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IL PENTIMENTO   III Parte

Post n°28 pubblicato il 18 Aprile 2008 da giona03

Il Signore DIO è Amore e l’Amore è perdono.

Ha mandato il SUO  Figlio per portare il Perdono al mondo, ma  solo chi crederà sarà perdonato e quindi salvato.

Chi non crede fino in fondo di essere peccatore è  inconsapevolmente dominato dall’orgoglio e dalla superbia che non gli permettono di pentirsi e di evitare la condanna.

Se entra in lui un raggio di luce comincia a cercare il pentimento, ma in quel momento scopre di non avere il potere sulla sua volontà perché pur volendolo non riesce a pentirsi.

La volontà è la Potenza Divina nell’uomo fino a quando questi non pecca.

Quando pecca crede di essere libero e di fare la  sua volontà, in verità la già persa e fà la volontà  del serpente.

Solo quando vorrebbe fare veramente la sua volontà pentendosi, scopre che non è libero e che sta chiamando la “mia volontà” quella della peccato.

 

Nel mondo si parla  del Signore Amore, Pace e Misericordia, ma il Signore DIO è anche giustizia.

L’Amore senza giustizia diventa complicità nel male!

La misericordia è il perdono verso il peccatore pentito, se manca il pentimento non può esserci misericordia.

Dove non c’è misericordia, c’è la Giustizia Divina, anzi l’ira del Signore DIO.

In particolare in questo nostro tempo, l’orgoglio e la superbia stanno impedendo agli uomini di pentirsi e rendono vana ogni costanza DIVINA che vuole salvarli.

Per questo il castigo DIVINO arriverà da un momento all’altro.

 

E’ scritto: “Senza di me non potete far niente”.

 

Una delle cose che l’uomo non può fare da solo è pentirsi sinceramente.

Il peccato è uno spirito che non ha nessun potere sull’uomo santo, ma domina perfettamente l’uomo peccatore.

Per potersi pentire deve  prima liberarsi dalla catena dello spirito del peccato che glielo impedisce, ma per liberarsi dalla catena del peccato deve pentirsi.

Come fare allora?

Il peccatore è colui che è schiavo dei desideri del serpente, anche se quasi sempre li chiama “i miei desideri”.

Dopo aver scoperto questa sua verità, il primo passo sarà digiunare da questi desideri e il digiuno da cibo gli sarà di aiuto per dar più forza alla sua volontà.

La vittoria sarà solo quando crederà tutto questo e pregherà con  fede chiedendo:

“Signore Gesù liberami”!

In quel momento sarà liberato, pentito e perdonato perché lo Spirito entrerà in lui e costui tornerà ad essere l’immagine e somiglianza del Signore DIO.

Il cuore si scioglierà e gli occhi lacrimeranno.

Quando lo Spirito  ritorna nel cuore dell’uomo, vi  dimora e protegge quell’uomo.

L’uomo liberato e  protetto è l’uomo salvo perché il peccato non ha più il potere su di lui.

Il peccatore pentito avrà così un cuore nuovo, uno Spirito nuovo ed una vita nuova.

 

Il pentimento porta al perdono, ma il perdono non fa cessare le lacrime per aver colpito il cuore del Signore DIO. 

Pietro, in tutta la sua  vita,  piangeva ogni volta che ricordava il suo rinnegamento perché sentiva di aver tradito l’Amore.

Ecco il vero pentimento  fondato sull’Amore e sulla fede.

 

Quando il pentimento non è fondato sulla fede, lo stesso spirito del peccato induce l’uomo a vedere le sue colpe e la sua mal fine, non perché si penta, ma perché si disperi ed arrivi all’omicidio ed al suicidio come Giuda.

 

Il pentimento che  non porta al pianto per aver colpito il cuore del Signore DIO e non porta neanche alla disperazione è un “pentimento idea” fondato sull’indifferenza. Convince l’uomo che è veramente pentito e convertito o che è diventato  buon cristiano quando non è né pentito, né convertito, ne cristiano, ma vive nel peccato senza saperlo e senza possibilità di essere  salvo.

