In Apnea

Certe Notti

Ho gustato il sapore amaro di una storia che si dissolveva. Ho vissuto l'eccitazione di abbandonarmi inebriata a diversi bicchieri di vino rosso, miei improbabili amici. Ho vissuto la pazzia di entrare in un cuore che poco dopo avrei dovuto abbandonare, imperturbabile. Ho desiderato un'amore, che aveva il sapore del sale, l'ho anteposto a me stessa, nella sua crudeltà, nella sua inconsistenza. Ho combattuto le notti in un pensiero ricorrente, naufragando in una interminabile attesa, che non conosceva ritorni. Ho assaporato un dolore sottile che veniva da mani lontane, vagheggiato e desiderato un vacuo sorriso che lacerò il mio equilibrio. Ho divorato per ore il volto insopportabile di un uomo che mi guardava con ironia. Ora c'è il sole e fa freddo e io non so dare un nome alle mie sensazioni. Rifletto e mi rendo conto che ho bruciato dei tempi che credevo eterni. Ho vissuto istanti che profumavano di incantata magia. Ho gridato, tra quattro mura, la rabbia che tenevo repressa e ho rinunciato ad un sorriso forzato che tentavo di appiccicare al mio volto con smisuratà falsità. Ho scaraventato libri che non volevo più leggere e dormito fino a tardi, quando ritenevo che non valesse la pena svegliarsi, ho sbattuto porte in faccia a chi non mi andava di vedere.

Ho tirato tardi, ogni notte, perdendomi in un turbine di domande che non avranno mai una risposta, fumando sigarette per un'intero esercito. Ho fatto salire alla gola l'angoscia più bassa.

Ed ora respiro.

Scolo in silenzio un favoloso caffè, forte e amaro, le gambe sono più fluttuanti, le braccia dolcemente vaganti.

La notte è un'unguento per l'anima.

Lo Strappo

Mi  riesce difficile sopportare quella che ora ritengo un’offesa,

Questa  continua e “programmata” visioni di gesti  precostituiti  e allineati come panni stesi ad sciugare 

Giro lo sguardo, che si posa altrove, lontano da te, che hai la barba incolta   e un petto rigonfio di ricordi che ricopri con camicie candide che sfregano sulla pelle e lasciano intravedere gli aloni di qualche spruzzo del solito Egoiste per saziare le tua pelle insaziabile fatta come migliaia di bocche che attendono….e ogni tuo passo è una scia di te….

La tua bocca invece ha il sapore di un bicchiere di rhum e sa di noi, di quando ci siamo lasciati…

E del tuo passare  davanti a me,  pronunciando un rauco “ciao”,   per poi andare a   salutare le tue amiche che sono sullo sfondo,  come se non ci fosse un percorso alternativo…..

E il tuo sorriso che ora non riscalda più, credo tu lo abbia sprecato

Hai strappato un po’ del mio silenzio….solo strappato

Errori di calcolo

Crearsi delle aspettative è un'esigenza quasi inevitabile ma poi, quando non si realizzano, la delusione arriva ed  cocente e fa male. Avevo smesso da un po' di coltivare questa abitudine, che mentalmente fa stare bene, ma mi rendo conto e l'ho già scritto, che sono figlia dei miei sogni.

Mi chiedo come sia possibile che io commetta ancora certi errori di valutazione, questo mi deprime e mi fa sentire un'idiota. E' una sensazione molto spiacevole una di quelle che preferirei non provare. Una mia amica mi ripete da anni che io vivo nel mondo delle fiabe che sono un'ingenua cronica e che questo mi farà soffrire di continuo se non decido di aprire gli occhi e vedere il mondo e le persone in maniera più realistica.

Ma dove sta scritto che questa è la via migliore, dove sta scritto che vestirsi di cinismo e razionalità ti permette di vivere meglio. Certo questo può preservarti da esperienze negative ma chiude la via anche a quelle positive e gratificanti. Allora forse ci vorrebbe una giusta via di mezzo, una sorta di compromesso tra sogno e realtà. Ma i compromessi non mi piacciono....non quando si tratta di sentimenti.

Ho l'impressione che la gente abbia paura di amare, abbia paura dei legami e delle implicazioni che un'amore può portare, si ha paura di prenderesi delle responsabilità, di agire da persone mature e consapevoli....o forse sono io che sono sbagliata

Ma io non dimentico che l'implicazione di un'amore è soprattutto la gioia della complicità, lo spirito della passione, il mistero della congiunzione, la concretezza della costruzione, lo sguardo volto al futuro, la voglia di perdersi nella persona amata e la voglia di dare e di darsi completamente....

e scusate per l'ingenuità