Note su note

SOFFOCO    

Dannati tarallini al peperoncino,
tanto buoni quanto pesanti, li sento girarsi e rigirarsi nello stomaco come tanti satelliti in orbita...soffoco, non riesco a respirare e ho pure mal di testa...dovrei andare a dormire, è tardi e domattina mi devo alzare relativamente presto...nn mi va, e poi con sto sacchetto di piombo che ho trangugiato avidamente e che ora combatte con i miei succhi gastrici sarebbe difficile chiudere occhio.
Questa sera c'è qualcosa che non mi torna, ho una strana sensazione, è come quando in una casa che conosci bene cambia qualcosa... spostano un mobile... ti accorgi che qualcosa non quadra al primo sguardo ma non realizzi subito...non capisco...e mi rendo conto che le cose che non capisco sono davvero tante...ho deciso di avvelenare i miei polmoni con un altra sigaretta...boccate lente e profonde...osservo quello che scrivo, guardo le mie dita premere i tasti di questo strumento strano che ha cambiato la vita dell'uomo, giudicate voi se in meglio o in peggio.
Bevo un bicchiere di coca cola, vediamo se riesce a sciogliere quei dannatissimi taralli, ma penso che forse dovrei optare per un pizzico di bicarbonato sciolto in due dita d'acqua...fa miracoli...cari vecchi rimedi della nonna...altrochè malox!
Mi guardo intorno e vedo la mia casa, tristemente vuota ma perennemente incasinata, piatti da lavare, bottiglie di birra sparse qua e la, vestiti in ogni angolo, pacchetti vuoti di veleno legalizzato dallo stato...dovrei smettere di fumare...dovrei riordinare un po'...dovrei!
La musica che esce dalle casse non mi sta aiutando e questo è molto strano, forse gli "Our Lady Peace" non sono adatti...provo con gli "Smashing Pumpkins" e le loro atmosfere paranoiche...Adore è un album meraviglioso secondo me, quasi al livello di Mellon Collie And The Infinite Sadness...
Non ci siamo, qualcosa non va questa notte e non capisco cosa, forse i taralli...forse...
forse ci sono notti in cui è meglio mandare in ferie i neuroni e andarsene semplicemente a dormire...bah...!!!
SMAG

???...

L'altra sera un cliente ormai fisso, un tipo strano, è un serbo che ha fatto la guerra, ha vissuto una vita piena di sacrifici e sofferenze e lo si capisce dai suoi discorsi e dai suoi occhi cmq...in evidente alterazione da alcool mi ha fatto una domanda:" Giovanni, qual è per te il massimo?...quando puoi dire di essere arrivato? di essere felice?"
Li per li, su due piedi, mentre asciugavo lentamente i bicchieri che poco prima contenevano un liquido che ha contribuito a ridurlo in quello stato, non ho saputo cosa rispondere...
Ho pensato a tutto quello che deve aver passato lui nella sua vita, le bombe, la guerra, lui che ha tolto i giorni a diverse persone, che ha lasciato figli senza padri e mogli senza mariti,... qui..., ora..., davanti a me,...ubriaco...cosa posso rispondere?
Non lo giudico, non lo faccio perchè è troppo facile, è facile urlare contro Hitler inneggiando a Cheguevara, è facile condannare l'olocausto dimenticandosi le foibe, ...due pesi e due misure, ciascuno agisce per i suoi ideali, l'unica cosa universalmente riconosciuta è che è sbagliato privare della vita un altro essere umano punto e basta, non esistono ideali che tengano, siano essi politici, religiosi o razziali.
Tornando al mio "amico" serbo...lui si aspettava una risposta, piegato sul bancone guardandomi negli occhi, cercando di suggerirmi con voce impastata da un tasso alcolico che già l'ha costretto a girare in bicicletta per un anno, traguardi materiali che magari appartenevano più a lui che ad altri:..."soldi"..."donne"..."famiglia"...
io lo guardavo da dietro il bancone e in preda ad un black out mentale, non sono riuscito a dargli la risposta che si aspettava...a lui che magari per essere un po' più felice basta tornare nella sua terra ad abbracciare un nipote che non ha mai visto...
Tornando a casa ho ripensato a quella domanda che mi aveva lasciato in mutande davanti al mondo..."cos'è per me la felicità?" "qual è il senso della mia vita?"
c'ho pensato....e tanto anche...e ancora adesso non so darmi una risposta, non ho mai avuto grosse ambizioni ma mi sta sul cazzo non riuscire a capire cosa mi potrebbe rendere veramente felice...
La realtà credo che come sempre sia a portata di mano, non bisogna scervellarsi troppo, è qui davanti a me...ho tutto quello che voglio,... un lavoro che mi piace, un tetto sopra la testa, una ragazza che seppur momentaneamente lontana mi ama e mi capisce fin troppo, degli amici che sono sempre pronti ad ascoltarmi nonostante il mio trasferimento lacustre, un computer e una finestra sul mondo,... una chitarra...e tante pagine bianche da riempire...cosa posso volere di più?...