Dietro al pentimento senza fede e al pentimento idea c’è sempre satana, il padrone del peccato.

La Pace è il frutto del Perdono, il Perdono è il frutto del pentimento, chi non si pente non può ricevere la Pace.

In tempi diversi il Signore DIO prima di castigare l’uomo mandò Lot e Noè per gridare pentitevi e convertitevi altrimenti il castigo non vi mancherà, ma poiché nessuno si pentì il fuoco e il diluvio scesero sulla terra.

In un altro tempo mandò anche Giona per avvisare il popolo, ma questa volta il popolo si pentì e fu perdonato.

Il Signore DIO è lento all’ira e ricco di grazia, ma alla fine la SUA giustizia trionferà.

In questo tempo è sceso sulla terra lo Spirito della Verità - lo Spirito Santo – lo Spirito del Signore DIO – per dare ad ogni uomo la possibilità di essere parte del popolo di Giona,  ma  nessuno vuol pentirsi,  siamo come al tempo di Lot e Noè e ciò che successe in quel tempo succederà anche in questo tempo.

Ecco il segno che siamo agli ultimi tempi, ma chi crede di essere peccatore si pentirà  e sarà salvato.

Grazie Signore Gesù.

 

 
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LA SAPIENZA

Post n°27 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da giona03

 

LA SAPIENZA

(incontro tenuto da P. Gabriele e giona 03)

 

Dal libro dei proverbi: 8, 22/31

 

La sapienza di DIO parla.

Chi è la sapienza?

Quando parla la sapienza di DIO parla il cervello dell’uomo, parla l’intelligenza dell’uomo. Vuol dire che non c’è differenza fra l’uomo di DIO e l’intelligenza.

La sapienza è l’intelligenza di DIO.

“Il Signore DIO mi ha creata all’inizio della SUA attività..”, dice la  sapienza, se  la

Sapienza è l’intelligenza di DIO, può essere che ci sia un inizio?

Chi ha creato l’altro?

La Sapienza ha creato DIO o DIO ha creato la Sapienza?

L’uomo ha creato il cervello o il cervello ha creato l’uomo?

La Sapienza e DIO sono una cosa sola.

La sapienza per l’uomo è  DIO nell’uomo; per questo il fondamento della Sapienza è il timore di DIO.

Chi è Sapiente è il intelligente.

 

Come possiamo distinguere i sapienti dai furbi?

L’unico segno di distinzione fra  i sapienti e i furbi,  è il timore di DIO.

Il  sapiente vive e costruisce la Pace perché il sapiente è figlio di DIO.

LA Sapienza parla nell’uomo, parla in DIO dicendo:

Il Signore mi ha creato all’inizio della Sua attività, prima di ogni Sua opera”.

Cristo è il figlio di DIO, Lo Spirito Santo è lo Spirito di DIO, quando nel cuore di Cristo c’è DIO, nel cuore di DIO  Cristo e nel cuore dello Spirito Santo ci sono Cristo e DIO, chi è l’inizio e chi è la fine?

Per quelli che sono nati da DIO qual è il loro inizio e qual è la loro fine?   

La Sapienza è la comunione con  DIO, il filo della corrente fra l’uomo e DIO.

Ciò che per l’uomo senza sapienza  non è  possibile, è possibile per l’uomo sapiente.

Tutto è possibile per il sapiente perché in lui agisce DIO.

Dice la Sapienza: ”Dall’eternità sono stata costituita”..

Vuol dire: non ho inizio e non ho fine!

Così l’uomo sapiente non ha inizio e non ha fine, perché anche se nella carne è nato tale giorno e muore tale giorno, nello spirito era sempre nel cuore di DIO.

Dice la Sapienza:

Fui generata fin dall’inizio, quando non esistevano né il cielo né  la terra, ero nel cuore di DIO”.

Se la  Sapienza era nel cuore di DIO e Cristo anche, chi è stato generato prima?

Non sono Cristo e la Sapienza una cosa sola?

Dice Gesù: “ Io vado e vi mando il paraclito che vi spiegherà tutto”.

