo.
Dalla mela che addento per placare
Il vuoto, scende in esso il succo dolce
e si posa sul fremer leggero di ciò che,
ancora presente, si annuncia nel ricordo:
Un bacio colto da labbra sincere nella nebbia
fabris
Post n°355 pubblicato il 31 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
egli ha girato intorno a me per mesi giorni ore e ha posato la mano sul mio seno chiamandomi suo piccolo cuore e mi ha strappato una promessa come si strappa un fiore dalla terra e ha custodito questa promessa nella testa come si custodisce un fiore nella serra la promessa io l'ho dimenticata e il fiore di colpo è avvizzito e gli occhi gli sono usciti dalla testa di traverso m'ha guardata e m'ha ingiuriata è giunto un altro che nn mi ha chiesto niente ma tutta intera m'ha guardata per lui ero già nuda dalla testa ai piedi e quando mi ha spogliata io ho lasciato fare e nn sapevo chi quest'altro fosse prévert
Post n°354 pubblicato il 28 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
Vorrei sembrati più / di un passero smarrito/ma meno di un grande amore /per non averti poi da piangere al termine di mesi affilati come lame / vorrei sedurti / con l’invidia di un’età che senti ormai bruciata e pure affascinarti / con la maturità che mai avrò, senza le mie tempeste / le mie ripicche / e un po’ di bianco, sul mento/ in fondo all’anima / M’aprissi la tua porta / quando la sera conosco passi in semi libertà / preparerei la cena/ e quattro storie buone, per riderci di gusto / e fare le ore piene, anche di soli abbracci /ti svestirei gli occhiali / perché mi piaci, sorpresa / un poco arrugginita / e ti sventaglierei, ridicolo a gennaio / ma giusto per il gusto di crederci d’estate / quando la pelle suda / e chiede la pietà d’avere nulla addosso / Credo ci morirei dopo l’adorazione / dopo l’odore / il tocco / credo ti crescerei come una gemma nell’utero botanico / fino a fruttarti / e farti la bocca dolce / M’aprissi la tua porta / t’accorcerei i vestiti / e cambierei i colori / l’acqua nei vasi, l’angolo alle persiane / ti laverei i capelli / per poi raccoglierli in fasci di rose gialle / hai ancora oro tra qualche luce spenta / e una molletta triste / che è meglio gettare via
massimo b.
Post n°352 pubblicato il 27 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
I fiori...... fai sentire loro il profumo della tua anima e ti risponderanno con il loro fabris
Post n°351 pubblicato il 27 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
"Al risveglio ho trovato con la luce una lettera, ma non posso sapere che dice: non so leggere. E non voglio distrarre un sapiente dai libri: ciò che c'è scritto forse non saprebbe leggere.
La terrò sulla fronte, la terrò stretta al cuore. Quando scende la notte ed escon le stelle la porterò sul grembo e resterò in silenzio. E me la leggeranno le foglie che stormiscono e ne farà il ruscello col suo scorrere un canto che a me ripeterà...
Io non so capire cosa dovrei imparare, ma so che questa lettera che non ho letto, ha reso più lieve il mio fardello e tutti i miei pensieri ha mutato in canzoni."
tagore
Post n°350 pubblicato il 25 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
Strin stringimi tra le braccia Baciami Baciami a lungo Baciami Piu' tardi sara' troppo tardi La nostra vita e' ora Qui si crepa di tutto Dal caldo e dal freddo Si gela si soffoca Manca l'aria Se tu smettessi di baciarmi Credo che morirei soffocata prèvert
Post n°349 pubblicato il 19 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
Verrà la morte e avrà i tuoi occhi questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Così li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio. O cara speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la vita e sei il nulla Per tutti la morte ha uno sguardo. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Sarà come smettere un vizio..... pavese
Post n°348 pubblicato il 17 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
Dicevi ch'eri tu che mi amavi, Dino? Sono io, sono io che amo te. Che dipendo dalla tua vita. Non chiedo altro. Ti adoro. Vivo perché m'hai detto che il mio amore, di cui non hai bisogno, ti è però caro. Adorato. Hai promesso di scrivermi come stai, aspetto, aspetto, guardo verso il mare. Sibilla Aleramo (a Dino Campana)
(oppure da una tipa innamorata a uno ke nn vuol saperne....la storia è una ripetizione noiosa con dentro sempre una stilla di sangue che cava...)