IO CI SONO...    

si lo so,
alcuni di voi avranno aperto questa pagina sul proprio browser pensando "vediamo se il Giò ha scritto qualcosa di nuovo"...e chi sono io? un distributore di parole?:):)
ci sono ci sono...e se quest'onda creativa non mi abbandona, entro breve rischiate pure di sentirmi quindi...aspettatemi, per ora penso a cavalcarla...(l'onda ;) )

Blog    

Alcuni mi dicono che mi si legge volentieri, altri che mi si legge per respirare, altri ancora dicono che scrivo bene...vi ringrazio, ma la realtà è un'altra;
non scrivo per ricevere commenti o essere lodato...l'ho detto fin dall'inizio..."entrate in silenzio" e in molti mi hanno ascoltato a giudicare dal contatore delle visite.
Io scrivo per sfogarmi,per Urlare il mio pensiero in un mondo dove chi urla è considerato un pazzo , per respirare, per riflettere, per sentirmi meno solo, perchè scappare da me stesso fortunatamente è impossibile...
immagazzino energia da ogni singola persona, positiva e negativa, un miscuglio di sensazioni che in qualche modo devo buttare fuori altrimenti rischio la camicia di forza...
un amico mi ha detto, in senso figurato a giudicare dalla mole di catrame che infesta i miei polmoni, che ho aria da vendere e che non so stare fermo...tutto sommato credo abbia ragione,sono incuriosito e affascinato dalle persone, mi piace osservarle, studiarle, capire chi sono e che cosa pensano, provocarle e forse chissà...stimolarle!!
Correre, correre, correre e scrivere, suonare, ascoltare, capire tutto e non capire nulla, avere la presunzione di non essere nessuno...
poi arriva l'ora di andare a dormire e allora, sempre e comunque...SMAG

CLASSICA...MENTE

Qeusta sera avrei voluto scrivere un bel po' perchè ultimamente ho tante cose da dire,
tanti nuovi deliri e tante nuove stupidaggini...purtroppo (o per fortuna) però...come sottofondo musicale avevo stranamente scelto la messa da Requiem di Verdi...il risultato è che non sono riuscito a scrivere,l'ho ascoltata tutta dall'inizio alla fine, rapito dalla musica...starò mica invecchiando così alla svelta vero?
Naaaaa, è solo che ogni tanto una botta di classica ci vuole...e scusate se di fronte ad un capolavoro del genere riesco a rimanere senza parole!!!!



Buona notte e sempre e comunque SMAG!!

PRIMA DI LAMENTARVI ANCORA...

...date un occhiata qua...
questo è il vero dolore, questa è la vera vita...e questa è la vera SPERANZA!!

