"...per quanto la vita sia incomprensibile, probabilmente
noi l'attraversiamo con l'unico desiderio di ritornare all'inferno che ci ha generati,
e di abitarvi al fianco di chi, una volta, da quell'inferno, ci ha salvato.
Provò a chiedersi da dove venisse quell'assurda fedeltà all'orrore,
ma scoprì di non avere risposte.
Capiva solo che nulla è più forte di quell'istinto a tornare dove ci hanno spezzato,
e a replicare quell'istante per anni. Solo pensando che chi ci ha salvati una volta
lo possa poi fare per sempre.
In un lungo inferno identico a quello da cui veniamo.
Ma d'improvviso clemente.
E senza sangue."
(Alessandro Baricco - Senza sangue)
Post n°8 pubblicato il 14 Aprile 2008 da ObscuredSoul
Bring the boys back home. Don't leave the children on their own... Come ti cambia la vita essere un bambino seguito e coltivato e amato. Quanta sicurezza t'infonde. Quanto benessere a cui attingere dai ricordi. Insegnamenti. Protezione. Libertà... |
Sì, lo so, scrivo di desiderare la libertà ma è un'utopia. Nessuno è veramente libero. E' un desiderio relativo... Relativo alla mia condizione. Sarebbe auspicabile una maggiore libertà. Come mi è stato già suggerito, è possibile che io abbia gli strumenti per uscirne - per uscire da quella che ritengo essere una prigione - ma sembra io non riesca ad usarli... o segretamente non voglia... Non immagino nemmeno quale possa essere il primo passo. O forse sì... E la serenità? La si insegue in molti ultimamente. Non si augura più "felicità" chè tutti sembra si siano resi conto essere un'altra utopia. Si augura "serenità". Ma non è che la serenità assomiglia un po' troppo alla pace del corpo e dello spirito? Forse meglio non avere troppa serenità... Sorry... It's just cazzeggio time |
Gentilezza e buone maniere... L'educazione impartita, certo... Sebbene io pensi che queste siano dovute sopratutto a sensibilità ed intelligenza. E dipende dalle situazioni... Anche... Forse... Uhm... Sì, posso ben immaginare che in situazioni dove la competizione è forte - per esempio sul lavoro - la gentilezza possa venir meno, non lo accetto fino in fondo - siam gente civile, no? - ma lo posso capire. Sono pure certa che gentilezza e buone maniere siano molto rare in condizioni ambientali e sociali ostili, in quei luoghi dove vivere è una scommessa e la dignità nient'altro che una parola vuota (anche se, discorso sulla gentilezza a parte, in simili condizioni non dovrebbe viverci alcuno). |
Post n°4 pubblicato il 19 Gennaio 2008 da ObscuredSoul
...non si sa dove sia finita. Imbattersi in una persona gentile è oramai una rarità. I più si fanno vanto di non averne, di disprezzarla, di ritenere debole chi invece si mostra gentile. Ecco, io ringrazio di cuore ogni rara persona che ha il coraggio di essere gentile e nel mio piccolo mi provo a fare altrettanto. Prigione quotidiana permettendo... |
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