Creato da danzan0l3n0t3 il 20/05/2012

UNIVERSI PARALLELI

VERSO UNA NUOVA DIMENSIONE

 

« REINCARNAZIONI ...che ne...OLTRE LE NUBI »

MORIRE PER RINASCERE

Post n°7 pubblicato il 21 Luglio 2012 da danzan0l3n0t3

 

 

Erano le undici di sera  e dalle finestre  affacciate sulle vie del centro storico spalancate per la calura estiva, uscivano i suoni delle televisioni, i rumori di posate  e piatti sparecchiati dalle tavole, chiacchiericci confusi e litigate, ma anche prolungati  silenzi .

Fuori nel cielo  sopra la mia testa  bagliori intermittenti preannunciavano l’arrivo di un temporale  che per il momento restava  ancora celato dietro le pesanti nubi che nascondevano anche la luna.

Sembrava un città in attesa del coprifuoco o totalmente occupata a seguire i mondiali di calcio.

Per le strette e solitarie vie, qualche coppia di fidanzatini scantonava dietro l’ombra scura di portoni complici del loro desiderio e poco più in là un cane sfuggito al proprio padrone marcava  con le sue urine  punti prestabiliti.

Tutto era avvolto in un meccanismo che scandiva il succedersi  di azioni, immagini,  rumori, odori  senza sorprese, senza strappi ,senza incertezze ,come  il ritmico carezzio della debole risacca che là,oltre la piazza, accarezzava i levigati ciottoli della riva, che sospinti alternativamente dall’onda, sembravano voler raccontare ciò che durante il giorno avevano visto accadere intorno  a loro.

Goccioloni d’acqua  ben distanziati l’uno dall’altro inziavano a materializzarsi intorno  cosi densi che al loro giungere  sui sampietrini della strada si scindevano in altre gocce quasi fossero più mercurio che acqua piovana.

Stranamente si faceva strada in me la sensazione di essere in un luogo che pur conosciuto e abituale  recasse l’impronta di qualcosa di stonato, di impossibile, di diverso.

Solitamente accade il contrario! Certi luoghi o situazioni danno l’impressione di aver già vissuto e vista una certa scena, un certa situazione.Li invece  avevo la netta sensazione d’essere uno straniero di avere involontariamente e senza nemmeno accorgermene ,oltrepassato qualche invisibile porta o cancello attraverso i quali  avevo varcato la soglia di un altra dimensione che pur quasi identica  a quella in cui vivevo, non era però la stessa.

Per fugare questi assurdi pensieri  mi dissi che tutto quel ribollir di congetture era frutto del caldo o meglio della faticosa giornata trascorsa perché si sa bene che la stanchezza può giocare, anche alle menti più lucide, degli strani scherzi.Per convincermi che quel luogo invece lo conoscevo benissimo e che era sempre lo stesso, volli fare una cosa strana .Tolsi dalla borsa a tracolla il foulard che mettevo sempre al collo quando salivo in moto , me lo posi sugli occhi e dopo essermelo annodato dietro la nuca, iniziai a procedere in avanti .

All'improvviso si alzò una brezza sostenuta ma anziché provare un senso di frescura fù come passare dal fresco di un locale climatizzato alla calura esterna.

Diedi la colpa di quell’impressione al fatto di essermi bendato e continuai ad avanzare.

Sotto il mio piede si materializzò la ben nota ghiaia del parco che con il suo scorrere di sassolino in sassolino, mi accompagnò come il "la" dell’accordatura di uno strumento.

Rapidamente  i goccioloni sparsi divennero più fitti fino a divenire un’acquazzone  estivo ed io sapendo quanto fosse pericoloso restare sotto quelle piante nel bel mezzo di un temporale , mi tolsi  il foulard dagli occh, mi tolsi la maglietta  e cercai riparo sotto il cornicione del ristorante del lido .

-“Ma perché il ristorante anziché essere aperto era chiuso?”-pensai a voce altà –“ Non è martedì’ !”

Stavo riflettendo su quella strana situazione quando nell’area antistante, normalmente occupata dagli spazi destinati alle auto,  si materializzò una nebbiolina purpurea che divenne sempre più luminosa , quasi che un potente riflettore avesse inquadrato un artista in scena.

