Creato da migolone il 09/06/2007
parole in libertà
 

Parafrasando

"Non mi chiedo perchè le
persone mentono,
do per scontato che lo fanno"

Fingi di opporti al sistema,
fingi di essere un ribelle,
dici che detesti le regole,
poi però che cosa fai?
Imponi tutte le tue regole.
Fondamentale è dire la cruda,
sacrosanta verità nel modo più
duro e brutale e al diavolo i
sentimenti degli altri, succede
quel che deve succedere, e chi
non la pensa come te è un vigliacco.
E ti sbagli, non è da vigliacchi
non dare a qualcuno dell'idiota.
Le persone non sono gentili e piene
di tatto per educazione. No, lo sono
perché hanno un briciolo di rispetto,
perché sanno che possono commettere
errori e le loro azioni avranno
delle conseguenze e che sono
responsabili di quelle conseguenze.
Perché ci tieni tanto a non
sembrare umano?

Gli idioti sono divertenti. Non mi sorprende che ogni villaggio ne voglia uno.

Oh, cara. Sei adorabile. Io non sono triste, sono complicato. Le ragazze lo adorano... un giorno capirai...

Il dolore ci porta a fare scelte sbagliate, la paura del dolore è ancora peggio.

Continuate pure a giocare a indovina la diagnosi finché non smette di respirare.

Sai che le persone non possono vivere senza amore? Beh, l'ossigeno è ancora più importante.

Prendi nota: non devo mai dubitare di me.

Che premio vinco se faccio finta di essere interessato a quello che stai dicendo?

Tu vivi nell'illusione di rimediare a tutto ciò che non è perfetto, per questo hai sposato un uomo che stava morendo di cancro. Tu non ami, hai bisogno di dare. E adesso che tuo marito è morto, stai cercando un altro caso disperato, perciò sei uscita con me. Io ho il doppio della tua età, non sono bello né affascinante e neanche gentile, ma sono quello di cui hai bisogno: merce avariata.

Nella condizione umana c'è una sola verità, che tutti gli uomini mentono.

Si può vivere con dignità, ma non morire.

Preferisce un dottore che le tiene la mano mentre lei muore o uno che la ignora mentre cerca di guarirla?

Credere il meglio delle persone non significa migliorarle...

Le persone scelgono le vie più facili per avere il massimo con il minimo sforzo.

Credevo fossi troppo contorto per amare, ma mi sbagliavo... è me che non vuoi amare...

La verità comincia dalle bugie. Riflettici.

Mai fare minacce senza metterle in atto, perdi potere.

 

NCIS

"Mai chiedere scusa, è segno di debolezza" 
(Leroy Jethro Gibbs)


                                                                                                   

 

 

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore;
ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole...

 

FACEBOOK

 
 

Citazioni scrubs

* A volte non è importante quello che dici, ma che ci sia qualcuno ad ascoltare.
* Il modo più facile per perdere qualcosa è volerlo troppo.
* Io non credo nel destino, molto dipende da noi e ad ogni azione corrisponde una reazione, dopotutto, anche l'evento più insignificante come il battito d'ali di una farfalla può cambiare ogni cosa, a volte in meglio, anche se all'inizio non sembra. Ma con tanta parte della vita affidata al caso non puoi fare a meno di chiederti: "E se fosse andata in un altro modo?"
* La cosa peggiore è pensare a che sarebbe successo se le cose fossero andate diversamente.
* La cosa più dura è quanto in fretta devi andare avanti.
* Perché anche se essere soltanto amici a volte ti spezza il cuore, quando tieni veramente a qualcuno sei pronto a incassare il colpo.
* Purtroppo a volte il destino sceglie un giorno in cui rincarare la dose.
* Quando non hai altro che vecchie parole, non puoi fare altro che metterle insieme e sperare che dicano qualcosa di nuovo.
* Mentre mi godevo il lunghissimo bacio di Nina con la giusta quantità di lingua, pensavo che le decisioni difficili possono dare risultati, come la sicurezza che acquisti quando trovi la tua strada e se hai deciso per ragioni sbagliate paghi le conseguenze. La cosa migliore è decidere in base ai propri principi.
* non ho mai avuto il coraggio di dirti quello che provo. Sono pazzo di te. E se dovessi scegliere tra spassarmela con chiunque altro al mondo o rimanere a casa con te, mangiare una pizza e guardare una schifezza in TV, sappi che sceglierei sempre te.
* I rapporti non funzionano come li vediamo il televisione o al cinema: lo faranno? Non lo faranno? Poi lo fanno e sono felici per sempre… ma figurati! Nove su dieci si mollano perché non sono ben assortiti fin dall'inizio, e la metà di chi si sposa divorzia comunque. Glielo dico subito: nonostante tutto non voglio passare per cinico, perché non lo sono. Sì, è vero: io credo che l'amore serva soprattutto a vendere molte scatole di cioccolatini e, sa, in certe culture, una gallina. Mi dia dell'ingenuo non fa niente. Perché, in fondo, continuo a crederci. In buona sostanza, le coppie veramente giuste sguazzano in mezzo stessa merda di tutti gli altri, la grossa differenza è che non si lasciano sommergere.
* Credo che mettere a segno qualche vittoria sia l'unica cosa che ci dà la forza di continuare a giocare le altre partite, quelle che sappiamo di non poter vincere.
* Aspettati sempre il peggio dalle persone, non rimarrai mai deluso.
* non si fa sesso con le persone di cui si è innamorati. Il sesso serve a fare bambini e a vendicarsi.

 

Archivio messaggi

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

E se c'avesse preso?

 

Area personale

 

Tag

 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 

Ultime visite al Blog

migoloneChiaraArditolui.94totaroantonio85claudiaermionegerrjminghettigat_tina96gabianella1claudia086distruzzionefunta2Regolignoisabella7902minenna1965giuseppeteodoro84spaccailgas
 

Ultimi commenti

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

La tigre e la neve

INNAMORATEVI!

