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Afghanistan,la democrazia import-export

Il giusto altro non è che l’utile del più forte.

Trasimaco

 La vera democrazia?

Oggi significa anzitutto  << sovranità del giusto >>.

<< Se la cultura dell’Occidente moderno aveva posto l’ego come luogo di capacità e della responsabilità,oggi queste vengono introdotte piuttosto nei popoli…Alla dualità di corpo e anima,tradizionale in Occidente,si accompagna anche la dualità dell’uno e dei molti >>. A partire di queste considerazioni,e dopo <<La città originaria>> e << Metafisica della politica >>,il filosofo teoretico Attilio Franchi indaga ora la << Democrazia dei popoli >>.

La globalizzazione interpella anche la filosofia : << Alla fine degli Stati nazione dell’Ottocento e del Novecento urgono da ogni cultura e costume moti per una cosmopolitica dove i diritti dei popoli siano riconosciuti come debito di tutti…Sono convinto che oggi con il suffisso –crazia- (forza,potere,governo) si intenda più che altro l’idea che la dignità del popolo esige una condivisione del potere,in quanto si va inserendo in essa il “senso del giusto” per tutti,universale >>.

Ecco dunque che l’idea stessa di democrazia si muove,evolve verso il concetto di << sovranità del giusto >> : << L’evoluzione politica della modernità insegna che “libertà” non può essere solo un premio di dignità ai preparati e capaci di impresa ; la dignità è di tutti e per esse l’uguaglianza,la quale si impone come l’altro decisivo lato della vita degna. I due lati sono forti quando sono in connessione,ma vi sono state ideologie che identificavano la libertà oppure l’uguaglianza con l’intero del potere…Gli eventi storici hanno però confermato che libertà e uguaglianza sono credibili solo quando si trattengono nel dibattito dove l’esistenza di tutti è quello che conta >>.

Democrazia import-export!

Uccisi per errore altri 4 civili in Afghanistan

Kabul

Un reparto misto di militari afghani e dell’Isaf(forze militari internazionali) hanno ucciso domenica scorsa per errore quattro civili in un attacco contro una base dei talebani a Nahr-e-Saraj,nella provincia meridionale afgana di Helmand.L'Isaf ha precisato che dopo un lungo scontro a fuoco,i militari hanno chiesto assistenza aerea non sapendo che nell’edificio da cui gli insorti sparavano vi erano anche dei civili. Dopo il raid,i soldati sono entrati nella struttura e,insieme a quattro talebani morti,hanno trovato anche i cadaveri di due donne,un anziano e un bambino. Un altro bimbo è morto e tre sono rimasti feriti ieri durante uno scontro a fuoco fra talebani e un reparto della Nato nella provincia nord-orientale di Kapisa. L’Isaf ha detto che sull’episodio è stata aperta un’inchiesta. Sempre ieri,l’Isaf ha reso noto i risultati di un’indagine in cui si ammette che la morte il 12 febbraio nel villaggio di Gardez di tre donne è effettivamente stata provocata da soldati della Forza internazionale. Intanto i parlamentari afgani sono convinti che queste interferenze aiutano a rafforzare nell’opinione pubblica afghana l’idea che i talebani lottano contro “l’invasore straniero”.