Vivere

SOTTO LE MIE MANI ...

Faceva freddo fuori .... La neve colorava una giornata grigia....

Il fuoco scoppiettava nel camino forse anche lui infreddolito ....

La cena delicata ...calda come calda l'atmosfera creata ...

Candele ... essenze ... fiori ... vino... musica calda e dolce, accompagnatrice...

I vetri appannati ai bordi ..... intravedevano petali di neve scendere ....

Occhi lucidi che si cercano .... Che cercano...

Una mano prende l'altra .... Una bocca prende l'altra ....

Ti distendo ...ti spoglio di ciò che copre il paradiso ... lentamente ...

Man mano .... Pezzo dopo pezzo ... sfioro la tua pelle ... che reagisce all'istante...

Man mano ... sei nuda tra le mie mani ... che cercano sul tuo corpo caldo il contatto di te...

Il tuo tremore accompagna il mio viaggio su di te ... percorro strade che pensavo aver percorso ... ma ritrovate con un senso nuovo...

Percorro strade asfaltate di pelle ... sode montagne  e ...piccoli prati ... boschi di capelli dorati sfilano tra le dita ... e come un dolce vento caldo del sud ...sento il tuo ansimare  che cresce sempre più ...

I tuoi occhi chiusi ....si stringono.... Portandoti in un'altra dimensione ... l'estasi

La carezza della mia mano si trasforma in tocco ... semplice ma esploratore....

La tua brezza leggera ma intensa ... mi parla del tuo piacere sopravvenuto.... Ed il mio abbraccio avvolge tutto il tuo corpo come per proteggere questi attimi vissuti .....

....sotto le mie mani....

Ho Un Favoloso Giorno da Vivere

Sarà un giorno favoloso ....

Aspetto con ansia il tuo rientro ...

Resto attenta nel sentire il rumore dei tuoi passi ...

Sono pronta ad assaporarti ...

Ho fame .... Ho sete ....

Sento il bisogno di rifocillare la mia anima tramite il mio corpo ... con il tuo ...

Sono pronta ad aprire tutte le mie porte .... Attendo sull'uscio il tuo arrivo ...

Non farmi attendere ... che la mia mente .... Pensa ad altro ... ad altri ...

Perché oggi ho un giorno favoloso da dover vivere .....

Pensieri al femminile

Un FAVOLOSO Fine Settimana..... A Tutti Voi

Ripercorrere .....

... ti ho detto che avevo le tue mail archiviate....questa me l'hai inviata il 26/10/07:

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"oggi la mia porta e' aperta a tutti i miei domani
Oggi voglio sentire di esserci, e spalanco la mia porta nel sentirmi vivo
anzi aspetto sull'uscio coloro che verranno a bussarmi, poiche' non loro cercano me ma.... bensi. sono io in cerca del mondo"

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.....ho bussato alla tua porta ed oggi .....

conosco le porte della tua casa

mi fai muovere tra le tue stanze...

fiorisci dentro di me....

nella quiete dello spazio...

lasciandomi scivolare tra le radici

delle tue emozioni.....

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Grazie Angelo....

ME..... DA TE....

Sono entrata un giorno per caso nella tua stanza. Quella che chiamano blog.
C'era una luce fioca, una penombra che sapeva di malinconia, di ferite, di graffi subiti e inferti.
Tinte rosse miste a nere.
Un ripiegamento su te stesso quasi ti mordessi da solo per non urlare.
Sapeva quella stanza di camera con un letto disfatto, di dolore compresso e di passione però non domata. Stemperata forse e nostalgica.
Una rabbia sempre sul filo, come fosse lì lì per esplodere ma poi polverizzata in sorriso ed ironia.
Trasformata spesso in affermazione della tua solitudine mentale, del tuo sentirti estraneo fra la folla, del tuo non celarti dinnanzi a ogni eventuale provocazione.
E c'era ovunque vergato il bisogno di andare oltre l'apparenza. Di sentire, sulla pelle, che esistono questi sentimenti tanto noiosamente conclamati dappertutto e forse poi davvero poco vissuti...
Si avvertiva l'aria rarefatta diventare densa di bisogno spasmodico di sincerità schietta e di trasparenza.
Sono stata a spiare acquattata, a fissare come gatta solitaria anche io, sottraendomi a ogni carezza, sapendo in anticipo che non sarebbe venuta da chi è felino come e più di me.
Io poi, in verità, in me ho il cuore del cane fedele, ma leggevo che tu non saresti mai stato compagno di cuccia nè mio di alcun'altra.
Se entro nel tuo mondo a leggere le note dello spartito che componi, lo faccio stando a guardare senza far parte del concerto.
Lo ascolto e mi appaga comunque la sonorità dissonante che sparge intorno e in cui talvolta mi riconosco anche io...

Grazie .... per essere entrata .... in me

MERAVIGLIOSAMENTE …. VIVERE

Il sorriso di un bambino vuole aleggiare su di un volto oscurato ….

La tenera luce della semplicità …. Cerca posto … il suo posto … e si fa spazio…

Meravigliosamente si aprono tratti di vita luminosa … aprendo gli occhi arrugginiti

Si intravedono … cieli aperti … luminosi … distese di prati fioriti …

Meravigliosamente si scopre la vita …. L’essenza ….

Ma il buio della notte è gia pronto ad imporre la sua presenza … oscurando

Ma ormai….. meravigliosamente la luce …. Ritornerà