La Contea

Eccomi arrivato.
Chiamato in causa come lieto novellista son pronto a raccontare l'avventura più recente del nostro dinamico gruppo.

La storia ha un che di comico, ma al contempo risulta pervasa da una amara dose di realtà. Era una soleggiata domenica di novembre e i nostri personaggi stavano temporeggiando a casa in attesa di uscire. Nel frattempo guardavano la storia, portata sul grande/(slash)piccolo schermo del "Colosso di Darksteel", "Il gigante di ferro". Dopo alcune ore, passate in attesa del rapido tramonto del sole, verso le 1715, Riky e Berni, il sottoscritto, decidono di uscire ed attendere il pargolo prodigio, Vise, all'imbocco della via per poi proseguire a piedi verso il centro.
Fu così che i nostri si dirigono nella zona centrale della città a vedere della gente pessima, includendosi tra la gente pessima.
Nell'indecisione su quale potesse essere la possibile meta del loro peregrinare arrivano al Palazzi.
Il luogo è il locale del quale, lo scorso inverno, erano affezionati clienti. In cui il buon Max era "... il miglior barman del mondo,il migliore fra tutti i dannati barman che ho visto tra Temple Toowel e Portland May.", il quale preparava il miglior wisky sour che si potesse bere nella nostra allegra cittadina.

Wisky sour... cos'è? beh, al Nabu potrebbero chiederlo, è un drink che può essere bevuto nel pre-dinner, ma per eventuali chiarimenti vi rimando a colui che di wisky sour ce ne sa parecchio, Riky.

Nel mentre ritorno a raccontare dell'avventura, che fin qui non ha nulla di amarodolce...
Il drink che ci portano, dopo una lunga attesa, era talmente tanto da farci chiederedove fosse finita la parte mancante. Il gusto che ci viene proposto era migliore solo di quello del Fontana... ma fortunatamente la ciliegina che rimane alla fine è buona e dolce ed uguale in tutti i locali...
Così finiti i drink Berni dice:"Ci leviamo dal cazzo?", Vise conferma ed approva e così fa Riky aggiungendo: "Prima però assaporo questo momento di dolcezza.". Così dicendo si porta la ciliegina alla bocca e ... come per uno strano scherzo del destino questa cade rotolando sul pavimento e lasciando il buon Riky a bocca aperta, nel vero senso letterale del termine. Vise e Berni rimangono atterriti e solidali con il loro compagno.

La storia così è giunta al termine. Il momento più dolce, atteso con gioiosa ansia, rotola via lontano lontano lasciando un retrogusto amaro nei nostri cuori.

Ricky aggiunge: lontano lontano, oltre quelle montagne. Senza ridere.