Creato da CazzeggioNick il 27/12/2008
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Riforma Costutuzionale Cittadina

La responsabilità penale è personale, ma può essere esemplare nel caso di ordine pubblico qualora si ritenga necessario un esempio per tutti e cioè atta a rieducare la società attraverso la singola persona. Qualora la singola persona è categorizzabile in una appartenenza etnica la responsabilità penale è esemplare prendendosi tutte le responsabilità della etnia a cui appartiene.

 

Art. 27

La responsabilità penale è personale.

L'imputato non è considerato colpevole sino alla condanna definitiva.

Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato.

Non è ammessa la pena di morte. [5]

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Descrivo una cosa squallida

Post n°35 pubblicato il 17 Gennaio 2009 da CazzeggioNick

Mobbing, parola molto diffusa oggi tra le donne, in se il significato di quanto veramente può essere deviata la loro posizione sociale e lavorativa. Per noi UOMINI essendo a capo delle strutture di comando è facile declassare con mezzi di coercizione giornaliera.
Infatti per me la donna è molto IMPEDITA e di certo non è all'altezza di certi lavori, a volte mi viene da ridere vedendo che questi esserini presentano le loro opere che credono che siano dei capolavori, certo! Gli dico: "Brave!" ma con una sottile ironia giusto per accontentarle. Per me il mobbing è solo una parola perché le donne vogliono essere appariscenti, ma di certo preferisco un lavoro fatto da un UOMO!!

Poi c'è lo Stalking: Anche questo termine è giusto messo li così, non sta a significare nulla, è una grande "teatralità" e la colpa è della DONNA che si vuole solo mettere in mostra. A mio parere lo Stalking è tanto ridicolo come cosa che si dovrebbe fare una legge per il "corteggiamento", il divieto di corteggiare una donna, a mio parere sono solo delle commediate e probabilmente per la donna una incapacità di chiudere un rapporto.

Finché ci sono, magari ci sono delle donne povere che hanno bisogno di soldi, se gli do 50 euro penso che posso portarmele a letto, gli avranno fatto un po' di mobbing e di stalking pesante, ma credo che non sia nulla di ché...
Dai! Finché ci sono le maltratto, tanto che cosa vuoi che sia? Magari se mi scappa un po' la mano pesante sarà un mobbing manesco, tanto che cosa vuoi che sia, ma chi sono loro?
Non credo che si meritino un gran ché... poi se tutti le trattano così perché io dovrei essere diverso? Sono di certo "quelle la" che il bun costume mi ha educato che sono esserini di certo inferiori, "quelle la!"
Tanto, IO, sono considerato dalla società e godo di una posizone di stima e dignità che nessuno mi potrà togliere, è di mio diritto, ed ho una bellissima immagine, la gente mi saluta e mi stringe la mano per strada, è logico che io sono molto ma molto meglio di "quelle la".

Le cose se ignorate sono di aspetti ben diversi, specialmente cose che non si considerano, specilamente se si crede che al di la di tutto ci sia teatralità.

L'UNIVERSALITA' DELL'ELIMINAZIONE DEL FENOMENO DEL MOBBING E DELLO STALKING COME DIRITTO INALIENABILE E FONDAMENTALE UMANO DOVREBBE AVVICINARE DI PIU' AD ALTRE REALTA', DOVE SPERO CHE QUESTI PRINCIPI UMANI (NON POLITICI, NON DI RELIGIONE, NON DI IDEE, NON DI COSTUMI) POSSANO ANCHE BATTERSI PER CLASSI ANCORA MOLTO PIU' DEBOLI E INDIRIZZARSI VERSO QUELLE VERE LOTTE PER LA LIBERAZIONE DELLA DONNA, NONCHE' VEDERE CHI SONO I VERI MOSTRI!!

Ringrazio

addictedtochaos che nel post http://blog.libero.it/Addictedtochaos/6296823.html ha messo in relazione mobbing e stalking come due fenomeni legati l'uno con l'altro.

 
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Art. 13. RAPPORTI CIVILI

La libertà personale è inviolabile.

Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non per atto motivato dell'Autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge.

In casi eccezionali di necessità ed urgenza, indicati tassativamente dalla legge, l'autorità di Pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori, che devono essere comunicati entro quarantotto ore all'Autorità giudiziaria e, se questa non li convalida nelle successive quarantotto ore, si intendono revocati e restano privi di ogni effetto.

È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.

La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva.

 

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