Negli ultimi giorni ho avuto diverse buone notizie e, anche se l'ansia che ne accompagnava gli eventi mi ha un po' stressato, devo dire che adesso mi sento meglio. Nulla è finito perché la vita è un ciclo inarrestabile di eventi e la voglia di viverli fino in fondo non consente alcuna tregua. Forse è per questo che la vita è così bella!
- Ho due amici che sono per me come fratelli, Franco e Antonio:
Franco è il padre di
Flavio. Due giorni fa il piccolo Flavietto ha dovuto subire un delicato intervento alla testa ma fortunatamente è andato tutto liscio, ora sta bene, tranne il fatto che, essendo un torello scatenato come papà e zio, non riescono a tenerlo fermo nel letto con la benda sulla ferita così ogni tanto devono addormentarlo ma giurano che sia solo questione di qualche giorno. Flavio ti voglio bene e ci sarò sempre, anche se vivrò un po' più lontano...
Antonio invece è diventato qualche giorno fa il padre di Lucrezia (foto allegata) e non sembra vero come sia diventato buono e dolce, contrariamente alla tendenza precedente ad essere bastardo col mondo (non ha mai avuto torto su questo). Forse così è troppo ma sono certo che saprà trovare la giusta via di mezzo.
Non dimentico le loro compagne, Francesca e Michaela, fondamentali complici nella
"realizzazione" di queste due meraviglie: Flavio e Lucrezia!
- Finalmente sono di nuovo ad Amsterdam e oggi inizierò l'iter per la mia nuova attività che verrà in aprile (spero), quindi ricerche di mercato, osservazioni dell'eventuale concorrenza, richiesta preventivi, lunghe file agli sportelli delle tasse e ambasciata... ecc. ecc. Ma sono gasatissimo e felice (se fossi anche ricco sarebbe perfetto!) :-)
- L'essere di nuovo ad Amsterdam significa svegliarmi al mattino con Lei a fianco e, talvolta, anche coccolare i cuccioli capricciosi la sera, prima di andare a letto. Ieri appunto, Rikke non voleva andare a letto con la scusa di far festa al mio ritorno, così ho dovuto promettergli di organizzare un grande party per sabato sera; guarderemo un film di STAR TREK e cucineremo dolci tutti insieme. Nel pomeriggio invece, Roman ed io, abbiamo lavorato a un enorme testa di carta, fatta con colla da parati e fogli di giornale su un telaio di fil di ferro. E questa mattina con Lei, di nuovo coccole e caffè a letto. Yuk
- Poco fa, guardavo nell'Amstel un enorme barca da trasporto fare manovra per entrare in un canale laterale, la sua enorme mole ha fatto ballare la nostra barca per 5 minuti, ricordandomi quanto bello sia vivere sull'acqua. A volte dalla vetrata della ex-cabina di pilotaggio, mi soffermo a guardare le barche passare, con una tazza di caffè bollente tra le mani. E penso, penso, penso... Agli eventi, nella mia vita, che sono stati e a quelli che verranno... E sorrido!
- Non posso scaricare le foto sul server di Libero perché dall'estero non accettano upload. L'assurdo nell'assurdo! Internet non ha confini a differenza della realtà; ad ogni modo vorrei ricordare ai gestori di Digiland che anche nella realtà, i confini tra Olanda e Italia sono stati aboliti ormai diversi anni fa. Ce n'è sempre una con voi... Ad ogni modo, per ora, le foto le caricherò su un altro spazio a mia disposizione che, pur non chiamandosi come voi, è libero davvero!