In Apnea

Il mio blog ha compiuto da poco un'anno e credo sia giusto tirare un po' di somme e fare alcune considerazioni. Ammetto di essere piuttosto essenziale nei rapposrti interpersonali per certi versi anche oscillante. Ma sono capace di grandi e sentite intese. Non so, se per il web esiste un termine adatto per indicare quel legame particolare che è possibile anche virtualmente. Credo si tratti di un mix di ingredienti che si possono sentire e permettono una sorta di comunione di pensiero, che infonde una piacevole sensazione di comprensione, di desiderio di attingere alla fonte dell'altro, di scoprirsi per scoprire, tra stupore ed emozione, di avere una struttura interiore simile o complementare. Mi riferisco - ai miei amici che mi leggono e sopportano i miei spazi introspettivi senza mai puntarmi addosso il dito del giudizio e sono tolleranti tanto alle mie distanze o a certe fragilità impreviste. Le persone che fanno un giro nella mia testa, alle quali confido i miei piccoli segreti, le luci e le ombre, qualche nota amara, molte dolci e anche speziate che mi caratterizzano; le persone che, al mio cercare oltre la finestra, sanno corrispondere con precisione e affetto sino a raggiungere le mie profondità.
Spesso mi stupisce l’accuratezza di certe risposte e il piacere di esserne attraversata. Potessi offrire soggiorno alle tante parole che fanno bene al mio cuore così come alcune persone riescono a fare per me! Ed il bello è esattamente questo: la rivelazione della circolarità quasi alchemica di certe affinità. Per questo mi fido. E sono contenta dei piccoli grandi doni discesi da questo mondo fatto di bit, finestrelle e tasti da cliccare in cui capita di intrecciare invisibili legami fatti prevalentemente di parole dette, attinte, riversate...