Pensare nelle nuvole

Sapore amaro

C'è qualcosa che non va nella congiuntura astrale, la settimana passata e quella che è da poco iniziata sono all'insegna dei bocconi amari dovuti buttar giù senza poter fiatare.
Insomma mi sento davvero giù di corda.Credo abbiate provato anche voi la sensazione che si presenta in questi momenti.

Ti senti un leone, ti stai muovendo tra i cespugli della savana, ormai è tanto che non piove e sovente ti ritrovi a dover fuggire gli incendi.Il clima non è dei più agevoli, ma se non sapessi come uscirne fuori, da questa situazione, non saresti un leone. Stai seguendola scia della preda da un po' di tempo ma non riesci ancora a visualizzare l'obiettivo.

All'improvviso,eccola, elegante nel suo ruminare.La stazza è un invito a non fallire il colpo, sarebbe davvero un eccesso di spreco.La succulenta preda appare come una bella tavola imbandita di ogni leccornia, senti l'acquolina rigare gli angoli della bocca.Devi esser concentrato, ogni minima avvisaglia del pericolo potrebbe far fuggire quel carico di bistecche.
Ti avvicini lentamente cercando di metterti sotto vento in modo che non possa sentire l'odore della tua fame.

Manca poco, anche il cuore per non far rumore rallenta i battiti; le zampe sembrano velluto su di un pavimento di cristallo, ormai la fame non è più un bisogno ma una necessità.Hai caricato le zampe posteriori per poter avere maggior spinta, ormai il balzo è fatto....
sbuff, ruff, trrrrr.....
la preda mentre stavi per addentarle il collo si è smaterializzata.

Ecco in questi ultimi giorni mi sento così, arrivo quasi ad afferrare la preda, vedo la meta a nemmeno un palmo e ..... alla fine sento il sapore del nulla tra le labbra.