Se non vi innamorate è tutto morto,
morto tutto è... morto
vi dovete innamorare
e diventa tutto vivo, si muove tutto !
Dilapidate la gioia, sperperate l'allegria,
siate tristi e taciturni con esuberanza.
Fate soffiare in faccia alla gente la felicità,
questo è quello che dovete fare!
Per trasmettere la felicità
bisogna essere felici
e per trasmettere il dolore
bisogna essere felici...

SIATE FELICI!
Dovete patire, stare male, soffrire.
Non abbiate paura di soffrire.
Tutto il mondo soffre...
E se non avete i mezzi non vi preoccupate,
tanto per fare poesia
una sola cosa è necessaria...


TUTTO!

Avete capito?
E non cercate la novità,
la novità è la cosa più vecchia che ci sia,
e se il verso non vi viene
da questa posizione,
da questa, da così...
buttatevi a terra,
mettetevi così! Eccolo qua!
E' da distesi che si vede il cielo...
Guardatene la bellezza !  
Perché non mi ci sono messa prima...
Questa è la bellezza, come certi versi
che voglio che rimangano scritti li... dentro il mio cuore
per sempre...


 

Liga

... Se per ogni sbaglio avessi 1000 lire, che vecchiaia che passerei ...
 

Un amico...

 

Crescere

Dopo un po' impari la sottile 
differenza tra tenere una mano e 
incatenare un'anima.
E impari che l'amore non e' 
appoggiarsi a qualcuno e la 
compagnia non e' sicurezza.
E inizi ad imparare che i baci non 
sono contratti e i doni non sono 
promesse.
E incominci ad accettare le tue 
sconfitte a testa alta e con gli occhi 
aperti con la grazia di un adulto,
non con il dolore di un bimbo.
E impari a costruire tutte le strade 
oggi perché il terreno di domani e' 
troppo incerto per fare piani.
Dopo un po' impari che anche il sole 
scotta, se ne prendi troppo.
Perciò pianti il tuo giardino e decori 
la tua anima, invece di aspettare che 
qualcuno ti porti i fiori.
E impari che puoi davvero 
sopportare, che sei davvero forte,
e che vali davvero.
(K.Troiani)

 

Caratteristiche Ariete

 

Segno: Cardinale 
Pietre portafortuna: Diamante, Rubino, Diaspro Rosso, Ametista
Fiori: Garofano, Papavero, Tulipano, Ginestra, Girasole
Metalli: Ferro
Essenze: Sandalo, Lavanda
Animali: Lupo, Gallo
Pianeta reggente: Marte
Elemento: Fuoco
Croce: Cardinale
Polarità: Positivo
Colore: Rosso vivo
Metallo e minerali:Ametista, agata rossa, granate, cornalina, ferro
Gemma talismanica: Ametista
Profumi: Sandalo, verbena, tabacco
Paesi e città: Palestina, Iran, Berlino, Berna, Londra, Firenze
Parola chiave: "IO SONO"
Il tuo giorno fortunato : Martedì
La tua ora : Le sei o le diciotto
La tua nota musicale: RE
Vitamine: A, B e C
Dietetica: Sedano, olio di fegato di merluzzo, spinaci, limoni, formaggi, fegato
La carta dei Tarocchi: La MORTE ( La falciatrice)
Il numero: 13
Espressioni dell'anima: L'invisibile - Il perpetuo movimento della creazione e della distruzione.
Espressione umana: “ Visibile” - Raggiungere le alte sfere dell’espressione, per elevare le facoltá mentali e spirituali.
Disordini fisici: Povertá alla discarica delle tossine, difficoltá della vista, infiammazione ai timpani, nervosismo, stanchezza cerebrale.

 

 

ET NOVA SINT OMNIA

Post n°269 pubblicato il 24 Agosto 2010 da migolone

Che dire.... troppe cose, ed è troppo tardi per mettermi qui a dissertare sui massimi sistemi perchè domattina c'è da andarsi a guadagnare la pagnotta..... pagnotta che da 23 giorni a questa parte è da dividere con il mio piccolo miracolo: Viola..... oggi compie 23 giorni di vita...... e caspita quanti sono pochi!!!
Ho passato dei periodi "bui" qui, ed i miei post precedenti lo dimostrano, ma adesso tutto è cambiato, e il titolo del post ne è la prova che porterò tatuata per sempre nel braccio sinistro, assieme alla data di nascita del mio gioiello....
Niente post chilometrici come ho fatto in passato.... solo questo piccolo appunto per condividere con chi mi è stato vicino e a modo suo mi ha dato la forza per continuare a sperare in qualcosa di più.... perchè quando ti ritrovi catapultata in braccio una creatura di 2,730 kg che piange fuori tutta la vita che gli hai appena regalato  hai la risposta a tutte le domande esistenziali che l'uomo si pone da millenni sul perchè noi ci troviamo su questa terra.....

 

 
 
 

Chi non muore....

Post n°268 pubblicato il 29 Aprile 2009 da migolone
 
Tag: Vita

Amicizia Friendship da federico.soffici.

Questo lo devo a Daniela sennò mi si incazza e non va bene... vero?

Ma poi dopotutto lo devo a me... a quello che ero e che sto diventando. Magari ha davvero ragione nel dirmi che è un'altra fase, che è una "maturazione" (sarà, ma a forza di maturare finisco che vado a male...).
Rileggendo quello che scrivevo mesi fa mi sembra davvero di essere un'altra persona, ma io non mi sento poi tanto diverso; ho solo spostato le attenzioni su altre cose più "reali" più tangibili, e tutte le frustrazioni e le elucubrazioni riguardo al mio essere single si sono affievolite.
Buffo... come un autocompatimento tiri fuori tanti bei pensieri, frasi e parole; poi ti ritrovi fidanzato, sei "felice" e PUF! tutto ti sembra lontano chilometri e quasi ti rinneghi da solo...
Ma i pensieri poi non vanno mai via; ti ritrovi a pensare alle persone che hanno attraversato in tempi diversi e con durata diversa la mia vita pre-fidanzamento; e come dice il Dottor J.D. di Scrubs:" Non c'è niente di peggio nel pensare a come sarebbe stato se le cose fossero andate in maniera diversa".