Ma dove va Cristo? Forse in un altro paese?

Vuol dire che scioglie il suo corpo visibile per entrare in noi come corpo invisibile.

Vuol dire anche: Finché sono nella carne mi conoscete come carne, ma quando non sarò più nella carne mi conoscerete come Spirito.

Se aprite il vostro cuore sarò la vostra Sapienza e la vostra Intelligenza.

 

Dice la Sapienza: “Quando non esistevano gli abissi sono stata generata”.

Se non c’era  la Sapienza, con quale Intelligenza DIO poteva creare il mondo e come poteva architettarlo?

Noi non siamo stati generati da DIO? 

Come mai abbiamo perso la sapienza?

Come mai abbiamo dimenticato che eravamo sapienti?

Come mai usiamo la furbizia del nemico e ci facciamo trascinare dai desideri di questo mondo aggrappandoci alla superbia ed all’orgoglio che ci portano al peccato senza pietà?

Il peccato rende l’uomo schiavo e quale uomo schiavo del peccato è saggio?

Quale uomo potente e intelligente, che vive in DIO, cade nella trappola del nemico?

Quale saggio che vive la saggezza può lasciarsi andare al nemico e dirgli guidami?

Quando l’uomo perde il filo diretto con DIO perde la sapienza e diventa scemo volendo o nolendo.

Chi perde la vita vive da morto e il morto dove si porta?

Si tiene forse in casa come se fosse un tesoro? Certamente no!

 

Quando l’uomo perde DIO perde la Sapienza e l’intelligenza e per questo diventa scemo!

Qual è il vantaggio di chi perde l’intelligenza  e guadagna la furbizia?

Solo per realizzare il desiderio carnale, per un  po’ di divertimento, vale la pena di perdere la Sapienza?

Dice la Sapienza:

“Quando non era ancora fatta la terra, quando non c’erano zolle, quando fissava i cieli io ero là”:

Il Signore DIO non poteva   fissare i cielo e creare la terra se non c’era la Sapienza.

Questa è la differenza fra il “dio” creato dall’uomo e il DIO dell’Universo.

DIO  Onnipotente usa la Sapienza, mentre “dio” creato dall’uomo usa la sua stoltezza.

Per questo il  “dio” creato dall’uomo lo ha portato verso la morte  e il morto chiama vita la morte  perché in lui ragiona ed agisce la stoltezza.

Dice la Sapienza:

“Quando fissava i cieli io era là, quando tracciava un cerchio sull’abisso, quando condensava le nubi in alto,  quando stabiliva al mare i suoi limiti sicché non oltrepassasse la spiaggia, quando disponeva le fondamenta della terra, allora io ero con LUI come architetto ed ero ed ero la SUA delizia ogni giorno”.

Quale volta l’uomo ha usato la Sapienza e non ha avuto ragione e non ha avuto gioia?

Chi usa la Sapienza non può peccare perché la Sapienza taglia la lingua quando si allunga per turbare la Pace.

La Sapienza taglie le mani quando si allungano per distruggere la Pace, controlla e obbliga l’uomo a pensare prima di agire.

Chi pensa prima di agire può turbare la Pace? Può sbagliare? Può peccare? Può trascinare se stesso verso la morte?

Possiamo pensare ciò che vogliamo, ma non dimentichiamo che, se abbiamo peccato, abbiamo perso la Sapienza.

Dice ancora la Sapienza:

“Mi rallegravo davanti a LUI in ogni istante, mi rallegravo sul globo terrestre ponendo le mie delizie sui figli dell’uomo”. 

Il Signore DIO creò l’uomo a SUA immagine e somiglianza e qual è questa immagine se non la Sapienza?

 

Senza Sapienza non c’é vita!

L’uomo fu creato a SUA immagine, cioè immagine  di Amore e Pace e  la Sapienza è il custode di questa immagine.

La Sapienza è la mano di DIO sull’uomo, il cuore di DIO nell’uomo e l’intelligenza di DIO nell’uomo, per questo dove c’è la Sapienza c’è DIO  e dove c’è DIO non può esserci la morte.