UMORISTICA...MENTE

Ed ecco un altro sbalzo improvviso di umore,
arriva silenzioso, senza dire nulla e tu precipiti nel suo abisso senza fondo...
che palle però, è come se dentro di me ci fossero due forze uguali ed opposte che si contendono il potere, a volte prevale l'una a volte l'altra, solo che ultimamente o si stanno divertendo a farmi impazzire o siamo vicini alla resa dei conti, spero nella seconda almeno mi do pace...
è che sento un bisogno assurdo di comunicare, a modo mio, ma non mi riesce per come vorrei, scrivo, suono, disegno...che cazzo devo fare ancora per riuscire a darmi pace? ballare il tip tap?...
boh, periodo strano strano strano...diciamo nuovo!!!
e ora che ho di nuovo il tempo per pensare...son cazzi!!!
notte mondo e sempre e comunque SMAG

AIR

Non so se vi capita mai di passare delle giornate in cui si respira "aria nuova",
in cui tutto intorno a te sembra assumere una dimensione ordinata e maledettamente logica,in cui hai l'impressione che qualsiasi persona incroci per strada sia li per un motivo ben preciso...vi fermate mai ad osservare il mondo?Vi accorgereste che non è poi così brutto come siamo abituati a pensare, basta prenderlo un po' di lato, dargli la giusta angolazione, la giusta luce e avere una macchina fotografica in grado di scattare delle buone foto...noi ne abbiamo due, usiamole ogni tanto no?

Ieri ho respirato quell Aria, carica di ossigeno puro che sapeva di libertà e avrei voluto che la giornata di ieri non finisse mai perchè era da tempo che avevo bisogno di respirare in quel modo...esistono luoghi, esistono angoli ma soprattutto esistono Persone che Contano davvero (e il primo che si azzarda a dire :"certo che ci sono....i commercialisti ad esempio", lo banno a vita dal blog)persone che magari non se ne rendono conto ma ti sanno dare tantissimo...basta solo riuscire ad aprire gli occhi dell'anima...basta solo riuscire a respirare aria nuova...non è così difficile, provateci!!

Ho deciso di fare un esperimento, apro il mio blog a tutti, vi lascio le chiavi, chiunque voglia può scrivere non solo un commento ma un post completo(previa registrazione a libero ovviamente)...abbiatene cura però!!

BAR MARIO        

Lavorare in un bar sa essere molto educativo,
si viene a contatto con centinaia di realtà diverse...e per qualche assurda ragione il barista finisce sempre per trovarsi coinvolto nei problemi e immerso nelle vite di chi sta dall'altra parte del banco mentre sorseggia la sua birra gelata...una regola non scritta che sfiora l'assurdo..."tu mi dai da bere, mi fido di te, io ordino e tu servi, sempre con il sorriso sulle labbra,mi fido di te, ascolta la mia vita,te la voglio raccontare perchè fa schifo e la voglio condividere con te, con te che mi dai da bere, con te che servi quello che io ordino, che mi regali attimi di gioia mentre l'alcool inizia ad offusacare lievemente i miei sensi e mi permette di raccontarti la mia vita...mi fido di te"
e tu sei li dall'altra parte, assolutamente sobrio, che ascolti i problemi e le vite degli altri, annuendo e assecondando il cliente, e pensi "tu sei un cliente, mi permetti di vivere,se tu non ci fossi nemmeno io sarei qua, non posso non darti retta, non posso contraddire il tuo modo di pensare, tu sei un cliente, hai sempre ragione, tu ordini e io servo"
e ti ritrovi ad ascoltare di matrimoni andati male, di giovinezze ormai passate,di frammenti di vita di gente che non conosci nemmeno, annuendo, sorridendo e interagisci con le persone,le studi, le esamini, inizi a conoscerle, a capire come la pensano.
Mi avresti raccontato lo stesso tutte queste cose se questo bancone non dividesse i nostri corpi?ti saresti fidato di me fino a questo punto se ci fossimo incontrati per strada o in posta?In giro non sei nessuno, sopra al banco diventi un confessore e una sorta di amico...comportamento sociale alquanto bizzarro non c'è che dire...
ho conosciuto più gente in questi 4 mesi che negli ultimi 5 anni,il problema è che queste conoscenze non te le scegli tu, sono loro che scelgono te e anzi, bisogna sperare che scelgano te, quindi non sai mai di preciso chi ti trovi davanti..."ok, ti ascolto, ascolto la tua vita perchè fa parte del mio lavoro ma non posso fidarmi di te come tu ti fidi di me"...la cosa più difficile è il dover sorridere anche se magari hai il cazzo girato in maniera assurda...i tuoi problemi devi lasciarli a casa, nel bar sei tu il protagonista...non mi è mai piaciuto essere un frontman e i miei compari lo sanno bene,bah...ad ogni modo, anche per questa sera il Giò ha dato un colpo di spugna e poi ha chiuso il bar e questo è l'importante!!
buona vita a tutti!