Fatto stà che in fondo ho un po' di malinconia di come stavo prima, è assurdo lo so...ma sono sempre stato piuttosto sfortunato nelle relazioni amorose ed adesso che c'è Laura che è talmente innocente, spensierata e talmente innamorata da chiedere a quando il primo dei due figli che vorrebbe non mi sembra nemmeno vero... Forse è solo paura di crescere la mia, è l'aver creduto di essere stato felice in passato ed essere rimasto deluso che adesso sono talmente accecato dal dubbio che no, questo a me non può accadere. Ma sta accadendo, e quello che conta è il presente, dico bene?

E per una persona speciale che non credo legga più il mio blog e che stasera mi ha detto che Laura "Ci ha visto bene":

...ed anche le donne passano qualcuna anche per di qua
qualcuna ci ha messo un minuto
qualcuna è partita ma non se ne va...

 
 
 

Ricordi

Post n°267 pubblicato il 09 Febbraio 2009 da migolone
 
Tag: Vita

 Vacanze_600

Giornata di sole, la prima dopo tanti giorni di pioggia e freddo qui ad Arezzo... Finito di lavorare alle 13.15 non mi andava di aspettare più di 20 minuti l'autobus che mi avrebbe riportato in deposito quindi mi sono fatto un bel pezzo a piedi, tanto il collega mi avrebbe caricato a qualsiasi altezza mi avesse trovato, anche fuori fermata (adoro la solidarietà tra colleghi ^__^).
Mi ha "scosso" il vedere due bambini di circa 7/8 anni che avevano messo in uno spiazzo, dove una volta c'era un distributore di benzina, due sassi come pali e usavano una lattina schiacciata come pallone... mi ha scosso in senso positivo visti gli ultimi fatti di cronaca nera con protagonisti adolescenti (certo, 7/8 anni ancora è presto per parlare di violenze e stupri, ma no di bullismo)... comunque mi ha fatto rpensare alla mia "giovinezza"...
Personalmente, essendo nato nel 1975, ho vissuto gli anni 80 da angolazioni anagrafiche diverse: li ho cominciati che ero mezzano (1980) e li ho conclusi che ero in prima superiore (1989), pertanto posso affermare di aver assorbito in toto quest’epoca.
Il mio ricordo è di un’epoca lussureggiante e gioiosa che però nascondeva sotto lo zerbino la morte e i problemi della vita quotidiana di sempre, come non dimenticare le prime stragi del sabato sera e le morti quotidiane di overdose; l’allarme droga, come fenomeno di massa, inizia prorprio da lì. Essendo piccolo tutto ciò mi scalfiva di striscio, eravamo tutti presi, per questo anche molti adulti, dall’elettroshock mediatico e modaiolo trash di quel periodo...

Ci sono tanti ricordi da elencare, e gli anni che sono passati sono molti…
Mi ricordo le giornate a scuola con l’ora d’intervallo passata in cortile (naturalmente da primavera), lo zaino pesantissimo, le partite di pallone con gli amici, oppure quando svuotavi sul pavimento il bidone della Miralanza strapieno di giocattoli, e alla fine dovevi rimettere tutto a posto.
Ma la cosa che veramente mi fa venire le lacrime agli occhi è il ricordo del Natale. Forse perchè si era bambini, o forse perchè l’atmosfera che si respirava allora era diversa, ma quelli erano i giorni più belli, dove in televisione ogni spot, ogni prodotto era appositamente addobbato o sceneggiato per scaldare i cuori delle persone, la mitica pubblicità della coca cola, con tante persone che formavano l’albero di natale e con le candele in mano cantavano:”VORREI CANTARE INSIEME A VOI IN MAGICA ARMONIA, AUGURI COCA COLA E POI….” mi vengono ancora i brividi a ripensarci.
Penso che quasi tutti in famiglia abbiano avuto un componente, sia esso nonno o zio o nonna, che avrebbe fatto i salti mortali pur di di accontentare il suo piccolo tesoro, da parte mia era un nonno, che fingeva di conoscere Babbo Natale e con un simpatico inganno riusciva ad impossessarsi della preziosissima letterina, accuratamente compilata consultanto il magnifico catalogo della Gig, che puntaulmente poco prima dell’inizio delle feste appariva magicamente nelle caselle postali degli italiani, oppure allegato a topolino.
Trascorrevi il tempo che ti divideva dal Natale ad immaginare (perchè noi degli anni 80 abbiamo saputo sviluppare la nostra fantasia) con che gioco avresti giocato per primo il giorno di Natale, e cominciavi a mattere giù una specie di piano di battaglia: primo costruisco la base spaziale del lego, poi mi sparo una gara di macchinine con la pista nuova fiammante, proseguo facendo combattere il nuovo Voltron con il vecchio robot, poi tocca ai tranformers.
Arrivava finalmente la vigilia, aspettando la sera, perchè sarebbero a arrivati i parenti a festeggiare. Li vedevi entrare in casa con borse enormi, grossi pacchi e tu non vedevi l’ora che il tempo passasse per poter mettere le mani su quei regali.
Si cenava e poi….. a letto a dormire, mentre i grandi giocavano a tombola o a carte.
Ecco finalmente la mattina di Natale, e tu sveglio come un grillo alle 5 obblighi i tuoi genitori, costretti a svegliarsi perchè devi aprire i regali.
Sei talmente agitato che ti tremano le mani e cominci a fare a pezzi tutta la carta da regalo. La maggior parte delle volte ciò che avevi scritto sulla letterina non lo trovavi sotto l’albero (ma d’altra parte le richieste di un bambino sono sempre esagerate), e si passava la giornata a giocare, con il papà che ti aiutava a montare il lego, mentre la mamma finiva di cucinare per il mezzogiorno, il pomeriggio con i cugini a fare il confronto di chi aveva il regalo più bello. Arrivata la sera però ti rimaneva un po’ di nostalgia, il giorno che avevi tanto atteso è già finito.

