ORGOGLIO SAMMARINESE

  di Dario Manzaroli

Un’infinità di piccole cose che funzionano senza regole crea un intero Stato senza diritti

(A San Giovanni il semaforo diventa rosso, ma non per chi sfreccia ai 100 all’ora)

Sulla strada di San Giovanni c'è uno strano semaforo dissuasore : lascia passare chi non rispetta i limiti e diventa rosso per chi sta dietro, magari rispettandoli. E la metafora di questo Paese in disfacimento dove chi rispetta le regole perde e chi no vince facile. E' un invito fortissimo alla furbizia che ci ha portato alla perdita di qualsiasi regola utile a mantenere e preservare gli interessi generali prima ed oltre a quelli individuali con risultati ormai noti. Ma non è tutta merda.
Tutti noi automobilisti abbiamo potuto constatare con piacere che in pochi giorni l'azienda di produzione ha realizzato con competenza la rotatoria della strada sottomontana senza particolari disagi per gli automobilisti e dimostrando che quando vuole o quando può sa lavorare adeguatamente con competenza e con celerità. Allora perchè tanti appalti e tante ditte straniere in territorio? (è una domanda retorica, perchè lo sappiamo tutti benissimo il perchè), allora perchè tante maestranze imboscate o scarsamente attive? Al contrario, giusto per citare una minuzia, il parcheggino di piazzetta Medroni riservato al personale sanitario degli ambulatori di città (fra l'altro situati in un vecchio edificio sito nel centro storico, con pochissimo parcheggio e pesanti barriere architettoniche) è usufruibile dal personale sanitario con un permesso specifico rilasciato dalla Polizia Civile da rinnovare di anno in anno. Ma un funzionario è più uguale degli altri. Uno dei rarissimi e preziosissimi parcheggi è riservato ad una targa registrata sul cartello indicatore. E' un funzionario dell'Università che a differenza degli altri impiegati ha evidentemente un diritto speciale di parcheggio che fa si che ad esempio se io,che devo avere la macchina a disposizione per eventuali urgenze, non trovo posto vado a parcheggiare altrove (l'ho fatto più volte pagando regolare biglietto), il funzionario universitario invece no, ha il suo bel posto unico e riservato che rimane vuoto se per qualche motivo non viene al lavoro. Questo semplicemente per dire che il paese, a partire anche da queste minuzie, non ha delle regole riconosciute e che tutti devono rispettare, ma una serie infinita di posizioni personali che creano privilegi e vassalli ma mai cittadini consapevoli. Un posto clientelare danneggia chi se lo meritava per competenza, ma danneggia anche la comunità perchè avremo un impiegato, un insegnante, un medico incompetente o meno competente di chi se lo meritava. Il furbismo ci ha resi ciechi mentre una banda di ladroni saccheggiava la ricchezza pubblica e la credibilità dello Stato, arricchendosi oltremisura e senza pagare un euro di tasse. Anche in questo momento così grave per l'economia si inaspriscono le tasse indirette che colpiscono i cittadini a reddito fisso (che fra l'altro tengono in piedi l'economia residua del Paese), si impongono balzelli al personale sanitario e agli insegnanti mentre i grandi evasori di sempre non vengono chiamati a fari il loro dovere di contribuenti. Un governo incapace ed in mano agli speculatori ed agli affaristi. Cittadini svegliatevi perchè qui va a finir male anzi malissimo.