Lei danzava danzava sulle punte dei piedi in giri armonici di danza ballando sotto le fitte gocce della pioggia .L’acqua rendeva la maglietta e i pantaloncini che indossava di una trasparenza  tale che ogni forma dei suoi seni e dei generosi fianchi appariva in tutta la loro  armoniosa bellezza e sensualità Sbalordito e ammaliato da quella ipnotica visione  seguivo ogni movimento di quella meravigliosa creatura animata da una forza che  cancellava ogni domanda,ogni paura, ogni tentativo della razionalità di negare  quella stupefacente evidenza.E lei diventava acqua e sole, vento polare e caldo africano , profumo esotico  e salsedine marina.

Ogni passo di quella danza mostrava la visione dell’Amore che con tanta pazienza aveva creato dal caos il mondo e attraverso le ere i millenni e i secoli, aveva visto l’uomo dibattersi  tra l’eterna dualità del bene e del male. Nei giri di danza che si susseguivano sempre più incalzanti  lei mi trascinava nella sua orbita,satellite ormai attratto da una irresistibile forza di gravità  che mi  legava a lei per sempre e lei era la vita che mi aveva generato la madre che mi aveva partorito la donna che si era unita a me nella danza di due anime e di due corpi che la forza dell’amore  aveva riunito in una sola identità, dove il me ed il te, l’io ed il tu, non avevano più alcun significato. Adesso era vicina, i suoi occhi dentro ai miei occhi, le sue labbra nelle mie labbra,la sua pelle sulla  mia pelle. Le nostre mani ci allacciavano in una comprensione infinita . Mi sussurrò all’orecchio-“ la tua missione continua stai per rinascere in un nuovo corpo; vedi laggiù in quella stanza quell’uomo e quella donna che si amano ?”- “ Sarai il loro figlio”.

La mattina seguente il quotidiano locale titolava -_Fulmine nella notte uccide un uomo sulla passeggiata a lago.

Pier

 

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/OLTRELENUBI/trackback.php?msg=11461779

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
mariopalmieri.mp
mariopalmieri.mp il 22/07/12 alle 12:45 via WEB
così nel mistero del mondo...rinascere...appena quando la morte ci appaia la fine del tutto...e non sapere invece che essa è solo l'inizio d'un nuovo invisibile...misterioso cammino...per essere ancora...forma...e vita...d'infinite forme e vite...perchè mai cessa l'Essere di Divenire nel tempo e nello spazio... tale il nostro destino d'uomini...parti luminanti di Dio... t'abbraccio con infinito affetto amico mio carissimo... Tuo sempre Mario
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 22/07/12 alle 18:37 via WEB
Ne tu ne io abbiamo ancora varcato consapevolmente il grande mistero tuttavia in questo presente in cui viviamo abituati a vedere il mondo con indosso il foulard del racconto che sempre ci suggerisce la razionalità non siamo più capaci di percepire le premonizioni i suggerimenti dell'istinto che possono farci capire la direzione da prendere . Se a questo aggiungiamo la invalidante limitazione dei sensi a nostra disposizione non possiamo certo intuire i possibili universi paralleli che ci sfiorano e che sono compresenti al nostro.Buona domenica Mario.Pier
 
Guerriero_Immortale
Guerriero_Immortale il 22/07/12 alle 13:47 via WEB
per ora un saluto....torno per leggere il post....
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 22/07/12 alle 18:39 via WEB
Grazie del passaggio allora aspetto untuo parere sul racconto e sulle eventualipossibili discussioni che esse ti suggerisce.Pier.
 