Questa è la certezza che il Signore DIO creò l’uomo non perché morisse, ma perché fosse vivo per l’eterno e per dominare tutta la terra.

Forse l’uomo può dominare la terra con la stoltezza o con la scimmiologia?

L’uomo stolto è senza Sapienza, vuol dire senza DIO e non può dominare neanche se stesso.

Questa è la certezza che il Signore DIO creò l’uomo a SUA immagine, cioè immagine di Sapienza e Intelligenza per dominare tutta la terra, per dire alla pioggia: “Scendi”  e la pioggia deve scendere per forza perché nell’uomo sapiente c’e DIO

Per dire  al paralitico: alzati e cammina e questi deve alzarsi e camminare se in chi da l’ordine c’è la Sapienza di DIO.

Costui non può agire senza pensare.

Per dire al morto: svegliati e l’anima deve raggiungere l’uomo, perché su chi ordina c’è la potenza di DIO.

Ecco ancora cosa vuol dire che il Signore DIO creò l’uomo a SUA  immagine e somiglianza, cioè immagine di Amore e  Pace, ma anche d’Intelligenza e Sapienza, perché l’Intelligenza e la Sapienza sono il potere di DIO nell’uomo e la Potenza di DIO nell’uomo.

Con questa immagine può dominare il tutta la terra.

Quando perde questa potenza, scende ad un livello più basso di quello degli animali e non sa più dove andare a da dove viene.

 

Tu che ascolti: se non c’era la mano di DIO e la volontà di DIO, ma soprattutto l’amore di DIO, se non c’era lo Spirito di DIO non potevi ascoltare ciò che stai ascoltando.

Il  Signore vuole rinnovare il tuo cuore cancellando quel cuore indurito.

Vuole rinnovare in te uno Spirito di Saggezza e di Sapienza , di Potenza e Santità per rinnovare la tua vita.

Quale sapienza può essere più grande di quella che il signore vuole darti tramite i Comandamenti, tramite il  Santo Cammino, cioè tramite il Suo insegnamento?

Se rifletti un attimo saprai quanto il  Signore ti ama e saprai anche quanto è misericordioso verso di te.

Se invece vuoi essere addormentato, restalo fino alla fine, fino al giorno della morte finale.

Il Signore ha deciso di dividere i costruttori di Pace dai distruttori di Pace.

I distruttori di Pace saranno condannati alla morte finale, mentre i costruttori di Pace rinnoveranno la faccia della terra, perché lo Spirito Santo scenderà su di loro e guiderà il loro passi e sarà la loro Sapienza e la loro Saggezza.

I chiamati sono tanti, ma gli eletti ben pochi: perché DIO vuole che tutti si salvino, il maligno vuole che tutti si perdano, ma l’uomo fà ciò che vuole.

Per questo a voi la Sapienza. Se volete pensarci pensateci, se non volete pensarci non pensateci, ma, se decidete di pensarci, non aspettate il giorno in cui sarà troppo tardi.

 

Dice la Sapienza: spero di trovare un cuore aperto che sia in grado di comprendere ciò che ho detto.

 

 

   

 

   

  

P. Gabriele e giona03)

 

 

 

 
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LA SAPIENZA 

Post n°26 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da giona03

(incontro tenuto da P.Gabriele e giona03)

LA SAPIENZA

 

Dal libro dei proverbi: 8, 22/31

 

Quando l’uomo perde DIO dal suo cuore considera “sapienza” la stoltezza.

In questo tempo l’uomo ha scartato la legge di DIO per creare una nuova legge che è la legge dell’uomo, cioè la stoltezza e quello che è ancora peggio, è che dietro ala stoltezza c’è la furbizia del maligno.

Quando si parla di stoltezza, chi ascolta pensa che si stia parlando della stoltezza di altri, perché ognuno pensa: “io sto rispettando la legge”.

Ma quale legge sta rispettando? La legge di DIO o quella che gli fà comodo?

Se la legge che stai rispettando è la legge di DIO, oggi in te c’è DIO e tu sei la SUA immagine e somiglianza sulla terra, sei portatore della parola con la tua vita perché DIO ti usa per dare vita al mondo.