Ma a parte la voglia di avere giocattoli nuovi, c’era qualcosa in più, non saprei spiegarvi cosa; il Natale era qualcosa di veramente speciale…. forse perchè era visto con gli occhi di un bambino. Mi piacerebbe molto oggigiorno riprovare quella sensazione anche solo per un attimo... Ma non riguarda solo il Natale (non so perchè ho detto proprio il Natale, è passato da più di un mese ormai). Riguarda tutto: l'innocenza, la mancanza di responsabilità, gli amici che MAI E POI MAI avresti pensato di perdere di vista da quanta affinità c'era, la BMX, bim bum bam.
Gli anni dove oltre a passare le giornate in compagnia di migliaia di cartoni giapponesi e telefilm americani (cosa impensabile per la generazione successiva alla nostra) si riusciva anche a trovare il tempo per giocare a pallone con gli amici e a fare una giocata a “Galaga” nel bar sotto casa quando ancora non esistevano i videopoker.
Gli anni 80:quelli delle tv private che trasmettevano davvero di tutto (altro che sky!), del commodore 64, dei fumetti di “Candy Candy”, delle figurine panini, dei 45 giri,di “superclassifica show” e di “Discoring”.
Sono stati anni insuperabili, e chi afferma che non è successo niente o non era ancora nato ,oppure in quegli anni forse era in uno stato di ibernazione. La generazione degli anni 80 ha visto la nascita delle tv commerciali, é stata la prima a crescere con la tv a colori, la prima ad aver ascoltato un cd, ad aver usato un computer ad aver amato i cartoni giapponesi; ha inoltre assistito al crollo delle ideologie comuniste, alla conseguente caduta del muro di Berlino, alla tragedia di Cernobyl e alla scoperta dell’AIDS (cose quest’ultime terribili ma senza dubbio meritevoli di essere citate).
Penso che ce ne sia abbastanza per rivalutare la nostra generazione e il decennio della nostra infanzia e adolescenza; siamo cresciuti con dei bellissimi ricordi, abbiamo vissuto eventi che seppure possono essere stati belli o terribili sono passati alla storia e hanno permesso a noi di dire, a volte anche con una punta di orgoglio: “io c’ero…”.
Ecco chiudo i miei ricordi sul decennio 80 ricordando a chi non c’era che non abbiamo avuto internet, i cellulari, gli mp3, ma siamo riusciti lo stesso a fare grande una generazione e indimenticabile un’epoca dove tutto era più semplice, dove la tecnologia c’era e serviva per renderci la vita più bella e divertente non per essere invasiva e insostituibile come quella di oggi...

E tornando verso il deposito, mantre aspettavo che da dietro il collega mi strombazzasse per invitarmi a salire, ho dato qualche calcio per un po' di metri ad un sasso, sognando di essere Paolo Rossi contro il Brasile nel 1982....

 
 
 

Sesso, istruzioni per l'uso

Post n°266 pubblicato il 22 Gennaio 2009 da migolone
 

In questi anni mi hanno chiesto come affronterei l'educazione sessuale di mio figlio. Di base, penso che eviterei di fare come mio padre che a 10 anni mi ha tenuto un corso completo che neanche il primario ginecologo era così esperto.
Probabilmente io non avrei distinto una patatina da una friggitrice, ma dopo 2 ore di full immersion ero diventato un esperto di ovaie accalorate, spermatozoi frenetici, ovuli in stand-by, peni perplessi, perinei allegri e scroti daltonici. Nonchè il massimo esperto under 12 in: A) come si evita di fare un figlio; B) malattie a trasmissione sessuale; C) malattie comunque brutte che si prendono anche solo limonando.
In compenso, non solo continuavo a non essere capace di distinguere una vulva da una friggitrice, ma cominciavo anche a domandarmi perchè qualcuno potesse desiderare di far sesso con un elettrodomestico così unto...


Tornassi indietro, glielo direi: "Papà, grazie di tutto, ma la prossima volta dovendo scegliere tra dirmi dove Falloppio ha nascosto le sue trombe o come si tromba (Falloppio d'accordo o meno), potremmo preferire la seconda opzione?". Ora, non dico spiegare il sesso alla maniera di Rocco Siffredi, però almeno come si limona duro o come si fa petting con la mutanda, questo è il minimo che un figlio si deve espettare da un padre. Anche perchè ormai basta andare su internet e si trovano tutte le risposte.
Esempio: no sapete spiegare a vostro figlio come si fa a pomiciare? Niente paura. Fate clic su acomeamore.com. Si parte da consigli base tipo:"L'aglio non solo uccide i vampiri, ma anche la gnocca non si sente troppo bene".Si passa poi a indicazioni operative tipo:"Evita di scambiare le labbra del partner per due bistecche al sangue: mordicchiare va bene, ma pretendere di metterci il ketchup può essere fastidioso". L'ultima parte del manuale è dedicata ai diversi tipi di bacio: alla eschimese (semplice:le sfrega il naso a lui e lui cedrca di toccarle le tette); alla svizzera (coperto da segreto bancario); ma soprattutto alla francese: il più famoso e comune, in cui la lingua carota la faringe altrui come una trivella nel mare del nord.
A questo punto vostro figlio vi dirà: "Normale per te che sai come si fa, bamba di un padre. Dai, spiegami tutto".


E' il momento della verità, ma voi non siete come vostro padre: voi siete preparati e avete un manuale a cui appigliarvi. Aprite alla pagina "bacio alla francese" e leggete: "Il contatto delle labbra è associato all'uso della lingua, che entra in contatto con quella del partner con rotazioni in senso orario e antiorario alternate a ispezioni della cavità orale in contemporanea con il tipico movimento apri e chiudi della mascella". Poi chiudete il manuale e sarà bello vedere vostro figlio guardarvi negli occhi e dire: "Ok, ho capito: papà ti scoccia se il resto lo chiedo direttamente al nonno?".