Sogni_Fantasy
Sogni_Fantasy il 22/07/12 alle 20:32 via WEB
A volte capita anche a me di vedere un posto e di averlo ià visto....e sento una stretta al cuore. Penso di averlo visto in una vita passata o in un sogno perchè, nn te lo nascondo, a volte dico delle cose e succedono....Infatti mia figlia mi dice sempre:"Mamma nn dire niente."....Penso che il cuore del ns universo si basi proprio su questo: qualcuno muore, ma, c'è sempre qualcuno che nasce o rinasce se crede nell'incarnazione. Questoe è il grande mistero della vita e della morte come se andassero a bracetto....Se no!! la vita finirebbe se eisterebbe solo la morte....Scrivi come ho sempre detto molto bene, ed è bello leggerti perchè hai una scrittura che scorre e nello stesso tempo dove vuoi che ci soffermiamo leggere con più cura riesci a darle quella nota di mistero che il lettore si chiede: come andrà? Buona serata domenicale...Un sorriso Francesca
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 22/07/12 alle 20:47 via WEB
Credo che queste sensazioni del già visto o del formulare un pensiero che poi si avvera derivino dal fatto che bene o male tutto è in comunicazione ,E anche se in nostri sensi limitati non possono vedere gli atomi intorno a se o dentro di se o dentro le cose essi esistono occupano spazi contigui .Perchè allora non potrebbe esistere una sorta di comunicazione ? Magari la chiave di volta è la nostra anima che certamente è un territorio per noi misterioso ed oscuro.E se ogni cosa di fatto avesse un quid energetico che potesse dialogare con il resto delle cose? Penso che ogni atomo ogni particella conservi una memoria della sua esperienza di vita memoria incisa nella propria struttura che inevitabilemente di modifica ma che non si distrugge.Pier
 
margherita.22
margherita.22 il 24/07/12 alle 22:23 via WEB
Nel mio caso...il treno non era una metafora....
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 24/07/12 alle 22:49 via WEB
Certo questo racconto vuole essere proprio una metafora,per la quale avrei gradito un intelligente commento da parte tua Magari anche critico ma che almeno dimostrasse una tua lettura e una tua opinione in merito.Ma forse qui le opinioni si devono pagare o peggio ancora andare oltre le dieci righe di scritto instilla la noia nel distratto visitatore.Pier
 
nefertiti704
nefertiti704 il 25/07/12 alle 17:42 via WEB
Il tuo è un racconto che mi ha ammaliato; in esso hai messo tutto: la natura coi suoi omenti rabbiosi di temporale,l'Amore, la fanciulla che viene da altre dimensioni ma che tu riconosci come fosse stata tua da sempre, e balli con lei, non la temi, anzi le sei compagno di vita, di emozioni e di sensazioni amorose anche se per un breve lasso di tempo. Ma in quel momento tempo-spazio non hanno alcun significato! Noi diamo al 'mistero' interpretazioni diverse e soggettive ma in 'quel' mistero ci sono creature che si accompagnano a noi nel sentiero della vita. Solo gli animi nobili e puri riusciranno a vederle e ad ascoltare le loro voci. Purtroppo la nostra indifferente società e il nostro cinismo ingeneroso, ci evita ogni contatto che non sia quello 'reale'.. e questo è male perché non sapremo mai cosa tali creature potrebbero regalarci e quanto sentimento potremmo noi stessi loro donare. Un abbraccio, Mapì
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 25/07/12 alle 18:21 via WEB
Sai in questo spazio virtuale dove forse attirano di più le immagini che i contenuti Scrivere qualcosa d'effetto sarebbe anche troppo facile demagogico e affabulatore.In questo mio spazio vorrei alternativamente cimentarmi oltre che con poesie e riflessioni,con il racconto poichè amo molto la lettura. Sono perfettamente consapevole che chi passerà da qui non sò se riuscirà ad andare oltre le prime righe,proprio per pigrizia mentale , ma sono convinto che se da qui passeranno persone che amano la scrittura e la lettura non potranno fare a meno di condividere con me come hai fatto tu la loro impressione. Ovviamente la ballerina del video è del racconto è la vita che danza intorno a noi e che sotto diverse sembianze ci viene incontro.Dobbiamo quindi imparare a leggere le sensazioni le premonizioni ciò che l'istinto ci suggerisce.Troppo spesso bendati dalla razionalità rischiamo di morire prima di essere rinati.Pier
 