Dormire è difficile            

Questa notte si,
non lo so ma non mi riesce,
è come se la mia energia fosse esaurita ma non mi riesce di dargli la carica...
ecco, mi tocca comperare un nuovo caricabatterie...è il bello è che non ho un cazzo da dire nemmeno a questa pagina, ho un sonno tremendo ma non riesco ad affrontare il letto...mah, ci provo dai, magari questa notte riesco a sognare...in effetti potrebbe essere la notte giusta!
buonanotte mondo, anche per oggi...è stato un piacere!!

RIECCOMI

Mio dio,
a stento ricordavo la password per entrare qui dentro,
un blog ormai abbandonato così come una bella fetta della mia vita ma questa è una lunga storia.
Oggi l'ho riletto tutto d'un fiato e ripercorrere quei sentimenti e quelle emozioni mi ha un po' spiazzato...cosa mi è successo?
certo adesso sono pieno di impegni con il nuovo lavoro, la nuova casa e tutto il resto...ma iniziano a mancarmi alcune cose e primo fra tutti inizio a mancare a me medesimo.
Ques'estate non ho avuto nemmeno il tempo per chidermi in me stesso a riflettere come ero solito fare di tanto in tanto, lavoro lavoro lavoro, nient altro, ora la stagione sta finendo e le mie vocine stanno tornando a parlare, ricordandomi che esistono e non mi hanno abbandonato...meno male? Bah, forse si, forse no...
sono quasi le tre, sono sul divano di casa, una casa nuova in un posto che non sento mio, che non mi appartiene, ma la vita alle volte ci porta lontani dall'infanzia e dai ricordi e forse non è sempre un male...la musica, unica amica che mi ha sempre seguito in questi mesi, mi sta avvolgendo,... mi fanno male le mani..., cazzo da quanto tempo non suonavo, in questi mesi sono spariti i calli da chitarristi ed è apparso quello del gelataio...bella merda...sia chiaro, mi piace il mio lavoro ma sento di aver tradito la mia amante di legno e quattro tamburi dentro a quattro teste e questo mi fa male, più delle mani che quasi piangono lacrime di sangue, sfregiate dal freddo metallo delle sei corde...quando ho fatto l'ultima antitetanica?
ho voglia di scrivere, buttar fuori, comporre,gridare...e forse lo farò, farò ancora tutte queste cose perchè sono parte di me, lo sono sempre state, e scappare da se stessi è tendenzialmente impossibile oltre che tristemente stupido...
Lei è qui con me, sul divano, trema un po' a causa del malo modo in cui l'ho allontanata dal mio abbraccio e le sue vibrazioni somigliano ad un lamento sottomesso,un misto di riconoscimento e tristezza...
scusami amica mia, scusa per questi mesi in cui sei stata trascurata e lasciata ad arrugginire dentro la tua bara di plastica e pelliccia sintetica nera...ora sono qua, pronto a farti rinascere, a farti gridare,ho tante storie da raccontarti e vorrei che mi aiutassi ad accompagnarle  con i tuoi suoni malinconici e graffianti...
forse saremo solo io e te,in questa nuova casa,lontano dai luoghi che eri solita frequentare, mi dispiace aver strappato anche te da quello che era, tu non hai colpe ma sai che senza te tutto sommato non sarei completo al 100%,
questa notte come risarcimento hai preteso il mio sangue, io te l'ho donato volentieri, è stato un giusto prezzo da pagare ora però dobbiamo tornare come un tempo...uniti nell anima e soprattutto nel cuore...

