Stanotte mentre chiudevo gli occhi,prima di poter cadere nel solito sonno da letargo che appena appoggio la testa al cuscino mi assale, uno strano pensiero.
Immaginavo di chiacchierare via mesaggi con te,ti chiedevo se a volte pensi mai al tempo. Non il tempo in senso metereologico, ma al tempo come unità di misura che l'uomo si è dato per misurare la durata delle sue azioni.
Mi domandavo se anche per te "il tempo" fosse passato troppo in fretta, non sempre ma solo per determinati momenti della vita.
Io a volte mentre sono assorto, il che capita molto raramente di questi tempi, visto che ho molti buoni (per me cattivi) motivi che mi distraggono dai miei pensieri personali, in questi particolari momenti mi sembra che tra l'ultima volta che ricordo e l'attimo in cui sto pensando il tempo feroce eroditore della storia sia passato velocemente, senza lasciarmi il tempo per digerire bene quello che mi è accaduto.
Penso a quell'attimo in cui mi sembrava di esser arrivato a fare ,dire cose che nemmeno un anno prima pensavo poter dire o fare.Eventi che mi sembravano sconvolgere la mia tranquilla vita di sempre, sono divenuti in poco tempo cose quasi di routine.Ci si sente grandi, forse più in tutto in certi casi.
Un giorno ti svegli, ci pensi su e ti accorgi che in fondo puo pensare che sia stato proprio ieri e invece di tempo ne è passato e pure molto, alcune cose non potrai recuperarle altre non le ricordi più nitidamente perchè ti eri ripromesso di dimenticarle, altre saranno come una foto da metter sulla scrivania.......
il tempo a volte mi sorprende a pensare male di lui, allora rallenta e non passa mai, quando è girato , di nascosto cerco di rubarli un attimo da portare sempre con me.... spero che alla fine abbia un buon gruzzolo, da portarmi dietro.
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