Post n°347 pubblicato il 16 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
chiuderci la rag io ti pronuncio di schiena, tesoro e ci scrivo un poema di soli respiri: che venti donne tu sei quando arrivi, quando prepari una cena e ti muovi che polvere d’oro disperdi per casa, quando ti leghi davanti il grembiule e sopra i seni fai un poco di brina, piccole briciole di gola e impazienza
io quell’imposta la lascio ammarata come un bottone sul collo sudato, una fessura alla gonna di casa così la notte ci mette una mano e quando dormi ne avrai di bei sogni d’agitazioni e di acqua alla prora
la lascio aperta ai velieri dei monti che quando nevica il cielo è di giorno, e bruciano i labbri sul sole d’agosto; io sono il giovane al ballo seduto quello che fuma e che batte col piede, che gira lo sguardo al bicchiere e fa finta che nulla gli importi di donne e d’amore
insegnami i fiori e le buone maniere, che amarti, lo voglio, e restare ragazzo con la frangetta sugli occhi perduti quando ti prendo che ho sempre paura di farti un po’ male
........ sempre massimo
Post n°346 pubblicato il 11 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
Non m’innamoro più in questo autunno del cuore che perde le foglie sui marciapiedi muti di colore e di chiasso bambino. Zampettano straniti i gabbiani lontani dal grigio del mare. Sotto il platano dalla terra umida e bruna, a bucare d’un tratto la monotonia del cielo, un ciclamino spunta.. lkklkkk g. catuogno g, gg.
g g. g. catuogno
Post n°345 pubblicato il 08 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
una che giace i sorrisi nella mano come se fossero dei fiori appena colti, un fianco dedicato a quel miele della sosta dei mancamenti che amore spesso dona
una che è un bel dirupo da rotolarci con spirito ragazzo, da farsi tutta la bocca piena d’erba, da dissetarsi, prendendola, veloce mentre rumora impetuosa verso il mare
una da chiederle il coraggio di volare perché mi piace l’odore di creatura, di libertà nell’arte divincolata dalle catene del sole, e della luna
m. botturi
Post n°344 pubblicato il 06 Ottobre 2006 da SpumaDiMare731
La follia delle donne Non v'è in bosco pastorella / che non creda d'esser bella, / anzi ognuna giurerai / che l'uguale non vi sia./ Di sé altera va la bionda,/ vuol che ogn'altra si nasconda:/ tener crede incatenati / tutti i cor nei crin dorati./ Col crin nero un'altra al fonte / a specchiarsi vien la fronte, / e in quel nero crede poi / che Amor tenda i lacci suoi./ Vuol la grande e ben cresciuta / la più bella esser tenuta / perché a lei su l'altre pare / ritta in piè poter regnare./ Vuol la picciola in opposto / fra le belle il primo posto, / e in compenso dell'altezza / fa giocar la gentilezza./ Vien la bella ben nutrita, / larga in busto e stretta in vita, / e si stima quella sola / che per gli occhi il cor consola./ La magretta se ne ride / ed in suo favor decide, / ché si crede un picciol fusto / tutta grazia e tutto gusto./ Vuol la ninfa dottoressa adorata essere anch'essa, / vuol di sé perché ha studiato, / tutto il mondo innamorato./ Baldanzosa l'ignorante / pompa fa del bel sembiante./ Vien la bella che si vanta / d'esser bella oltre i quaranta, e ancor vuole e ancora crede / tutti i cuori far sue prede./ Ma una bella in fresca età / viene e / rida: / e in virtù d'anni diciotto / ai quaranta dà cappotto. / Ogni bianca senz'aiuto di sospiri vuol tributo, / vuol col vivo suo candore / fra le belle il primo onore./ Ma superba vien la bruna, / né vuol cedere ad alcuna, / piena il cor d'ardite voglie, / perché il bruno il bel non coglie. Carlo Innocenzo Frugoni
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