PIECE BY PIECE    

Pezzo per pezzo,...ogni tanto ne perdo qualcuno qua e là,in un locale, in una
stanza, in una strada, in luoghi che in qualche modo sono legati a me, fotografo
con gli occhi attimi che vorrei tenermi dentro anche se forse faranno male.
Pezzo per pezzo,...me ne libero fiducioso di poterli riprendere un giorno, anche se ovviamente so già che rimarranno li dove li lascio e forse è giusto così, e in fondo sono sempre stato un ottimo bugiardo con me stesso.
Pezzo per pezzo,...e il prezzo di un tempo che corre e non ti aspetta, e ogni 365 giorni il rintocco sordo di un anno che passa...tappe...pezzi di vita...segmenti di memorie, a volte continui a volte spezzati, nella sua universale continuità il tempo a volte ti inganna, ti catapulta lontano.
Pezzo per pezzo una parte di me sta un po' morendo, lentamente, senza fare troppo rumore...muore e dà vita a qualcosa di nuovo, qualcosa che fa un po' paura, che ancora non si conosce ma che sono pronto ad affrontare di petto perchè comunque è una scelta.
Pezzo per pezzo ricostrirò quell insieme che fino ad ora mi ha fatto essere quello che sono...
Pezzo per pezzo so che nessuno mi potrà fermare e anche se queste parole possono sembrare malinconiche e tristi in realtà nascondono un velato ottimismo che mi preme dentro e aspetta solo il momento per uscire definitivamente.
Pezzo per pezzo aspetto impaziente il momento in cui la mia nuova realtà mi investirà prepotentemente, perchè solo allora potrò capire, solo allora saprò se potrò recuperare i pezzi che ho abbandonato e pensare che tutto sommato mi sto aggrovigliando la mente per nulla.
Pezzo per pezzo penso che la vita è una sola e con lei io voglio giocare come ho sempre fatto
Pezzo per pezzo credo che una fortuna come la mia capiti a pochi,e ne sono consapevole
Pezzo per pezzo credo che mi divertirò parecchio e poi alcuni pezzi... così come alcune vite e alcuni amici,,, non si abbandonano mai!!!!

PARTIRE....

Sarà dura scrivere questo post questa notte...si, perchè credo che dentro ci finirà qualcosa di molto personale, ma il peso sullo stomaco è abbastanza grosso e ho bisogno di liberarmene in qualche modo.
Da qualche tempo sono in balia di emozioni e stati d'animo contrastanti, troppo contrastanti;
da un lato sono felice ed eccitatissimo per la nuova avventura che mi accingo a intraprendere, già, perchè pare proprio che prenderò quel famoso bar, quello di cui si è tanto parlato in questi mesi, quello che mi ha fatto passare giornate e nottate intere a riflettere e rimuginare, ma l'opportunità che mi si para davanti è troppo ghiotta e sarebbe stupido non coglierla soprattutto al giorno d'oggi....dall'altro lato però...è dura, cazzo se è dura...per me significa abitare via, allontanarmi da tutto quello che ho sempre avuto fino ad ora, dire addio ai sabati e alle domeniche (almeno per quest'anno)...ho paura...lo confesso...ho paura!!
Non so se avrò tempo per...dio mio, non riesco nemmeno a scriverlo...non so se avrò il tempo per continuare a suonare, e mi maledico finchè scrivo queste cose, mi sento in colpa, tremendamente in colpa, ma già so che sarà dura continuare, avrò pochissimo tempo libero,non so nemmeno se ne avrò per vedere a sufficienza la mia ragazza che studia in un' altra città...non vedo l'ora di cominciare ma vorrei non cominciare mai...o meglio vorrei poter avere il tempo per fare tutto ma non ce l'avrò....è inutile che mi prendo in giro, quest'anno è così purtroppo, gli altri forse andranno meglio ma finchè la figlia dei miei soci (leggi mia nipote) non compie almeno 1 o 2 anni la responsabilità del bar è prevalentemente mia e devo rimanere la...
tutto il concerto di sabato sera a fare questi pensieri, ed è curioso perchè ho suonato meglio del solito,forse è vero che il rock nasce dalla rabbia...ma uesta discussione la riprenderò più avanti, per ora ho solo dei forti sensi di colpa che mi premono dentro, se mi scusate vado a provare a soffocarli nel sonno!!!






