Creato da danzan0l3n0t3 il 20/05/2012

UNIVERSI PARALLELI

VERSO UNA NUOVA DIMENSIONE

 

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OLTRE LE NUBI

Post n°8 pubblicato il 10 Agosto 2012 da danzan0l3n0t3

continua dal post precedente.....

E mentre cadeva fitta la pioggia intorno a quel minuscolo punto poco prima occupato da Alessandro ...

 

Oltre le nubi di quei vapori violetti , oltre i giri di danza inanellati dalla ballerina misteriosamente apparsa in quella sera di inoltrata estate nel bel mezzo di un temporale in riva al lago, Alessandro si sentì  finalmente energia pura,  finalmente libero da un corpo che gli aveva fatto conoscere più dolore che piacere ,libero dalle vesti di un personaggio che la vita aveva fortemente limitato e costretto dietro invisibili ed invalicabili sbarre che costituivano il palcoscenico dove lui, e diverse altre comparse e protagonisti, si davano tanta pena per essere il più possibile aderenti ad un preordinato disegno che un grande regista di nome “Destino” aveva abbozzato per il più bel  filma mai proiettato sullo schermo steso sull’infingardo  “Nulla” dal titolo più che mai pregnante:” La Comédie Humaine".

In quel momento,oltre le nubi del quotidiano, poteva spaziare dovunque con il pensiero su e giù attraverso il tempo , i secoli della storia , i millenni ,le ere.

In un unico istante poteva avere la consapevolezza di quanto arduo e prezioso fosse stato il compito della natura nel contrastare ed incassare la distruttiva opera dell’uomo, tutto preso nella realizzazione di effimeri progetti incapaci di avere una veduta consapevole sulle conseguenze di certe spregiudicate azioni.

Più volte la natura si era ribellata con terremoti inondazioni  e quant’altro

Più volte, anzi innumerevoli volte, l’uomo attraverso le guerre aveva cercato di elevarsi al rango di un Dio impietoso  soggiogando violentando torturando impoverendo altri esseri umani per aumentare il proprio potere

e le proprie presunte  ricchezze .

Per un infinito istante Alessandro fù scosso da conati di vomito in quello sfilare davanti a suoi occhi di atrocità , nefandezze e viltà commesse da quell’animale che a poco a poco, dalle quattro zampe, imparò ad erigersi su due e ad usare le altre due rimanenti  per adattare il mondo circostante al  suo volere alle sue vanità al suo immenso narcisismo.

Vide però anche altre  persone; umili ed insignificanti personaggi che grazie alla loro dignità difendevano la trincea del quotidiano contro l’artiglieria dei pezzi da novanta,quei bei doppiopetti blu, che pigiavano i bottoni nella stanze del potere decretando vita e morte di milioni di individui .

 

la danza della vita

 

Ebbe per un momento una reazione di fuga, una reazione autodistruttiva  di fronte a quella pioggia infinita di visioni ed eventi che  mostravano l’incessante cozzare del bene contro il male, per un attimo si lasciò prendere da una volontà omicida  dal desiderio di erigersi al Livello di un Dio distruttore , che azzerasse tutto in un millisecondo, riportando la situazione alla origini, a quel topico momento in cui il disegno della creazione di un universo ebbe inizio. Per un folle istante nella sua mente lampeggiò intermittentemente la frase “Muoia Sansone e tutti i filistei“ – Che crollino le colonne del tempio della vita poiché la vita non è degna di un compagno così miserevole quanto l’uomo-.Questo pensiero lo fece precipitare in un turbinio di scosse elettriche ,si vide proiettato tra le eliche del DNA pronto a distruggere il tempio della vita .Bagliori violacei pulsavano  nella caverna in cui ora si ritrovava .Gli era parso di essere stato esploso dall’obice di un grande cannone  insieme a migliaia di fratelli proiettati in una frenetica corsa diretta a colpire una costruzione sferica , che veniva loro incontro alla velocità della luce ,nelle sue orecchie il suono di due voci una maschile ed una femminile che emettevano strani suoni gutturali e ad un tratto si ricordò delle parole della danzatrice--“ la tua missione continua stai per rinascere in un nuovo corpo; vedi laggiù in quella stanza quell’uomo e quella donna che si amano ?”- “ Sarai il loro figlio”… ,e capi che stava per ricominciare un’altra vita.