Infatti per portare la parola di DIO devi viverla tu, perché se non vivi la parola distruggi la parola stessa.

Fai belle prediche, bei discorsi, ma saranno solo per la tua condanna. La parola che esce dalla tua bocca non colpisce il cuore di nessuno perché la parola diventa viva quando diventa vita.

Vuol dire la legge non è più scritta solo  su documento, ma è scritta nel tuo cuore e tu non trasgredisci neanche una virgola di quella legge.

Guai a te se non la rispetti perché la uccidi con il tuo comportamento.   

Il Signore ti ha dato la legge non solo per te stesso, ma anche per altri, se tu per primo non vivi la parola, come puoi dare vita agli altri?

Quando vivi la parola, quando rispetti la parola stessa, tu e la parola siete una cosa sola. Non più legge umana, ma legge divina scritta nel tuo cuore, scritta con la tua vita, scritta con le tue opere, impressa nel tuo cuore perché vissuta attimo per attimo.

Finché non vivi la legge, trasgredisci la legge stessa.

Dalla tua vita e dalle tue opere puoi sapere se è entrata nel tuo cuore oppure se l’hai appresa come nozione!  

Se l’hai presa come nozione la tua vita non cambia; se invece l’hai presa come verità, il tuo essere cambierà piano piano.

Tu diventi parte della legge di DIO che ti domina e non potrai mai più trasgredirla.

In quel momento diventi sapiente e intelligente, non perché tu lo sei ma perché DIO lo è!

La legge di DIO diventa per te vita perché DIO è entrato nel tuo cuore ed ha preso vita in te, la legge è parola viva ed è la vita di DIO.

La legge di DIO è la vita di CRISTO: per questo il verbo divenne vita.

Il Signore Gesù, parola vivente, è la legge di DIO fatta carne, vissuta nell’uomo umano-divino.

“Il verbo si fece carne” vuol dire che la parola divenne vita, prese un corpo e questo corpo si chiama Signore Gesù.

Quando tu entri nella parola e la parola entra in te, anche tu diventi un piccolo Gesù.

La parola di DIO fatta carne è il Figlio di DIO sceso nel mondo per dargli la  vita e quella vita è la Sapienza e l’intelligenza di DIO, nella Sapienza e nell’Intelligenza di DIO  c’è l’Amore di DIO Stesso.

Ecco come la parola diventa Amore e il verbo diventa Cristo.

La parola di vita si è incarnata in questo uomo umano-divino, perché la parola è DIO e s’incarna nell’uomo, e quando si manifesta si manifesta l’Amore di DIO.

Il verbo diventa carne per darti l’amore di DIO tramite la crocifissione.

Quando l’uomo perde la Sapienza e l’intelligenza di DIO, vuol dire che perde  l’Amore di DIO, perché il figlio di DIO rimane nell’uomo finche l’uomo vive la SUA parola.

Quando perde la Sapienza, l’intelligenza, la Pace e l’Amore, perde la Vita perché perde Cristo Gesù e rimane stolto.

Scarta la Sapienza senza accorgersi perché chiamerà “sapienza” la stoltezza e stoltezza la Sapienza vera.

Vive da indifferente perché il cuore non ama, il cervello non ragiona, gli occhi non vedono e gli orecchi non sentono.    

Questo uomo senza vita non può rendersi conto della sua verità, ma si  crede intelligente,  sapiente e saggio!

 

L’uomo sapiente è vivo e questo si vede perché non  trasgredisce mai la legge.

Tu quante volte, dice il Signore, hai trasgredito la  mia legge ?

Da questo puoi sapere se sei sapiente.

Il peccatore non è nè vivo nè sapiente.

Trasgredendo la legge di DIO l’uomo diventa una cosa sola con il peccato perché il peccato s’incarna in lui.

In lui agisce il peccato che guida i suoi passi e toglie il timore di DIO.

Per questo l’uomo pensa di divertirsi peccando e peccare diventa il suo modo di vivere.