P.S. ho impiegato mezz'ora per decidere quale video inserire,
era così evidente....

UN TEMPO...

Ci sono momenti, frasi, oggetti, che ti fanno scattare una molla nel cervello, si apre un cassettino della tua memoria e ti ritrovi invaso da migliaia di ricordi, momenti, facce, situazioni, odori, suoni...mi è capitato oggi, "salutando" una persona, abbracciandone un'altra...sono salito sulla macchina del tempo che ognuno ha dentro di se e ho rivisto ... ho rivisto la mia vita,tutta la mia vita passata direi dai 14 ai 18 anni...che viaggio, è indescrivibile e leggermente doloroso, perchè è passato!!!In un modo o nell'alto, se sono come sono lo devo a queste persone e dal momento che io non mi dispiaccio, le voglio ringraziare ad una ad una: Umberto, Davide, Paolo, Mattia, Simon, Michele, Alberto, Mirko, Lucio, Guido, Lorenzo, Giordano, Nicola, Marco, Dario, Claudio, Leonardo, Andrea, Paolo, Andrea, Enrico, Andrea, Alessandro, Paolo, Andrea, Francesco, Luca, Matteo, Nicola, e Andrea di nuovo, Daniele, Marcello, Giorgio,Elisa, Francesca, Serena, Linda, Francesca, Sabrina, Lisa, Ivonne, Valentina, Valentina, Anna, Elena, Carolina, Elena, Giulia, Nicoletta, Anna,Elisa, Martina, Marta...GRAZIE DI TUTTO, PER I CAMPEGGI, PER GLI ULTIMI DELL' ANNO, PER IL CORO, PER LE VACANZE INVERNALI, PER I CONCERTI E LE SERATE PASSATE INSIEME, PER IL CD, PER LA VITA....

SETTIMAN(i)A

Ed ecco come sarà organizzata la mia settimana da qui a fine maggio praticamente:

LUNEDI: Lavoro 9:00 12:30 , 15:30 18:30, corso di formazione dalle 19:00 alle 23


MARTEDI: Lavoro 9:00 12:30 , 15:30 19:30, prove con il gruppo dalle 21:00 a 00:00

MERCOLEDI: Lavoro 9:00 12:30 , 15:30 18:30, corso di formazione dalle 19:00 alle 23

GIOVEDI: Lavoro 9:00 12:30 , 15:30 18:30, corso di formazione dalle 19:00 alle 23, prove con il gruppo 23:00 00:00

VENERDI: Lavoro 9:00 12:30 , 15:30 19:30 più varie ed eventuali

SABATO E DOMENICA: se dio vuole mi ricarico un po'.....poi dicono che uno si droga!!!!

MMMMMMMMMMMMMM

e scusate se è poco!!!!