Pier

 

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Commenti al Post:
Guerriero_Immortale
Guerriero_Immortale il 10/08/12 alle 20:53 via WEB
non c'è "giudice" più severo di noi stessi....non c'è giuria più spietata quando ci rendiamo conto di quanto la nostra miseria ha danneggiato...ha distrutto la Vita...quanto di più Sacro c'è al Mondo...il nostro mondo, quello che abbiamo distrutto con le nostre mani,l'egoismo,l'opportunismo,la sete di onnipotenza....c'è ancora una Speranza però e io voglio crederci....Tutto può ancora cambiare,basta volerlo....e in questa magica notte io ti auguro proprio questo....uno Spirito libero da ogni catena....che tu possa Vivere respirando i colori della Vita e non i suoi "veleni"...un abbraccio...Guerriero
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 10/08/12 alle 23:27 via WEB
Dentro il blu della notte
attendo brillii di luce
Ecco l'ora più calma
che porta la pace nel cuore
nel silenzio volo anch'io lassù
ad accendere fuochi d'Amore.
Pier
 
   
premaika
premaika il 12/08/12 alle 20:31 via WEB
... echi nella notte giungono al mio centro... un canto, un risveglio... un sorriso... riconosco quel canto dolce e malinconico.... lo abbraccio e gli sussurro... poi... il fuoco ... calore ed amore... per rinascere ancora... Dolce sera Pier...
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 12/08/12 alle 20:46 via WEB
Il cammino del viandante e lungo per giungere alla redenzione dell'anima devo stringere i denti e lottare contro venti dei assurda violenza .Pier
 
woodenship
woodenship il 11/08/12 alle 20:08 via WEB
Sempre più avvinto,aspetto con impazienza il prosieguo............Sereno fine settimana..........W.........
 
estempora_nea
estempora_nea il 14/08/12 alle 23:14 via WEB
Nel proseguio del tuo racconto mi sono calata nel mondo dell’onirico, ma anche del surreale, e, perché no, ancora una volta, in quello di un probabile ed opinabile futuro che ci attende al di là della morte, ma di certo non pensavo al routinante groviglio del quotidiano esistere, a tutta questa folle idiosincrasia verso il proprio simile, verso il proprio fratello… un mondo dove non si crede più a nulla, a meno che non sia tangibile e facilmente ottenibile per un proprio avido e personale tornaconto…; ma davvero ci vorrebbero scossoni e tempeste potenti per arginare tutto ciò!!! Tempeste furenti ad azzerare in un sol colpo tutto il Male del mondo, fino a che l’Universo tutto rinasca e l’uomo possa ripartire verso un cammino di vita più dignitoso e pacifico, reo consapevole di tanti misfatti che ammorbano il nostro ordinario agire. Guardando il tuo bel video, mi piace pensare ed immaginare ogni stilla di pioggia che cade, così, lenta, dolce, pacata, a ristorar l’anima, e quasi a voler riuscire, o almeno tentare, di redimere e “lavare” la coscienza dell’uomo dal peccato, sebbene ci vorrà ben altro per sradicare il veleno…. sei d’accordo con me?? Attendo altro tuo narrare attraverso trame adornate di bellezza e magia, per vedere questo rinascere d’Alessandro in quali nuovi lidi lo farà approdare… grazie….i miei saluti Pierangelo^^ Donatella
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 29/08/12 alle 16:59 via WEB
TRovo che la vacanza sia un periodo per riflettere e comprendere quanto sia a volte sottovalutato tutto ciò che abbiamo riuscendo per contro a spogliarci dell'inutile che ci rende complicata e affannosa l'esistenza.Voglio pensare che la morete sia null'altro che il fluire in un altro scorrere di vita poichè una vita soltanto è un nulla nella durata dell'Univerzoè solo un battito alla ricerca della comprensione che muove tutte le cose.Pier
 
