ObscuredSoul

Incubo

...mi ricordo... andai a letto serena. Sì, decisamente serena...: tutto sembrava andare per il meglio; la terra e le genti prosperavano; si prospettava un interessante futuro... Mi addormentai quieta...
Sognai, a dispetto della serenità nella quale mi ero addormentata, di trovarmi a vivere in una sorta di nuovo, oscuro medioevo...: la rigogliosa terra nella quale nacqui era alla mercè di predatori senza scrupoli e veniva gettata nell'abisso. Nessuna speranza; nemmeno la più tenue promessa di benessere per il futuro...
Per me fu ancora, e più che mai, schiavitù: sciocca! Avevo davvero pensato di potermene liberare...
Cercai di destarmi ma, ogni volta che credevo d'esser riuscita a riaprire gli occhi, mi ritrovavo a vivere lo stesso incubo: come a guardare in un gioco di specchi che replicano l'immagine in un'infinita prospettiva...
Smisi di cercare di uscirne (sempre, ingenuamente, pensando che si sarebbe presentata un'occasione migliore prima o poi)...
Risi di me e dei miei goffi tentativi.
Maledissi chi mi aveva cacciata in quell'incubo. E ancora non mi resta altro che maledirli.
Spero di vederne passare il cadavere al più presto lungo il fiume...

Regali di Natale

Nevica...
Cosa c'è di più bello di un Natale con la neve? 
Quì da noi non ha mai nevicato prima, non da quando ne ho memoria: non potevamo avere
regalo più bello... vero?

La neve copre tutto, ogni sporcizia ed ogni miseria, con il suo manto candido, ti dà
l'impressione di vivere in un modo di fate, ovattato e soffice e ti restituisce la luce della luna
e delle stelle rendendo la notte meno buia.
Dev'essere un piacere guardarla scendere da dietro i vetri delle finestre, avvolti in morbida
lana e al calduccio delle proprie case... Già, così sarebbe bello.

...Comincia a nevicare forte mentre sono seduti a tavola per la cena. 
Non hanno mai visto la neve!
Escono tutti fuori casa per godersi lo spettacolo, i suoi fratellini schizzano via felici:
costruiscono pupazzi di neve, cercano di coinvolgerla nei loro giochi.
Lei è una bambina, ma è molto più matura degli altri. E' molto preoccupata ma non
lo dà a vedere... prova a giocare con loro mostrando un sorriso forzato.
Si chiede come possano non rendersi conto di quello che li aspetta. 
La notte è appena cominciata, la temperatura scende rapidamente...
Il gelo è già entrato nella casa fatta di cartapesta. Si stupiscono nell'osservare ciò che
era liquido diventare solido, di ghiaccio. Nessuna fonte di calore. Nè la possibilità di
accendere un fuoco. Sono assolutamente impreparati a questo.
Lei legge la paura negli occhi della madre. Tremano tutti dal freddo, da battere i denti.
Sono imbottiti di quei pochi maglioni che posseggono. Non hanno sciarpe nè guanti.
L'ora di andare a letto è quella che fa più paura: lei ha letto in qualche libro che la
morte per congelamento sopraggiunge quando ci si addormenta.
La madre le rimbocca le coperte nel lettino, cosa che non ha mai fatto prima, e la
lascia con uno sguardo preoccupato che sembra quasi un addio. Così lei si chiede se si
rivedranno l'indomani mattina. I fratellini dormiranno nel lettone con i genitori cercando
di stare più al caldo. Il freddo è insopportabile.
Dopo un po' il calore del corpo vince il gelo e lei scivola nel sonno...
...chiedendosi se si risveglierà...

Dal buio...

Ecco, vedi, io non conosco nulla del mondo, non mi è permesso conoscere nulla... Dalla mia prigione io posso solo immaginare, immaginare le cose... Rubare intuizioni alla luce che passa dalla stretta finestra e costruire il mondo. A volte mi è concesso scorgere qualcosa, ma spesso è troppo tardi: io avevo già immaginato tutto e mi sorprende rendermi conto quanto indovinate fossero le mie intuizioni, quanto la mia mente sembri dotata di un sesto senso, di qualche capacità in più (come i ciechi che sviluppano gli altri sensi in misura maggiore rispetto alla norma) tale da vedere oltre queste mura e sapere com'è là fuori senza esserci mai stata prima...
Come nel "mito della caverna"...
Non è abbastanza... Studio da sempre un modo per evadere... Le unghie consumate dallo scavare nel tufo...
Non mi arrendo...
Al principio promisi a me stessa che non sarei mai stata schiava...