 
 
 

E poi dicono che non ci può essere comunicazione

Post n°265 pubblicato il 18 Gennaio 2009 da migolone
 
Tag: Lezioni

 
 
 

Passato

Post n°264 pubblicato il 06 Gennaio 2009 da migolone
 
Tag: Vita

E’ certo singolare il rapporto che abbiamo con il nostro passato.
Ogni volta che guardo un souvenir di un viaggio indimenticabile, la foto di un momento felice, un regalo di una persona importante, un luogo dove sono già stato, si scatena un insieme di emozioni piacevoli e dolorose al tempo stesso. Sono sensazioni profonde che ti legano a quei ricordi perché fanno parte di un passato felice e proprio perché è un passato felice provi forte il desiderio di immergerti in esso come se ciò bastasse a riviverlo. Capita così, guardandolo, di provare la sensazione di chi tenda la mano ad un frutto che non potrà mai cogliere. Eppure quel passato fa parte di noi, della biografia di noi stessi di quello che siamo stati e di quello che siamo adesso. Definisce te stesso, la tua vita, quello che è stata e quello che forse sarà ancora, ti rende diverso dagli altri, unico ed irripetibile, perderlo vorrebbe dire perdere te stesso in mezzo alla folla. In fondo non si scala una montagna solo per ritrovarsi in cima, la si scala soprattutto per percorrere il cammino che alla cima conduce.
E così non resistiamo allo singolare tentazione di fermarci ogni tanto a guardare dal buco della serratura che dà sul giardino proibito del passato, pur ben sapendo che questo rallenta il nostro cammino verso il futuro. Così quando qualcuno ci coglie mentre stiamo lasciando qualche lacrima su un vecchio ricordo, ci sentiamo un po’ come chi è stato appunto sorpreso mentre sbirciava dal buco della serratura, ci ricomponiamo e riiniziamo il nostro cammino come se niente fosse, anche se il nostro cuore è una barchetta alla deriva.

 
 
 

Auguri

Post n°263 pubblicato il 05 Gennaio 2009 da migolone

Anno nuovo, previsione vecchia: staremo peggio. Non tutti, ovviamente, ma molti, molti di più rispetto al 2008.
Meno lavoro, meno soldi, più problemi. Chi pensava che la crisi fosse roba da banche o da giornali finanziari, se l'è trovata alla porta.
Una lettera di licenziamento, clienti in meno, ordini scomparsi... Risultato finale: stesse uscite, minori entrate. Per lavoratori dipendenti, per artigiani, prfessionisti, piccoli imprenditori.
E se dalla fabbrica o dall'ufficio si passa tra le mura domestiche, ecco che per molte famiglie quelli che erano titoli di giornale diventano biglietti per entrare nella zona grigia della "povertà con dignità"... Non si va alla mensa della Caritas ma si taglia moltissimo e si guarda nella cassetta della posta con l'angoscia dell'arrivo della rata del mutuo o delle bollette...

Buon anno a tutti....

 
 
 

Di passaggio...

Post n°262 pubblicato il 18 Dicembre 2008 da migolone

Si, hai ragione... ho poco tempo, ma non è certo per via dell'amore... quello per adesso c'è e va bene, d'accordo... ma è che non ho più tante cose da dire... o meglio, forse ne ho ma non so più tirarle fuori come prima. O forse sono solo monotono, in primis con me stesso, solo che vivo la solita routine giornaliera e alla fine entri in un meccanismo noioso... ecco, forse è solo noia la mia, è solo ripetitività... in fondo le giornate passano praticamente tutte uguali; la novità sta soltanto in Laura che comunque vedo poco perchè anche lei lavora (anche se, secondo me almeno, non è un male... rischi di inflazionarti nel vederti sempre) e in effetti non è una novità da poco... ma a 33 anni credo di essere abbastanza smaliziato per non sorprendermi più praticamente di niente, nemmeno delle novità. E a pensarci bene non è bello.

Comunque ci sono, non lascio questo posto anche se non ho praticamente più tempo per venire a leggervi tutti... Vi saluto, a tutti quanti, e vi abbraccio forte forte...

 
 
 

AAA Bed & Breakfast cercasi

Post n°261 pubblicato il 09 Novembre 2008 da migolone

Mi sono messo da ieri pomeriggio a navigare in qua e là per trovare un B & B nel ponte dell'8 dicembre... Abbiamo voglia di andare in trentino, per vedere i mercatini di Natale e purtroppo lei, non avendo ferie, ha solo domenica e lunedì liberi, quindi ci tocca partire sabato dopo pranzo.... Per ovvi motivi di tempo la città "utile" più vicina è Trento, e, se proprio presi alla gola, Bolzano.
E' incredibile che di tutte le decine di risposte alle altrettante mail che ho spedito ho ricevuto solo un paio di disponibilità; qualcuno ha anche detto che la gente prenota di anno in anno... Alla faccia della crisi!!!!!
Quindi se c'è qualcuno tra di voi che conosce un B & B ad un giusto prezzo si faccia avanti o taccia per sempre... :)

 
 
 

E-bow the letter

Post n°260 pubblicato il 06 Novembre 2008 da migolone
 
Tag: Canzoni, REM




Look up, what do you see?
All of you and all of me
Fluorescent and starry
Some of them, they surprise

The bus ride, I went to write this, 4:00 AM
This letter
Fields of poppies, little pearls
All the boys and all the girls sweet-toothed
Each and every one a little scary
I said your name

I wore it like a badge of teenage film stars
Hash bars, cherry mash and tinfoil tiaras
Dreaming of Maria Callas
Whoever she is
This fame thing, I don't get it
I wrap my hand in plastic to try to look through it
Maybelline eyes and girl-as-boy moves
I can take you far
This star thing, I don't get it

(chorus)
I'll take you over, there
I'll take you over, there
Aluminum, tastes like fear, there
Adrenaline, it pulls us near
I'll take you over
It tastes like fear, there
I'll take you over

Will you live to 83?
Will you ever welcome me?
Will you show me something that nobody else has seen?
Smoke it, drink
Here comes the flood
Anything to thin the blood
These corrosives do their magic slowly and sweet
Phone, eat it, drink
Just another chink
Cuts and dents, they catch the light
Aluminum, the weakest link