   
estempora_nea
estempora_nea il 30/08/12 alle 21:24 via WEB
Le vacanze sono la migliore occasione per ritrovare se stessi ed assaporare più lentamente le meraviglie che ci circondano, quando, nel frenetico correre dello stress quotidiano non ci fermiamo neanche ad ammirare la bellezza di una nuvola dalle mille striature rosate o le mille sfumature dei colori di un fiore.IO mi auguro che le tue parole siano di buon auspicio per ulteriori orizzonti di vita, vita che non riusciremo mai a comprendere pienamente, che vorremo più a misura di noi stessi, vita che desideriamo vivere con maggior rispetto e dignità. Donatella
 
     
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 31/08/12 alle 20:16 via WEB
Per riallacciarmi al tuo discorso precedente circa gli scossoni e le tempeste che devono accadere per rimettere l'uomo sulla giusta strada posso risponderti che all'inizio la reazione dell'uomo in dure prove è quella di solidarizzare con l'altro uomo ma poi con il tempo e con il miglioramanto dell condizioni critiche l'innata incapacità di vivere in armonia con gli altri e l'ambiente ritornerebbe comunque a prendere il sopravvento per irportare l'uomo in sentiri percorsi dall'egoiscmo e dal tornaconto personale.Credo che l'uomo sia un caso disperato forse l'unico limite nella grandiosità del suo creatore.Pier
 
virgola_df
virgola_df il 15/08/12 alle 09:57 via WEB
Gioioso ferragosto amico mio! T'abbraccio!
virgola
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 29/08/12 alle 17:02 via WEB
Come dicevo nella risposta soprastante ho cercato di vivere la vacanza evitando la rincorsa quasi obbligata che ognuno crede di sentire dopo un anno di lavoro al divertimento ad oltranza.Effimere parentesi che a volte non riescono a placare la frustrazione di un vivere sentito come un cumulo di obblighi e doveri.Pier
 
solosorriso
solosorriso il 16/08/12 alle 15:22 via WEB
Un saluto...passando per caso :-) Carmen
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 29/08/12 alle 17:03 via WEB
un saluto può significare nulla se fatto per cortesia o moltissimo se lasciato con il cuore .Spero tu appartenga alla seconda ipotesi.Pier
 
ishtar.dea
ishtar.dea il 22/08/12 alle 12:31 via WEB
Cmminiamo nella tempesta in cerca di luce ma...l'uomo è un nemico troppo duro da combattere...un'abbraccio ciao
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 29/08/12 alle 17:05 via WEB
L'uomo è un incredibile cieco che non riesce a vedere la sua terribile immagine che ogni sua azione riflette.Ha addirittura perduto l'istinto che in certi casi risulta fondamentale per vivere.Pier
 
Sogni_Fantasy
Sogni_Fantasy il 22/08/12 alle 17:56 via WEB
Quanto piccolo l'uomo dinanzi l'universo.... quanto grande lui che l'universo comprende!Eppure, per quanto stupefacente possa sembrare tutto ciò, il fenomeno della vita è più straordinario di tutti gli altri messi insieme.....Ciao Pier e talmente magico quello che scrivi, che mi trovi senza parole....oppure perchè è tanto tempo che nn scrivo....Meno male che in mezzo a tanta distruzione, violenza, materialismo e morte....c'è sempre il miracolo della Vita....Ti abbraccio caro .....Francesca
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 29/08/12 alle 17:08 via WEB
potrei immaginarmi come minuscola pulsazione che si espande e si annulla nel cammino di questa vita tra attimi di lucida comprensione e istanti di errore e smarrimento.Pier
 
