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« Messaggio #21Il Regno Oscuro - Il Re »

Il Regno Oscuro - Garis

Post n°22 pubblicato il 06 Febbraio 2008 da Eldest1
 

E' solo un abbozzo, ma spero vi piaccia ugualmente XP

<Aiuto!>
L'urlo riecheggiò per tutta la foresta sino ad una capanna mal messa, nella quale stava riposando un vecchio, che alzandosi di scatto, prese a correre a perdifiato in direzione di quell'urlo. Quando arrivò sul posto si trovò davanti un bambino, che a occhio e croce dovrebbe aver avuto al massimo sette anni, con dei capelli biondo cenere riccioluti che gli ricadevano sulle spalle, e due occhi di un verde splendente, inginocchiato accanto ad un albero, con davanti a se due enormi lupi grigi pronti all'attacco. Quando il primo lupo saltò verso il bambino con le fauci spalancate, il vecchio si gettò rapidamente di fronte al lupo facendo scudo con il proprio corpo, impedendogli di colpire il piccolo. Infine, quando il bambino riaprì gli occhi, che sino a quel momento erano chiusi dal terrore, si ritrovò davanti a se, un vecchio tutto piegato dall'età, con in mano un vecchio bastone di legno, e i due lupi accanto a esso in un lago di sangue, che ricopriva in parte anche la tunica del vecchio, sebbene non fosse minimamente ferito. A quella vista il bambino non riuscì a trattenersi e scoppiò in un pianto senza fine. Fù soltanto allora che il vecchio si avvicinò al bambino, e poggiandogli una mano secca e rugosa sulla spalla, tentò di parlargli in tono comprensivo, per farlo smettere di piangere
<Sta' tranquillo, è tutto passato adesso. Nessuno tenterà più di farti del male.>
Mentre diceva queste parole, sul volto del vecchio si disegnò un largo sorriso di comprensione e preoccupazione.
<Nonno...perdonami. Mi ero allontanato dalla capanna mentre tu riposavi perchè avevo visto un bel coniglietto e volevo prenderlo per farti vedere come sono diventato abile nella caccia.>
Disse quelle parole con un misto di orgoglio e dispiacere, cosa che evidentemente il vecchio doveva aver compreso.
<Garis, quante volte ti ho detto che per nessun motivo al mondo devi andare nella foresta da solo?>
<Milletrecentocinquantuno, con questa.>
Disse abbonzando un sorriso innocente.
<Molto spiritoso. Su, torniamo a casa, il sole sta per tramontare, e sai bene che non è saggio rimanere fuori dopo quel momento.>
<Lo so bene perchè me lo ripeti ogni volta, ma non mi hai mai spiegato il perchè.>
<Sei ancora troppo piccolo per sapere. A tempo debito saprai tutto.>
<Non è vero, non sono più piccolo!>
<Ah, no?Allora facciamo così, appena riuscirai a catturare un coniglio e a portarmelo, ti dirò tutto, va bene?>
Ovviamente sapeva benissimo che il bambino era troppo piccolo, e non ci sarebbe riuscito per molto tempo ancora, quindi sorrise tra se e se.
Meglio non sapere certe cose, di questi tempi...
<Ok,ci sto!>
Dopo quell'affermazione un largo sorriso gli si stampò in faccia.
Quindi il bambino si alzò in piedi, si tolse la terra dai pantaloni, e prendendo la mano del vecchio nella sua, si incamminarono verso casa.

 
 
 
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