La trasgressione diventa  parte dell’uomo e in quel momento si manifesta l’odio.  

Quando il peccato s’incarna, tramite i desideri, obbliga l’uomo ad agire senza pensare e, più forte è il desiderio, più è obbligato ad agire senza pensare, fà la volontà del nemico senza accorgersi.

Secondo chi è nelle medesime condizioni, quest’uomo è sapiente perché è sempre capace di trovare  la via per accontentare i suoi desideri che altrimenti lo torturerebbero.

Chi lo guida, è la”sapienza” del nemico che si chiama furbizia.

Per chi occhi per vedere, tutto questo si vede dal volto!!

Invece il volto del sapiente è pieno di Luce, Amore e Pace perché è il volto di Cristo Gesù in persona.

Quando il sapiente  guarda allo specchio il suo volto, gode del suo volto, sa che non gli appartiene e riconosce che glielo ha donato DIO stesso.

Chi guardandosi alla specchio non si piace, non è gradito a se stesso e non può essere gradito a DIO.

Davanti allo specchio l’uomo vede la sua verità!

Lo stolto non si specchia perché non si piace e comincia a curare il suo aspetto esteriore, ma nel profondo del suo cuore sa di essere brutto.

La bellezza dell’uomo non dipende dalla bellezza del fisico, ma nasce dal  suo cuore, cioè da quel cuore in cui vive DIO e dal quale traspare la bellezza del cielo.

Quando ti specchi vedi la luce del cielo e non puoi non benedire il Signore per quel volto di luce.

In questo tempo l’uomo cura molto il suo aspetto esteriore perché non si piace.

Le donne usano  il colore per cambiare il loro volto e tingono i loro capelli.

Uomini e donne fanno ginnastica per rendere più bello il loro corpo ecc...

Questo è il segno che nel loro cuore non c’è DIO e la SUA Sapienza perché non si accorgono e non curano ciò che non può dare loro la vera bellezza.

Quale inganno può essere più grande di questo?

 

Chi crede di essere saggio, sapiente e intelligente, crede anche di essere salvo, ma inganna se stesso perché cade nella superbia.

Chi sei tu per dire sono saggio?

Chi è veramente sapiente è attento perché conosce questo pericolo, in lui c’è la speranza di essere salvato.

Anche se nell’uomo passa la Sapienza e l’Intelligenza, queste non gli appartengono perché appartengono a DIO stesso.

Anche se il Signore DIO prende la sua bocca, ciò che dice non gli appartiene, come non gli appartiene la sua bocca.

L’uomo che crede di essere saggio è stolto, se vuol entrare nella  saggezza, la prima cosa da fare e riconoscere la propria stoltezza.

Chi non riconosce la propria stoltezza non può cercare la Sapienza di DIO.

 

 
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LA SAPIENZA

Post n°25 pubblicato il 05 Febbraio 2008 da giona03

L’uomo sapiente cerca la salvezza.

Dice il Signore Gesù: “Se non ritornerete come bambini non potete entrare nel Regno dei Cieli”.

Il sapiente cerca il bambino che è in lui, ma oltretutto conserva in lui  il bimbo che aspetta per entrare nel regno dei cieli.

Quando la Sapienza vive nell’uomo, nello stesso tempo vive nell’uomo anche la verità,  nella quale c’è la consapevolezza che senza Vita tutto è niente.

Per questo il sapiente ha un solo scopo. cercare la propria salvezza.

Considera  quindi ogni istante della propria presenza su questa terra un noviziato Celeste per avvicinarsi a DIO e ogni suo attimo lo spende per la sua santificazione.

Più si santifica, più entra nella luce.

Più entra nella luce più vede se stesso imperfetto.

Più si vede imperfetto più si impegna per diventare perfetto.

Più si avvicina alla perfezione, più scopre che ogni cosa del mondo è spazzatura.

Più scopre che le cose del mondo sono spazzatura, più si rende conto di essere il tempio di DIO.

Più purifica questo tempio, più entra nel Mistero Divino.

Più entra in questo mistero, più aumenta in lui la Sapienza.