I don't want to disappoint you
I'm not here to anoint you
I would lick your feet
But is that the sickest move?
I wear my own crown and sadness and sorrow
And who'd have thought tomorrow could be so strange?
My loss, and here we go again

(repeat chorus)

Look up, what do you see?
All of you and all of me
Fluorescent and starry
Some of them, they surprise

I can't look it in the eyes
Seconal, spanish fly, absinthe, kerosene
Cherry-flavored neck and collar
I can smell the sorrow on your breath
The sweat, the victory and sorrow
The smell of fear, I got it

I'll take you over, there
Aluminum, tastes like fear, there
Adrenaline, it pulls us near
I'll take you over, there
Aluminum, tastes like fear, there
Adrenaline, it pulls us near
I'll take you over
It tastes like fear, there
It pulls us near
I'll take you over
I'll take you over
It tastes like fear, there
It pulls us near
Pulls us near
Tastes like fear
Tastes like fear
Nearer, nearer
Pulls us near
Over, over, over, over
Over, over, over, over
Yeah, look over
I'll take you there, oh, yeah
I'll take you there
Oh, over
I'll take you there
Over, let me
I'll take you there
I'll take you there
There, there, there, baby, yeah

 
 
 

Post N° 259

Post n°259 pubblicato il 02 Novembre 2008 da migolone
 

I rapporti non funzionano come li vediamo il televisione o al cinema: lo faranno? Non lo faranno? Poi lo fanno e sono felici per sempre… ma figurati! Nove su dieci si mollano perché non sono ben assortiti fin dall'inizio, e la metà di chi si sposa divorzia comunque. Glielo dico subito: nonostante tutto non voglio passare per cinico, perché non lo sono. Sì, è vero: io credo che l'amore serva soprattutto a vendere molte scatole di cioccolatini e, sa, in certe culture, una gallina. Mi dia dell'ingenuo non fa niente. Perché, in fondo, continuo a crederci. In buona sostanza, le coppie veramente giuste sguazzano in mezzo stessa merda di tutti gli altri, la grossa differenza è che non si lasciano sommergere.  

 
 
 

Only one

Post n°258 pubblicato il 31 Ottobre 2008 da migolone
 





My eyes are painted red
The canvas on my soul
Is slowly breaking down, again
Today I heard the news
The stories getting old
When will we see the end?
Of the days, we bleed, for what we need
To forgive, forget, move on
Cause we've got…

One life to live
One love to give
One chance to keep from falling
One heart to break
One soul to take us
Not forsake us
Only One
Only One

The writing's on the wall
Those who came before
Left pictures frozen still, in time
You say you want it all
But whose side you fighting for?
I sit and wonder why
There are nights, we sleep, while others they weep
With regret, repent, be strong
Cause we've got…

One life to live
One love to give
One chance to keep from falling
One heart to break
One soul to take us
Not forsake us
Only One
Only One

Just you and I
Under one sky…
One life to live
One love to give
One chance to keep from falling
One heart to break
One soul to take us
Not forsake us
Only One

 
 
 

A volte ritornano..................

Post n°257 pubblicato il 26 Ottobre 2008 da migolone
 
Tag: Vita

............... E io non so dire di no.
Quindi ti rimbocchi le maniche e ci riprovi perchè come disse Schindler: "Se salvi una vita, salvi il mondo intero"; e il mio di mondo non è nemmeno tanto grosso...

 
 
 

Tieni duro...

Post n°256 pubblicato il 25 Ottobre 2008 da migolone
 
Tag: Vita

Almeno stavolta io c'ho provato... e ho scoperto che non mi ero dimenticato di come si fa a lottare... pazienza... con un ala sola non si vola in due e la forza di gravità è quella che è... avanti il prossimo.

 
 
 

l'ultimo boy-scout

Post n°255 pubblicato il 18 Ottobre 2008 da migolone
 
Tag: Vita

Mentre andavo a piedi al lavoro stamani, arrivo alla base delle scale del sottopasso della stazione e noto una signora alle prese con un trolley delle dimensioni e il peso di un container che cercava di far salire per le suddette scale. mi sono fermato e ho chiesto se avesse bisogno di una mano... si è quasi abbracciata al bagaglio con un sorriso forzato e falso come una moneta da3 euro: "no, grazie ce la faccio da sola"...

Ho riflettuto sulla sfiducia che ci circonda, sull'indifferenza, sull'egoismo, sul voltarsi dall'altra parte... poi ci lamentiamo se le borse vanno male, se la gente guarda con circospezione anche il proprio vicino di casa, se nessuno si fida nemmeno del proprio coniuge... e francamente mi sento un po' anacronistico... mi manca la vecchia cavalleria, la libertà di poter lasciare l'auto aperta anche solo per andare a prendere un caffè, il lasciare la chiave nella toppa o quella di scorta sotto lo zerbino, l'essere sportivi, il fair-play, la signorilità che nella prima guerra mondiale durantre i primissimi duelli aerei della storia portava un contendente ad abbandonare il combattimento se l'avversario rimaneva senza munizioni o inceppava le armi...
Ma non ti arrendi, nemmeno quando la tua fidanzata ti confessa che da piccola ha subito abusi (senza specificare nè da chi nè di che genere, nè quando) e che pur sentendosi pronta a fare l'amore per LA PRIMA VOLTA non ci riesce proprio, si blocca, si irridigisce, guarda nel vuoto...si mette a piangere dicendomi che non la merito, che non riesce a darmi ascolto riguardo al suo passato anche se sa benissimo che ho ragione e che non vuole che io stia di nuovo male per una donna...
no, per ora non mi arrendo...