StregaM0rgause
StregaM0rgause il 26/07/12 alle 07:31 via WEB
il mistero è il senso della vita...
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/07/12 alle 17:04 via WEB
Il mistero è quella parte della creazione che con i nostri limitati sensi non riusciamo a mettere a fuoco e svelare completamente .Ciò avviene anche per una carenza di conoscenza.Se non conosco non posso capire.Quel che mi fa veramente rabbia e che a volte il mistero della vita viene usato come divertissement salottiero e non come una irrinunciabile sete ci conoscenza. Pier
 
Guerriero_Immortale
Guerriero_Immortale il 26/07/12 alle 11:20 via WEB
A volte capita....bellissimo questo racconto ma....è davvero solo un raconto? ^__*....un soriso....
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/07/12 alle 17:06 via WEB
Ogni esperienza di vita tatua indelebilmente dentro di noi vissuti che possono esere metaforicamente meravigliosi spunti per raccontare o riflettere sulla nostra condizione umana. Pier
 
estempora_nea
estempora_nea il 26/07/12 alle 15:05 via WEB
Questo strabiliante racconto mi ha messo letteralmente i brividi sulla pelle.Davvero sorprendente come la fantasia di uno scrittore sia così lungimirante da realizzare un autentico capolavoro come questo racconto. Mi è parso di entrare davvero in un’altra dimensione! La dimensione che esula per un breve lasso di tempo dalla vita ordinaria e monotona del nostro esistere, per entrare in un mondo magico, quello della lettura. Lettura che mi ha fatto riflettere ancora una volta sulla bellezza della vita,(la ballerina la rappresenta veramente in toto, ad arte)lettura che pone un accento sull’ardore di colui che non si arrende al senso dell’incognito(brezza sostenuta improvvisa, calura, nebbiolina purpurea e quant'altro..) che preannuncia una nuova svolta e successiva rinascita della sua vita, pur essendo egli stesso profondamente ancorato ai dettagli ripetitivi di una vita, la sua, che crede di conoscere come le sue tasche( si evince dal foulard che pone davanti ai suoi occhi, quasi a dimostrare che non è possibile stravolgere i dogmi del suo quotidiano esistere). Morire per rinascere..bello Pierangelo,va oltre ogni immaginazione, oltre ogni possibilità, oltre i limiti del tangibile umano...chi ci dice che ciò non potrebbe avverarsi in effetti? In fondo è così labile la nostra capacità di sentire, percepire, o meglio, andare oltre le “inferriate” che ci siamo costruiti intorno, che forse non diamo più alle nostre sensazioni possibilità alcuna di venire alla luce, presi come siamo da tutti i moti turbolenti e negativi che alla lunga logorano anche i più arditi entusiasmi. Con stima infinita.A presto,Donatella
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/07/12 alle 17:15 via WEB
Ci sono momenti in cui uscire dalle righe di un tranquillo percorso senza sbavature sottolineature ed errori di vario genere .Può ribaltare un intero mondo.facendo divenire un comune ed insignificante attore del quotidiano la più grande star del grande film della vita. Seguire i propri ideali e le proprie scelte anche sfidando qualche rischio ,dona al quotidiano il sapore dell'unico e dell'irripetibile. In fondo tutti dobbiamo passare per la cruna al di là della quale ci attende il grande mistero e giungerci senza essersi messi alla prova è quasi come aver speso un'intera vita senza essere riuscitia viverla.Pier
 
   
estempora_nea
estempora_nea il 27/07/12 alle 19:00 via WEB
ciao Pierangelo, sì, sono d'accordo, senza correr rischi si evita la Vita, il nostro bene più grande, per cui un pò bisogna "lanciarsi", anche nel tentativo di scovare l'inimmaginabile e tentare di dargli un senso. Sai, collegandomi nel blog, stavo facendo una riflessione in merito alle risposte che si danno e non si danno a volte nei commenti ai post pubblicati..chiaramente ognuno difende le sue buone ragioni che rispetto infinitamente, ma tu , come me, sei uno dei pochi che risponde sempre...difatti, al momento, da me non ho inserito risposte ai commenti e ai saluti dei bloggers amici, però il tutto mi appare talmente fuori luogo e sconveniente, che sinceramente mi fa dimenticare il fine ultimo di una sana e rispettosa comunicazione virtuale..tu che ne pensi???
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/07/12 alle 21:31 via WEB
Il Blog è un mezzo per comunicare diversamente sarebbe un non senso.Comunicare ed anche creare un movimento e un flusso di pareri opinioni e discussioni.Personalmente trovo veramente maleducato non rispondere, fare il fantasma della casa.Ho un cervello un anima e le voglio utilizzare per il corpo qui sono sufficienti le dita per battere sui tasti e gli occhi per vedere.Effettivamente certi blog tra i buonasera i buongiorno i ciao ciao i buon fine settimana fanno pensare a persone con difficoltà espressive supportate però come spesso noterai anche tu da immaggini di donnine stratosferiche e maschietti tartaruga top.POi magari nella realtà...He he uso anch'io i puntini di sospensione come Acido/ acida che mi piacciano tanto.Dici che mi chiederanno i diritti d'autore??.Pier
 
