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BANCHE. FRANCIONI: CITTADINI PAGHERANNO CRAC BCS
"VERTICI BCSM PRIMI RESPONSABILI DIFFICOLTA' SISTEMA"
Altro che "operazione di elevata ingegneria finanziaria". Il "'trio degli ingegneri' ha salvato
Banca commerciale buttando in capo allo Stato, e quindi su noi cittadini, il pesante deficit patrimoniale che purtroppo emergera'". A una settimana dalla conferenza stampa in cui i
vertici di Banca centrale hanno illustrato la relazione sull'attivita' del 2011, l'ex sindaco revisore dell'ente di vigilanza, Massimo Francioni, torna a ruggire.
"Le considerazioni generali del presidente Renato Clarizia-attacca- non hanno avuto l'attenzione che meritano". Il numero uno di Via del Voltone "ha provato a spostare l'attenzione dalle difficolta' reputazionali in cui stanno annaspando i vertici di
Bcsm parlando di scontro 'con quei poteri politici, sociali e finanziari contrari al cambiamento, strenui difensori delle proprie ricchezze e del proprio potere'". Ma ha di fatto scattato
la stessa fotografia dell'interpellanza del 16 marzo scorso del senatore dell'Italia dei Valori, Elio Lannutti. Francioni critica dunque l'"'operazione di elevata ingegneria finanziaria', cosi' come
definita dal direttore Giannini, che ha consentito il salvataggio di Banca commerciale". Come dimostrano "il contenuto della relazione, le dichiarazioni rilasciate e il decreto d'urgenza
appena emanato, con il quale lo Stato si fa garante dei debiti di Banca centrale, saranno i cittadini ad accollarsi il pesante deficit patrimoniale che purtroppo emergera' dalla situazione
finale di questa brillante 'operazione di elevata ingegneria finanziaria'". E intanto "la politica li asseconda. Nessuna richiesta di chiarimenti, salvo qualche voce isolata".
Anche un'altra dichiarazione del presidente Clarizia non e' sfuggita a Francioni. Quella per cui "ogni progetto di ristrutturazione del sistema finanziario presuppone innanzitutto
la normalizzazione dell'attuale contesto con la completa e definitiva emersione delle situazioni patologiche che ancora manifestano la presenza della criminalita' organizzata e che la
continua delegittimazione di Bcsm e dei suoi vertici non certo aiuta ad attuare". Fatto sta che "sulla delegittimazione dei vertici hanno fatto e stanno facendo tutto da soli, con il
risultato di interpellanze parlamentari in Italia, esposti penali in Tribunale a San Marino". In merito a questi ultimi Francioni si augura che le indagini si concludano presto, dato che "coloro che stanno provando a ribaltare su altri il problema sono invece i primi responsabili delle difficolta' dichiarate per attuare la normalizzazione del sistema finanziario". L'ex sindaco ha pero' poche speranze che "queste persone" facciano un passo indietro: "Quando l'ho detto- conclude- dimenticavo che avevano qualche centinaio di migliaia di 'buone ragioni' a testa per non prendere neanche in considerazione un gesto di elementare forma di
dignita'. Tutto come sempre. Una sola cerezza, a pagare sara' sempre e solo il Paese"
Inviato da: orgogliosammarinese
il 10/01/2013 alle 20:19
Inviato da: orgogliosammarinese
il 18/12/2012 alle 15:37
Inviato da: orgogliosammarinese
il 07/12/2012 alle 18:45
Inviato da: gife1958
il 07/12/2012 alle 18:35
Inviato da: orgogliosammarinese
il 14/11/2012 alle 17:19