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Adoro i Poeti. Tutti.
Ma. . . quelli della 'socialita', quelli che riescono anche a irridere e far pensare a tutto cio' che, appunto, nella societa' umana diventa conformismo, ipocrisia, osservanza e rispetto formale, non sostanziale. Ecco... quelli, hanno un loro perchè. Per natura, per nostra stessa natura dobbiamo saper valutare, considerare, capire i moti delle azioni, il significato vero delle parole.
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Fantasia, amore, verita'. Ecco. Solo questo conta. Il resto è solo sciocca vanita'. Ribellarsi alle convenzioni inutili e ipocrite, a volte assurde che ci costringono entro limiti soffocanti. .
Amo i Poeti. Quelli veri, quelli che l'Arte ce l'hanno nel sangue, tra le vene che pulsa e scorre. Quelli che si sentono tali, non da un nome, ma patendone le cause. Opere d'arte squisite, permeate talvolta di quel finissimo pensiero o umorismo, che supera i limiti d'un ansia sociale per identificarsi in Poesia. . .
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