     
estempora_nea
estempora_nea il 01/08/12 alle 21:50 via WEB
Verooooo!Fanno pensare a persone con difficoltà espressive,per usare un termine soft. Stasera voglio andarci leggera, ma io francamente direi,senza peli sulla lingua, essere un comportamento riferibile a chi possiede due soli neuroni legati da un pezzo di ferro filato, ah,ah,ah!!! I punti di sospensione sono eleganti, hanno la funzione di creare pause, facendo assomigliare la conversazione virtuale a quella reale. Acido/acida? i dritti d'autore?'Mhmm, mi prendi impreparata, ma forse ho capito, sono amici del tuo spazio.Mi riservo di andarli a conoscere in un lasso di tempo più vasto,ora ho poco tempo, a breve devo correre al pattinaggio ed ho una caterba di messaggi a cui rispondere, il blog è pieno di commenti che attendono giustamente risposte...bene, i miei saluti caro Pierangelo, attendo impazientemnte altri meravigliosi tuoi racconti che condurrano noi lettori su luoghi di sogni incantati. Donatella^^
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 01/08/12 alle 22:01 via WEB
A proposito di Acida/Acido credo proprio che siano alla disperata ricerca del neurone perduto nei meandri di questo labirinto virtuale che libero rappresenta.Dove ti trovi di fronte specchi che riflettono luccichii glitterati donne forzatamente conturbanti maschietti tartarugati all'impossibile e soprattutto molto materiale che poche volte è genuinamente opera dell'autore del blog. Dai donatella abbi almeno un pò di rospetto ops volevo dire rispetto per i diversamente abili della scrittura,che tu indichi come persone con difficoltà espressive. Qui sono ben accette tutte le persone basta che si voglia trarre spunto da quanto scrivo per fare della sana comunicazione.Pier
 
     
estempora_nea
estempora_nea il 02/08/12 alle 11:48 via WEB
ah,ah,ah, ma io ce l'ho il rospetto, pardon, il rispetto per i "diversamente" abili della scrittura, sei tu che li hai indicati come coloro aventi difficoltà espressive nel commento di cui sopra (rileggere attentamente Pierangelo!)ma ora non mi pare il caso di fare le bacchettone e puntualizzare sul virtuale, virtuale che tu stesso ricordi essere in primis luogo di cazzeggiameto, ostentazione eccessiva di "grazie di Dio femminili un tantino scoperte" e dorsi tartarugati all'ennesima potenza..come vedi la mano si è messa a scorrere sui tasti, ,dal momento che mi hai dato ampio lasciapassare di scrivere ciò che voglio, prendendo spunto da ciò che scrivi, vero??? mmhmm, per fare della sana comunicazione..accidempoli, che compito arduo, un tema dfficile siamo in vacanza... fare della sana comunicazione, quindi posso continuare a scrivere del più e del meno, l'importante è non limitarsi a scrivere ciao ciao, buondì, good night, good morning, oppure men che meno commenti che non c'entrano un fico secco con l'argmentare del post..ah,ah,aha..oggi mi ha fatto proprio divertire, grande Pierangelo, senza peli sulla lingua ,ci piaci assai, ah,aha,ah...clicca qua, viva la sincerità
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 02/08/12 alle 22:01 via WEB
Lasciamo ora gli aspetti folcloristici che fanno da sfondo a questo variegato mondo virtuale che comunque per forza di inerzia continuerà ad orbitare intorno a icone predefinite altrimenti finiamo per divagare quanto il ciao il buongiorno.etc ...Pier
 