" Non piaci a nessuno... sei antipatico a tutti... sei un fallito. Fa' un bel sorriso, stronzo! "

 
 
 

All I need

Post n°254 pubblicato il 08 Ottobre 2008 da migolone
 
Tag: Air, Canzoni

Periodo piatto...da un bel po' direte voi, echeppalle!! direte sempre voi, ma che ci posso fare? Sono così dopotutto... non sono mai stato un "party boy" anche se in passato le mie marachelle le ho fatte... adesso ho trovato una specie di pace dei sensi... vedo gli amici, esco con Laura, vado in palestra, lavoro...e la sera a casa... ecco, ieri ho letteralmente rispolverato un vecchio cd: "moon safari" degli air...gente, compratevelo, scaricatevelo, fatevelo prestare... insomma... ascoltatelo...
Ho aperto una bottiglia di Syrah, ho sciacquato un bel calice apposta da vino rosso; ho acceso un paio di candele, luci spente e mi sono fatto un bel salto nel passato...
L'album è del 1998... da 3 anni mi ero diplomato, da un anno avevo finito la naja ed era il primo anno di lavoro...la tragedia del Cermis e le olimpiadi di Nagano, la mitica Juve diventa campione d'Italia per la 25a volta, l'alluvione a Sarno, gli attentati alle ambasciate americane in Tanzania e Kenya...
Non ho pensato a queste cose, sia chiaro... ho guardato adesso su Wikipedia ^_^
Se devo dirla tutta non mi ricordo se ho pensato!!  Ma è stata una serata piacevole lo stesso, mente sgombra, io, Cleo vicino e un buon vino... meglio di così...
vi lascio con la canzone che è davvero una pietra miliare della musica lounge/trip-hop

 



 
 
 

Grazie Dani (la solita)

Post n°253 pubblicato il 05 Ottobre 2008 da migolone
 
Tag: Premi

Voglio ringraziare LasolitaDani per avermi assegnato questo premio.

Come prevede il regolamento rispondo anche io a queste domande:

UN COLORE: Nero

UN NUMERO: 9

UN LIBRO:  è una vita che ti aspetto (Fabio Volo) 

UNA CANZONE: La cura (Franco Battiato)

UNA PIETANZA: Filetto all'aceto balsamico

UN DESSERT: Fonduta al cioccolato

UN POSTO: Pienza

UN FILM: City of angels

UN MOMENTO DEL GIORNO: Il tramonto

BLOGS, FORUM OPPURE CHAT: Due parole davanti ad un buon bicchiere di morellino di scansano

UN PUNTO DI RIFERIMENTO ATTUALE: Me stesso

UN PUNTO DI RIFERIMENTO STORICO: 11 settembre 2001

UN PUNTO DI RIFERIMENTO NELLA FINZIONE: Paperino

UN CAFFE': amaro, al vetro

PROGETTI IMMEDIATI: vivere

SEI FELICE: ha troppe sfaccettature per dare una definizione precisa, per adesso sono appagato

OSI DIRE LA TUA ETA': 33 anni e spiccioli

a mia volta assegno il premio ad altri amici blogger:

- http://blog.libero.it/cucciola83s/
- http://blog.libero.it/kendra/
- http://blog.libero.it/bociolinaDop/
- http://blog.libero.it/simbetta/
- http://blog.libero.it/BABY07/
- http://blog.libero.it/nulladispeciale/
- http://blog.libero.it/Lastregaransie/
- http://blog.libero.it/inpuntadimatita/
- http://blog.libero.it/NoteSuNote/

 
 
 

...e vissero sempre felici e contenti.

Post n°252 pubblicato il 03 Ottobre 2008 da migolone
 

Secondo un sondaggio del Corriere della Sera, tra giovani coppie sposate, ancora prima della passione, rispetto e tolleranza sono i requisiti fondamentali per fare in modo che una relazione funzioni. Guarda caso, è ciò che sostengono tutti gli esperti.
Per tolleranza si intende la capacità di accettare-comprendere il partner nella sua interezza; in altre parole, nella capacità di non focalizzarsi sui difetti, ma invece rivalutarne i pregi che, con il tempo, possono venire oscurati o dimenticati.
In effetti, il termometro della passione non resta stabile: una volta conclusa la fase dell'innamoramento, nel partner cominciano ad affiorare quelle differenze caratteriali, quei limiti che all'inizio non avevamo voluto vedere o comunque avevamo cercato di rimuovere...Parallelamente si finisce con il non tenere più di conto le qualità dell'altro: quelle insomma che ci hanno portato alla passione.
Se in principio s'idealizza la figura del partner, nella fase successiva ci si scontra con una realtà diversa dove appunto, perchè le cose continuino a funzionare, occorrono l'accettazione reciproca e la tolleranza.
Il problema della coppia è che quasi sempre la vita quotidiana si basa su una lotta di potere. Ci si arrocca sulle proprie posizioni e si cerca in ogni modo di piegare l'altra per convincerlo a pensare-fare-agire nel modo in cui l'avevamo idealizzato. bisogna invece fermarsi e riflettere con sincerità anche su quanto siamo cambiati noi; in altre parole, nessuno dei due è rimasto quello dei primi tempi. Qualche esempio? Magari lei lo accusa di trascurarla per una partita alla tv o un'uscita con gli amici senza pensare che anche lei ha le sue debolezze: dai film d'amore, alle chiaccherate di ore con le amiche; tutte cose che a lui possono dare fastidio come a lei urtano certi suoi comportamenti.
Il secondo passo per imparare l'arte della tolleranza è riuscire a ri-comporre l'immagine del partner in positivo. Un eempio? Magari lui ci appare ed è effettivamente pigro, privo di iniziative; però è una persona su cui sappiamo di poter fare affidamento, un uomo fedele, che ama la sua famiglia. A questo punto domadatevi: davvero vorremmo che lui fosse più brillante, meno casalingo e, di conseguenza, più portato magari all'avventura? Certamente no.
Ecco la controprova che potete fare quando vi dicete:"Ma dove è finito l'uomo di cui mi sono innamorata?". C'è ancora, è lì, con tutti i suoi pregi. Si tratta solo di bilanciarli con quelli che potremmo definire i suoi difettucci e arrivare a un compromesso. La tolleranza si basa proprio su questo. Mettendola in atto, non solo rivalutiamo il partner, ma riusciremo a coltivare unarelazione davvero eccellente. 