Tutto in un giorno        

Oggi è stata una giornata di quelle che solitamente arrivi a sera e non vedi l'ora di dormire, riposare, metterti orizzontale con qualche kilo di coperte sopra di te e sprofondare in un sonno rilassante...ma dal momento che io e la normalità viaggiamo da tempo su binari paralleli, eccomi qua, a scrivere, a lasciare che la mia mente si rilassi vagabondando nello sconfinato spazio del pensiero...tolgo i freni del lavoro, delle preoccupazioni, di quello che bisogna fare, della razionalità e lascio che la mente viaggi tranquilla, che vada dove voglia, le mie mani sulla tastiera riporteranno i suoi viaggi di una fredda notte di marzo, del resto è da molto, troppo tempo che non la faccio uscire, non sono un buon padrone!
Sto ascoltando Idioteque dei Radiohead e lascio che queste sonorità quasi psichedeliche mi avvolgano, mi abbraccino, non importa dove finirò ma ho bisogno di staccare la mente dal resto.Ma perchè non dormi allora? Chiederete voi, semplice, anche se dormissi i sogni mi riporterebbero ad una realtà che se pur falsata sarebbe troppo vicina all'originale, non servirebbe al mio scopo, la finalità è quella di ricaricare il corpo di energia nuova,e in questo modo credo di riuscirci.
Quante cose sono successe dal giorno in cui ho iniziato a scrivere qui, non è ancora passato un anno, Dio mio chissà in un' intera vita cosa mi aspetta, sono curioso, vorei sapere subito, ma ogni cosa ha il suo tempo, già...il tempo...il tempo, il tempo è un ottimo maestro ma è anche il più crudele perchè finisce con l'uccidere tutti i suoi allievi...simpatico no?
Comunque, tutto bene, non mi posso lamentare, sono tornato ai vecchi ritmi frenetici e devo dire che mi sono mancati, si perchè adesso mi è tornata la voglia di scrivere, per rilassarmi, per raccontare cose, per sfogarmi...magari in modo diverso ma pur sempre vivo anche se poco lucido....se mi drogo? Domanda lecita, assolutamente no,ho provato una volta in vita mia e mi è bastata,sono pazzo di mio non ho bisogno di paradisi artificiali o magari, peggio ancora, chimici, alle volte mi "faccio" di vita e scusate se è poco....avete mai preso la macchina solo per il gusto di andare? Senza meta...il pieno di benzina, lo stereo che suona la tua musica preferita e via,dove vai? Cazzo ne so, vado, osservo il mondo, c'è sempre da imparare basta osservare.
E' forse questa la libertà? Non lo so, non si può definire la libertà, la libertà secondo me è uno stato d'animo, una persona può sentirsi libera anche se magari non lo è, ed è 1000 volte più importante il suo sentirsi libero rispetto al resto del mondo che magari lo considera "schiavo"...il problema è che c'è sempre qualcuno che vuole o deve dare delle definizioni, inquadrare le cose,quando basterebbe guardarsi dentro e osservare gli altri per capire più di quello che potrebbero insegnarti, perchè in questo modo riesci a svincolarti dalle mere definizioni, riesci ad andare oltre gli schemi...ho viaggiato abbastanza, Buonanotte blog, scusa la lunga assenza degli ultimi mesi...questa volta sono tornato per davvero!!!

GENTE DI CITTA'

Ieri mattina ho fatto la visita medica in città (Verona) per il rinnovo della patente dopo la sventurata vicenda capitatami e che comunque già conoscete se avete seguito il mio blog, ma non è di questo che voglio parlare;
io vivo in un paesino di provincia, 12000 abitanti dove con soli 2 o 3 gradi di separazione tutti conoscono tutti e nel giro di qualche giorno si sa chi fa l'amore con chi o chi ha fatto questo o quello, normale pettegolezzo di provincia....Ieri invece mi sono catapultato in una realtà diversa, realtà che avrò visto mille e più volte ma che solo ieri mi sono fermato ad osservare attentamente: La città!
La città è grande, la città non ti conosce, la città non ti aspetta e non si fa aspettare,sei tu che devi stare al passo con lei, se sbagli sei un uomo morto, se quando il semaforo diventa verde non sei pronto a sgommare come alla partenza di un gran premio, l'automobilista dietro di te è pronto a sciorinarti in faccia tutta l'enciclopedia italiana degli insulti, non hai tempo per fermarti a guardare i campi o i paesaggi anche perchè non ce ne sono,la gente cammina a testa bassa, dritta per la sua strada e si avverte un alone di diffidenza che compare ogni volta che 2 occhi sconosciuti si incrociano:"cosa vuoi?" "niente io cammino per la mia strada e tu che vuoi? non ho nulla da darti"
"cammino anch'io tranquillo, non mi interesa chi sei e non voglio saperlo" "meglio così, non voglio rogne".
La città non fa sconti ma conosce i debiti e spesso gli interessi sono pesanti, in città trovi gente di ogni tipo, ho visto un anziana signora con una pelliccia leopardata, dei capelli peggio di Moira Orfei e degli stivali di gomma neri come quelli che si usano per andare nei campi...meravigliosa varietà stilistica, ho visto due tossici (almeno credo) entrare in un bagno pubblico e uscire dopo 10 minuti con uno sguardo talmente perso che l'ufficio oggetti smarriti ha dovuto chiudere per fallimento, ho visto uomini d'affari in giacca e cravatta che discutevano di cifre e compravendite, ho visto studenti, turisti, barboni, mamme con i passeggini, pensionati.....e io che credevo di aver visto semplicemente delle PERSONE!!