woodenship
woodenship il 26/07/12 alle 16:47 via WEB
Un finale ad effetto che lascia con la voglia di ricominciare:punto e a capo,proprio come il significato ultimo di questa storia avvincente e dall'atmosfera onirica del"già visto"e"già vissuto"..... Davvero un bel racconto,mio caro Pier,ti faccio vivi complimenti per la ricchezza di sensazioni e sentimenti che comunichi............Un saluto ed un abbraccio...............W..........
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 27/07/12 alle 17:22 via WEB
Ci sono momenti della vita in cui dobbiamo accettare di morire per poi riuscire a riconquistare quello che credevamo irrimediabilmente perduto.Un'esperienza d'amore può,comunque vada, solamente arricchire la nostra anima il nostro vissuto.Siamo esseri unici ed irripetibili ma troppo spesso non ne siamo per nulla coscienti.Pier
 
orintia
orintia il 29/07/12 alle 00:28 via WEB
Pier grazie di cuore.. il tuo dire qui.. e' una forma del tutto vero..morire, per riascere come la fenice..dolce, notte pier. DIDI.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 29/07/12 alle 23:09 via WEB
SI effettivamente in una intera esistenza si muore diverse volte un dolore una delusione una malattia un incidente .Tutte le volte l'unica strada e quella della rinascita se non vuolke smettere di lottareper la vita.Ma l'ultima lotta quella finale che conduce al grande mistero mi auguro davvero che mi possa concedere la rinascita della reincarnazione .La vita è troppo belle per essere vissuta una volta sola le questioni irrisolte altrettanto troppe per essere affrontate e superate in una vita soltanto.E poi l'Amore quello unico vero totalizzante per trovare il quale si deve vagare d'esistenza in esistenza fino alla scintilla perfetta che unisce due anime predestinate in una soltanto.Pier
 
premaika
premaika il 30/07/12 alle 05:52 via WEB
... ho poco tempo, la quotidianità del lavoro incombe, ma sono riuscita a leggere il post... ho avuto i brividi ... il primo pensiero è andato ciò che siamo ... buona giornata, verrò ancora a curiosare, grazie per la visita, i tuoi interventi mi sono piaciuti molto ... un abbraccio di luce =)
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 31/07/12 alle 07:58 via WEB
Essere uniti nella consapevolezza aiuta a creare un pensiero collettivo positivo .Anche da piccole cose può rinascere la luce.Pier
 
Katartica_3000
Katartica_3000 il 30/07/12 alle 18:31 via WEB
La morte e la rinascita, due danze che si compenetrano, due pianeti che si intersecano per generare il Tempo che si ripete..Che bel post Pier...tu con le parole fai magia:-)
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 31/07/12 alle 08:00 via WEB
vita e morte bene e male positivo e negativo gli opposti che si attraggono e respingono nel mantenimento di un disegno più grande ancora per noi imperscrutabile.Pier
 
Sky_Eagle
Sky_Eagle il 31/07/12 alle 15:27 via WEB
Ciao :o)
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 31/07/12 alle 21:38 via WEB
dovevi avere molta fretta per lasciare solo un ciao .La fretta però a volte fa perdere di vista dettagli che invece potrebbero essere molto interessanti se osservati con un minimo d'attenzione.Tuttavia meglio un piccolo ciao che una glaciale indifferenza.
 