Più cresce la Sapienza, più il Mistero diventa conoscenza.

Più conosce DIO, più si scioglie in DIO e DIO entra in lui.

Più DIO entra in lui, più riconquista l’immagine e somiglianza di LUI.

Più ritorna immagine e somiglianza di DIO, più entra nell’Amore.

Più entra nell’Amore più, più sente il desiderio di offrire la sua vita per la salvezza dei suoi fratelli.

Più cerca la salvezza dei suoi fratelli, più prende le colpe degli altri.

Più prende le colpe degli altri, più entra nella sofferenza.

Più entra nella sofferenza, più salva.

Più salva più si ingioisce.

Più si ingioisce, più sorride perché la sapienza è la Gioia Divina e il sorriso Divino nell’uomo.

 

Il sapiente vive in questo mondo, ma non è di questo mondo perché vive nel mondo della Sapienza che è il cielo.

Vive la Gioia del cielo e la sofferenza del mondo perché vive da vivo sia nel mondo Celeste che fra i suoi fratelli.

E’ luce del mondo e sale della terra.

 

L’uomo sapiente conosce se stesso.

 

Dice il Signore Gesù. “Senza di me non potete far niente”.

Il sapiente vive questa parola e non confida in se stesso.

Ha scoperto di essere i Tempio di DIO e che rimane senza vita se non custodisce questo Tempio.

Sa quanti pericoli correrebbe se lasciasse la mano di DIO e trova più risposte ad ogni suo dubbio.

Affida tutto se stesso al Signore e si ingioisce quando sente che la Sapienza Divina lo usa come strumento vivo.

Il sapiente conosce se stesso e per questo conosce anche altri e non si meraviglia mai perché sa cosa aspettarsi da quelli che sono guidati dallo Spirito Santo e da quelli che sono schiavi del peccato.

Non è mai impreparato perché sa come agire e cosa aspettarsi da ognuno.

Sa che  senza di LUI non può fare nulla, ma compie segni e prodigi perché la Sapienza opera in lui.

E’ figlio di DIO,  ma poiché figlio è anche coerede di Cristo nella sofferenza e nella Gioia.

Il sapiente non si lamenta mai, accetta la croce perché sa che servirà per la sua salvezza e per quella di altri, oltretutto sa che servirà per condividere le sofferenze con il suo Signore.

L’uomo ritornato sapiente piange quando ricorda  le sue colpe perché sente quanta sofferenza ha causato nel cuore del Signore DIO.

Il sapiente è pieno di personalità Divina che lo rende indipendente nell’agire e nel decidere.

Decide in fretta e sceglie sempre il bene perché la sapienza ragiona in lui.

Il sapiente è umile e mite perché sa di essere un servo inutile anche quando fà tutto bene.

Quando la sapienza entra nel cuore dell’uomo, apre i sui occhi alla verità e lo trasforma da pauroso a coraggioso.

Così sente di essere parte di un’immensa vita nella quale agisce la Potenza Divina; di fronte a tale meraviglia ogni ginocchio deve piegarsi, ogni testa deve abbassarsi e ogni lingua deve accorciarsi ogni stoltezza viene distrutta.

Il sapiente è tenerezza per quelli che cercano DIO,  acqua viva per gli assetati e coraggio per i paurosi, ma è roccia per quelli che lo perseguitano perché nessuno ha il potere su di lui.

Il sapiente è coraggioso e fedele perché affronta ogni difficoltà e non teme la morte.

Ringraziamo il Signore per averci chiamato a ricevere la SUA Sapienza e chiediamo il perdono per la nostra stoltezza.

 

Grazie Signore Gesù.

 

 

   

 

   

  

 
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IL SORRISO - prima parte - ( attenzione l'argomento è formato da tre messaggi - sfoglia per leggerlo tutto)

Post n°23 pubblicato il 23 Dicembre 2007 da giona03

IL SORRISO

 

 

L’Amore è il sorriso divino nell’uomo.

Un sorriso non costa nulla, ma produce tanto.

Un sorriso non costa nulla a chi ha il sorriso, ma a chi non ce l’ha quanto costa?