SENZA FAR RUMORE....

Mamma mia,
Son secoli che non vengo a scarabocchiare da queste parti, tante cose son successe che nemmeno me le ricordo, una fra tutte sono finalmente tornato alla guida, infatti dopo lo STOP di 6 mesi imposto dalla legge italiana il motore della mia auto ha ripreso a rombare e con lui anche tutti gli ingranaggi indipendendentistici della mia vita!!
Tornare alla quasi totale indipendenza e autonomia (nonchè automonia) è stato strano e liberatorio....sempre vicino al compagno di sventura che ne avrà ancora per un bel po' e ad un altro amico che per il misero tasso superiore di un 0.05 si è visto ritirare la patente per tre mesi....cazzo che sfiga....
I controlli son pesantissimi almeno dalle nostre parti, credo sia la prima volta nella storia che una legge italiana viene presa sul serio e ci si adopera per farla rispettare...non è che hanno solo bisogno di soldi? Non voglio entrare nel merito, tutto sommato è meglio così, le strade forse inizieranno ad essere un pelissimo più sicure, di sicuro io ho imparato la lezione sebbene non fossi assolutamente ubriaco...se guido non tocco una goccia di alcool...meglio non rischiare davvero!!!

VIVA LO SPIRITO NATALIZIO

GERUSALEMME - In marcato contrasto con lo spirito di Natale una violenta baruffa è scoppiata nella Basilica della Natività a Betlemme tra preti greci ortodossi e armeni causata da rivalità sul controllo di una parte del sito sacro alle confessioni cristiane. A quanto si è appreso la baruffa, che si è conclusa col ferimento di cinque preti e di due poliziotti, è scoppiata dopo che preti greci ortodossi, impegnati in lavori di pulizia postnatalizia nella basilica, sono stati assaliti da preti armeni che li hanno accusati di aver 'sconfinato' nell' area a loro riservata.

Cominciata con urli e rimproveri la lite è degenerata a vie di fatto, con l'impiego di scope e sbarre di ferro fino a un pugilato vero e proprio tra preti, davanti a un pubblico esterrefatto di fedeli. E' stato necessario l' arrivo della polizia palestinese - due dei cui agenti sono stati contusi nel parapiglia assieme a cinque preti - per porre fine alla rissa. I preti malconci hanno dovuto essere curati nel vicino ospedale di Bet Jalla. Ha contribuito a calmare gli animi anche l' intervento del sindaco Victor Batarse. Non è certo la prima volta, ha detto, che le pulizie postnatalizie nella basilica sono causa di baruffe tra preti. "Nei precedenti due anni tutto era filato liscio, quest'anno purtroppo non è stato così" ha poi osservato tirando un sospiro.

La basilica del Santo Sepolcro a Gerusalemme è un altro teatro, a volte, di aspre risse tra preti delle diverse confessioni cristiane che si accusano di sconfinare in aree della Chiesa a loro assegnate da un plurisecolare status quo.


BUON NATALE A TUTTI