nefertiti704
nefertiti704 il 27/08/12 alle 17:26 via WEB
Un racconto dettagliato e travolgente...un racconto che punta sul sociale...sulla distruzione del cosmo che l'uomo nella sua più abietta ferocia continua imperterrito...un racconto però che è anche metafora di vita...che sottolinea quanto la natura strupata può vendicarsi...di fronte alla vita di una mongrovia..la nostra è talmente breve da apparire persino ridicola nei quotidiani affanni...nel tuo onirico ma attualissimo racconto tu, saggiamente, hai inserito l'idea della RI-NAsCITA ed è a quella che dobbiamo aspirare per sopportare ciò che di assurdo la società moderna ci propone giorno dopo giorno....Con stima e ammirazione, Mapì
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 29/08/12 alle 17:11 via WEB
A volte faccio una riflessione assurda e penso all'uomo quello vero.Mi accorgo purtroppo se osservo con un minimo d'attenzione che intorno a me ci sono infinite copie dell'uomo vero innumerevoli imitazioni che non roiescono a riflettere tutte le qualità che una grande disegno d'Amore ha disseminato dentro noi stessi .Pier
 
alphabethaa
alphabethaa il 02/09/12 alle 11:42 via WEB
A volte... è necessario scegliere la strada più difficile... oltre le nubi:-)
 
 
danzan0l3n0t3
danzan0l3n0t3 il 02/09/12 alle 20:00 via WEB
la strada da percorrere a volte la decide l'istinto a volte la ragione a volte la disperazione .Quanti mondi mi sfiorano nello sguardo delle persone che incontro .Ognuna alla prese con il suo cammino cospeso sul filo del mutare di ogni cosa.Pier
 
ladymarianna0
ladymarianna0 il 05/09/12 alle 16:13 via WEB
Questo nostro universo
è oppresso da una umanità
incosciente ed effimera
E' un'epoca insulsa, colma di vuoti
destinata al desclino...
Arriverà il giorno in cui
... improvvisamente...
tutto d'intorno esploderà
e questa cieca civiltà
sarà inghiottita
dalle viscere della terra...

E' un doloroso pensiero, ma temo sia inevitabile...
Un bacio Pier, ripasserò per leggere il post successivo... A presto, Monica
 
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PROTETTO CON

 
        RIFLESSIONE
S caricano il loro veleno
T ra le strade del mondo
O mbre di uomini opachi
R ifiutano il fulgore della luce
D entro hanno neri abissi
I imputridito è il loro cuore
S olo la fiaccola del male
C ontinua a bruciare i
O ra dopo ora nel loro involucro
N ulla resterà di essi se non l’odio
O rmai unica nota che li distingue

I giorni scorrono stanchi delle guerre
V orrebbero che tutto finisse
E cessasse in una esplosione di pace.
N ulla però può fermare la lotta
T ra il bene ed il male che continua 
I giorni trascorrono nell’indifferenza
D ella gente che non vuole cambiare
E sugli altari della quotidiana follia
L e vittime di un mondo senza cuore
L ‘ultimo respiro esalano al nulla.
A ncora una volta prego perchè
Q uesta corsa folle senza traguardi
U n giorno possa finalmente cessare
O cclusa da un muro di luce invalicabile
T rafitta dalle stesse lame d’odio
I ntinte dello stesso veleno del male
D a cui ha sempre tratto nuova energia
I n silenzio osservo da questo sperone
A ssiso sulla fredda roccia del tempo
N uovi fermenti di vita farsi strada
A fflatti di bene spazzare le nebbie
M alvagie che ricoprono case e palazzi
A ncora aleggianti sulla città perduta
L a lotta laggiù continua incessantemente
V edo uomini donne ed eroi del quotidiano
A ffrontare con grande dignità la vita
G uardando avanti uniti da nuova fratellanza
I indietreggiano i lupi affamati di potere
T raditi dalla loro infinita brama di sangue
A’desso una piccola luce brilla ad indicare la via.
Pier
 

un Giorno ...una Notte

ALAIN VEINSTEIN

 

 

INTERVISTA AD ALDA MERINI

 

Ecco,letta da me .

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