   
Sky_Eagle
Sky_Eagle il 01/08/12 alle 09:10 via WEB
Nessuna fretta solo un timido saluto per poi addentrarmi nei tuoi scritti.
Amore e morte argomenti intensi e molto personali. Due sentimenti estremi della Vita. L'inizio contrapposto alla fine per poi rinascere e rimanere nell'animo delle persone.
La serenità nel trapasso, la visione dell'Amore con i suoi ultimi istanti di Vita, fanno della morte una dolcezza infinita.
ciao Chiara :o)
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 01/08/12 alle 21:40 via WEB
scusami per l'ironia non avevo compreso che era un passaggio che avrebbe implicatu un ritorno per una attenta lettura.SInteticamente il racconto vuole dimostrare che se stiamo attenti ai segnali possiamo evitare brutte sorptese.Alessandro aveva già intuito di trovarsi in una situazione strana ma non ha ascoltato la sua voce interiore e...,troppo sicuro di sè si ha subito indossato la benda della razionalità che lo ha portato inesorabilemente sul limitare dell'ultimo confine.Pier
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 01/08/12 alle 20:35 via WEB
La vita ci danza intorno, ci prende per mano
trascinandoci con se… invitante e misteriosa…
E ogni cosa partecipa al suo rito:
la lama di luce che trafigge la notte
il sorriso di un bambino che rincorre l’aquilone
la voce tremante di un vecchio che dispensa saggezza
il profumo di un fiore che diffonde poesia
i frammenti di cielo che ci bagnano piano
Sentire con la mente e pensare con i sensi
andare a ritroso, allontanarsi per ritrovare il proprio centro
e riscoprire strada facendo
l’invisibile nelle cose incontrate…
Rinascere, riaprire gli occhi e guardare la luce
come se fosse la prima volta...
Mi è piaciuto molto "bendarmi" gli occhi e lasciarmi guidare dalle tue sensazioni che ho fatto inevitabilmente un po' mie (grazie di questo trionfo della vita ^___^) Ti abbraccio, Monica
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 01/08/12 alle 21:35 via WEB
Il "bendarmi" del racconto ha una spiegazione.Di fronte al mistero all'incognito ad una situazione strana ad una sensazione che ci sfugge solitamente ricorriamo alle certezze.Ed il mettersi la benda da parte di Alessandro vuole significare vedi bastano le mie certezze quello che so che conosco per vedere per muovermi.Facendo così si consegna nelle mani del destino poichè ha evitato diutilizzare altri sensi innati dentro di noi e così è andato incontro al mistero e nel momento in cui si toglie la benda e osserva la donna danzare egli è già oltre la soglia della dimensione terrena stà al di là di quel confine che noi mortali non abbiamo ancora varcato.Pier
 
   
ladymarianna0
ladymarianna0 il 01/08/12 alle 22:18 via WEB
Ho voluto dare una mia personale interpretazione che si allontana dal tema della morte (infatti l'ho definito "trionfo alla vita") poichè nessuno di NOI ha mai varcato QUELLA soglia...
Il "bendarmi" mi concede l'opportunità di SENTIRE in modo diverso, più sottile e potente allo stesso tempo, un mezzo che acuisce gli altri sensi inequivocabilmente...
Non amo affrontare il tema della morte, perdona la mia divagazione... forse è solo un modo di esorcizzarla.... Bacio, M.
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 01/08/12 alle 22:40 via WEB
La vita in ogni momento èanche morte poiche un attimo dopo io tu un'alba un tramonto un fiore la stessa luce o gli astri del cielo sono cambiatiu sono mutati qualc'osa che prima c'era ora è diverso.Tutto è un divenire una trasformazione :
Sarò cenere nel vento
che s'unirà al fiore
e mentre l'ape di mè
un poco porterà
all'alveare
giungerò un giorno
nella dolcezza del miele
sulle tue morbide labbra.
Pier
 
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 02/08/12 alle 00:36 via WEB
Tutto è divenire, tutto è mutevole... e questo lo possiamo constatare un istante dopo l'altro, in ogni dettaglio della nostra quotidianità... Non ci è dato di sapere invece che cosa ci attende oltre quel confine...
I tuoi versi sono dolcissimi, grazie Pier, una sorta di balsamo per le mie paure...
Ricambio con questi di Wislawa Szymborska, che trovo straordinari e semplici nel contempo:
[... Nulla accade due volte
né accadra
Non c'è giorno che ritorni
non due notti uguali uguali
Nè due baci somiglianti
né due sguardi uguali uguali...]
Un abbraccio stretto stretto... Dolce notte Pier caro, M.
 