 
 
 

Attrazione biologica

Post n°251 pubblicato il 01 Ottobre 2008 da migolone
 
Tag: Focus

"Solo le persone superficiali non giudicano dalle apparenze", diceva Oscar Wilde. E in effetti è dalla notte dei tempi che uomini e donne si avvicinano l'uno all'altra attratti soprattutto dalle reciproche "apparenze". E c'è una ragione tutt'altro che superficiale.
Uno studio dell'università del Texas che ha coinvolto 10.000 persone appartenenti ad una quarantina di culture diverse, ha dimostrato come la bellezza sia ovunque uno dei criteri principali per la scelta del partner. E non si tratta di un parametro soggettivo, dipendente dai gusti personali del singolo o di una popolazione. E' un criterio talmente importante che necessita di un tempo brevissimo per essere registrato: basta infatti un decimo di secondo per riconoscere attraente una persona. In un tempo così breve è ovviamente impossibile analizzare tutti i dettagli di un viso o di un corpo. Deve perciò esistere nel nostro cervello la percezione di un "prototipo" che cerchiamo ogni volta che guardiamo gli altri.
Secondo gli psicologi evoluzionisti, la ricerca della bellezza altrui servirebbe ad identificare gli individui che hanno "geni buoni". L'avvenenza è una garanzia di salute e la salute in questione non è tanto quella della persona che abbiamo di fronte, ma dell'eventuale prole futura. Inoltre la bellezza non garantisce solo una prole sana, ma anche una prole a sua volta bella.
E' la "teoria del figlio sexy": se mi accoppio con una persona bella, mio figlio avrà maggiori possibilità di essere bello e quindi di accoppiarsi e di concepire a sua volta.
Ma la bellezza non ci dice solo che una persona è sana; da uno studiosui gusti di 500 persone si è visto che i partecipanti apprezzavano le persone alte, con gambe lunghe, vita sottile, collo lungo, pelle liscia e senza peli, ventre piatto, arco plantare accentuato, occhi grandi e labbra rosse e carnose, mentre non amavano le gambe e le cosce corte, canini grandi, gengive prominenti e palmi delle mani lunghi.
Ci sono caratteristiche che non hanno nulla a che vedere con la salute, che sono giudicate più attraenti di altre. Perchè? Secondo alcuni studiosi perchè questi tratti si sono sviluppati quando l'uomo ha cominciato a camminare eretto, posizione che ha comportato un aumento della lunghezza delle gambe e del collo, con le spalle leggermente arretrate rispetto al resto del corpo. La dieta onnivora ha nel contempo modificato la forma della mascella e della dentatura, le labbra sono diventate più prominenti, lo sviluppo dell'intelligenza ha aumentato il volume del cranio, l'uso delle mani ne ha modificato la forma. Tutti cambiamenti che ci hanno reso molto diversi dai nostri antenati e dalle scimmie antropomorfe: la bellezza testimonia quindi l'evoluzione della nostra specie ed è segno di sviluppo avanzato. Siamo tanto più belli quanto più siamo differenti dai nostri progenitori.
Ma se l'evoluzione avvantaggia i belli, perchè esistono i brutti? Nessun carattere può essere selezionato al 100%, la natura fa cioè in modo che tutti possano avere una possibilità riproduttiva, non solo i "vincitori della gara". Inoltre la varietà è una notevole spinta evolutiva: siamo attratti dal diverso, oltre che dalla bellezza. E l'imperativo biologico è scavalcato da molti meccanismi culturali. Caratteritiche come l'intelligenza, l'intraprendenza o la sensibilità possono quindi garantire il successo riproduttivo anche ai brutti. E' inoltre dimostrato che la bellezza è un parametro importante soprattutto per i maschi; la donna per ragioni evolutive cerca generalmente un partner "sicuro" prima che bello, anche se i mutamenti sociali contemporanei stanno portando le donne a vedere nell'uomo prima di tutto un oggetto sessuale.
Per la scelta del partner obbediamo quindi a istinti arcaici, che nascono con noi e che sono uguali in tutto il mondo. Non a caso esiste una certa concordanza, in ogni epoca e a ogni latitudine, nel giudicare la bellezza di un volto sconosciuto.

 
 
 

Periodo

Post n°250 pubblicato il 28 Settembre 2008 da migolone
 
Tag: Vita

Momento di studio... di circospezione e di attesa... La nuova storia con Laura procede, QUASI normalmente... Da parte sua troppi pregiudizi, troppe cose date per scontate, troppe domande e troppi limiti e paletti che si pone; sto tentando in tutti i modi di fargli capire che non deve e non può giudicare una nuova storia, ancora tutta da vivere in base alle passate esperienze. Certo che il passato aiuta, ti fa diventare smaliziato, ti fa cogliere certi segnali se mai ce ne saranno uguali a quelli che hai vissuto; ma non deve essere un freno, un impedimento a lasciarsi andare, un continuo vedere malafede in ogni parola, gesto o atteggiamento... Dice che più passano i giorni e più gli piaccio, ed io gli credo; ma allora perchè non riesce a vivere in maniera tranquilla tutto ciò, di prendere quello che viene, nel bene e nel male? Non me la sento di biasimarla comunque...in questi 3 anni che ho passato da single, quando raramente mi è capitato di uscire con qualcuna ero io quello prevenuto sul fatto che sarebbe stata un'altra fregatura, un'ennesima delusione e perdita di tempo ed energie. Il tempo aiuta, è vero, anche se ti rimane la circospezione ed il sospetto, ma credo di avere imparato davvero che ognuno di noi è un sentiero nuovo, e che non ricalca mai quelli che abbiamo percorso prima di allora: ci saranno meno buche, meno salite, e meno curve; oppure sarà una strada irta di lavori in corso, di deviazioni, di aree di servizio, salite ripidissime e pochi distributori. Ma se non ti avvii, se non inizi a percorrere quella strada non lo saprai mai...
Stavolta sono pressochè tranquillo, non mi sono posto problemi di gelosia o di non poter piacere sulla lunga distanza; prendo e do quello che posso, adesso, poi vedremo...

 
 
 
Successivi »
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963