Quando sorridi, come sorridi? Se sorridi, perché  sorridi? Anche il ghigno a volte viene erroneamente chiamato sorriso.

Dice San Paolo (II° corinzi): “ Per il resto fratelli siate lieti, tendete alla perfezione, fatevi coraggio, abbiate gli stessi sentimenti, vivete in Pace e il DIO della ‘Amore e della Pace sarà con voi, salutatevi a vicenda con un bacio santo, tutti i santi vi salutano”. 

L’uomo è nato da DIO, – Spirito, anima e corpo. Il signore lo creò a Sua immagine e somiglianza, Amore e Pace. Prese la polvere, la impastò e poi le diede l’alito di vita.

Così diede all’uomo il Suo Spirito affinché diventasse la Sua immagine.

L’uomo senza Spirito di DIO è un animale, si chiama uomo solo se in lui c’è lo Spirito di DIO.

Per questo l’uomo non è solo umano, ma è anche Divino perché in lui c’è un raggio del sole

Divino.

Fatevi coraggio, ma da dove viene questo coraggio?

Se sei in DIO il tuo coraggio viene da DIO, ma se non sei in DIO la tua forza e il tuo coraggio da dove vengono e quanto dureranno?

“Abbiate gli stessi sentimenti”. Per avere il sentimento devi avere DIO, cioè il tuo spirito vive nello Spirito di DIO, tu sei in DIO  e DIO è in te.

Vivi la Pace e l’Amore e la Pace e l’Amore vivono in te.

Vuol dire : il proprietario del tuo cuore è la Pace. Il tuo cuore, l’Amore e la Pace sono una cosa sola.

sei nell’amore di DIO, sei vivo in DIO e il tuo sentimento è vivo.

Nel tuo cuore c’è  il cuore di ogni essere umano, perché nel tuo cuore c’è il cuore di DIO e nel suo cuore c’è il cuore di tutti gli uomini della terra.

 

Per questo il DIO dell’Amore che è in te sorride in te, perché l’Amore è il sorriso Divino.

Non stai amando secondo il tuo amore, ma sta amando l’Amore di DIO che è in te.

Tutto questo si vede dal tuo volto, cioè dal tuo sorriso.

Tutti quelli che sono guidati dallo Spirito di DIO si conoscono e si amano nell’amore di DIO. Hanno tutti la Pace e lo stesso sentimento.

 Sono tutti membra nel corpo di Cristo , quindi in Cristo sono una cosa sola.

Se tu sei fuori da questo cuore, il tuo sorriso è solo temporaneo e solo per prendere in giro; o forse peggio, il tuo “sorriso” è un ghigno che gli altri rifiutano.

Con il tuo sorriso offri ad altri ciò che hai nel cuore.

L’uomo è nato dal cuore di DIO, per il cuore di DIO ed è partito  per il mondo per rappresentare DIO stesso sulla terra.

In se porta l’immagine di DIO e sul suo volto si vede il Volto Divino.

Ha nelle sue mani il documento Celeste che dice: “Tu sei l’ambasciatore di DIO” e non puoi non trasmettere ciò che è nel cuore di DIO.       

Per questo quelli che vivono nel cuore di DIO si amano, si conoscono, si ingioiscono nello stare assieme.

Vivono la nostalgia di incontrarsi con i fratelli per cantare il canto di gioia che nasce dal cuore e che dice: “come è bello Signore stare insieme ed amarci come ami Tu, qui c’è DIO.

DIO è nel mio cuore e io sono già nel cuore di DIO.

Io sono nel cuore di ogni fratello e ogni fratello è nel mio cuore.

Nell’Amore non c’è razzismo, non c’è fanatismo né nazionalismo.

Nell’Amore c’è solo l’Amore.

Bisogna amare i figli di DIO, la natura, gli animali e tutto ciò che c’è sopra la terra e sotto il cielo, perché l’Amore è più grande del mondo.

Chi ama sorride.

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( coninua nel messaggio precedente  - dopo lo spazio in bianco )

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

    

    

 

 
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