Noi Due e.... Loro
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PENSIERI SUPERSTITI II
Post n°13 pubblicato il 20 Marzo 2010 da Ametista1960
E Nina non riuscì più a volare II
Nina di nuovo non sapeva dove andare, non lo sapeva a 20 anni e non lo sapeva nemmeno adesso; nella follia della sua personalità era questa la caratteristica di se stessa che più adorava. Il fatto era che adesso sapeva di dover imboccare le strade consapevoli fatte di scelte dolorose ma forse necessarie, e a questo non riusciva proprio ad arrendersi. Aveva deciso che per il momento non era il caso di decidere un bel nulla, di non caricarsi anche di quello sforzo propio adesso che era così fragile, per il momento il macigno di Sisifo era meglio lasciarlo giù in fondo, era meglio mantenere ancora un pò l'incoscenza dei percorsi, prendere fiato, ritrovare le forze e, in modo anche abbastanza infantile, aprire un pò il cuore alla speranza e sognare..... magari chissà che nel frattempo non riusciva a ritrovare le forze necessarie. Ne sognò gli occhi, profondi e apparentemente preoccupati, ma pieni di infinita tenerezza; ne sognò la bocca morbida, carnosa, dolce e avida di baci a tratti teneri, a tratti bollenti come il fuoco che sentiva bruciare dentro al solo sognarne il sapore; sognò le sue mani, forti e robuste , capaci di darle sicurezza ma anche brividi di piacere tra i più intensi. E preferì soffermarsi a sognarlo mentre le accarezzava non l'anima, ma le morbide curve che più amava di lei; la accarezzava in modo così ardentemente carnale da fargliele vivere come mani che scavavano nella sua anima più nascosta. Sognò i suoi occhi che godevano del suo piacere durante le interminabili ore di amore che aveva saputo regalarle: quegli occhi, insieme a tutto il calore che la sua passione le faceva toccare, la trasportarono oltre il tempo e lo spazio in un viaggio lento e appassionato verso il piacere infinito. Lo aveva fatto.... e allora?!
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