   
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 02/08/12 alle 21:52 via WEB
Alcune cose accadute rimangono però indelebilmente impresse nella mente e nell'anima e perpetuano all'infinito la loro presenza come se quella volta iniziasse a scorrere dall'inizio verso l'infinito quasi come se acquistasse vita propria e aprisse le porte di altrettante parallele possibilità.E così il miracolo del giorno della notte del bacio di uno sguardo di un abbraccio.Pier
 
virgola_df
virgola_df il 02/08/12 alle 12:52 via WEB
Rinato da un atto d'amore è di per sè un incanto che impronta azzurri destini! Baci e buona giornata amico mio!
virgola
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 02/08/12 alle 21:54 via WEB
A volte amore e morte sono indissolubilmente legati e la rinascita è l'unica speranza contro l'alternativa del grande nulla.Pier
 
satanona
satanona il 02/08/12 alle 19:58 via WEB
Mi piacerebbe morire per poter rinascere a nuova vita..quella stessa vita che resta un gran mistero e che dobbiamo viverla giorno per giorno con le sue mille sfacettature..buona serata Asia
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 02/08/12 alle 22:04 via WEB
La morte èè comunque una tale incognita che cercarla mi pare folle anche con il pensiero di una eventuale rinascita.Per dirla in breve in maniera più blanda potrei dire che ognuno di noi ogni giorno muore un poco e quello successivo cerca di rivivere.POichè domani non sarememo gli stessi di ieri o di ora.Pier
 
ishtar.dea
ishtar.dea il 04/08/12 alle 20:30 via WEB
Entrare nella tua anima..assaporare le tue parole e come entrare in una favola dove entra dentro con tanta leggerezza come leggeri sono i passi di quella lei che balla leggera ,libera e irrazionale dove nella mente ballare fosse il suo unico pensiero..quello di lasciarsi andare e dimenticare le sofferenze..e con le sue movenze regalava l'amore...libertà dell'essere senza costrizioni...sarebbe bello rinascere e vivere senza troppi se..senza troppi mà o chissà..vivere senza porsi domande....mi sono lasciata ammaliare da questa danza della vita e spero che un giorno per ognuno di noi sarà veramente cosi...un'abbraccio Pier Ish.
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 05/08/12 alle 22:59 via WEB
ci sono vite così impregnate di dolore che poter riascere sembra l'unica opportunità di valorizzare in altre vite il dolore subito.Già in questa vita moriamo e riviviamo molte volte e la ballerina del video che danza è la vita stessa che non vuole farci cadere nel fatalismo nella rassegnazione .Il vero inferno è costituito dagli altri quegli altri che noi non possiamo certo modificarese non cercare di accettare per quello che sono e così tra angeli e demoni si tratteggia un non sempre agevole cammino.Altri universi paralleli scorrono veloci come treni incrociando il nostro sono le infnite possibilità e variabili della nostra esistenza in base alle ipotetiche scelte che possiamo intraprendere .Tooppo spesso prigionieri di un corpo o di una situazione non facile e alle prese con l'incomprensione e i fili spinati degli altri che per un disegno imperscrutabile non ci danno tregua.Ben venga allora una possibilità di rinascita e di riscatto.Pier
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
<

PROTETTO CON

 
        RIFLESSIONE
S caricano il loro veleno
T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue

I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua 
I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi
A ncora aleggianti sulla città perduta
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
 

un Giorno ...una Notte

ALAIN VEINSTEIN

 

 

INTERVISTA AD ALDA MERINI

 

Ecco,letta da me .

una poesia di Mario Palmieri

 

 

Nazim Hilkmet

 

 

QUANDO I NOSTRI SCRITTI DIVENTANO LIBRO

 

rose

 

TAG

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

PIER'S REFLECTION

foglie 'autunno riflesse nell'acqua

 

AREA PERSONALE

 

ULTIMI COMMENTI

ULTIME VISITE AL BLOG

woodenshipcassetta2lascrivanabluiceeealphabethaarikidgl19gaza64Vasariah4virgola_dfITALIANOinATTESAdanzan0l3n0t3Katartica_3000perpoche1strega100
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

I MIEI BLOG AMICI

FACEBOOK

 
 
Citazioni nei Blog Amici: 15
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963