Ed eccone qui un'altra. Una nuova giostra da provare un nuovo giro da fare.Lascero' scorrere i miei giorni nel silenzio delle lunghe notti.Ritrovero' pensieri che erano dimenticati.Mi inoltro sempre piu' nel castello che mi che mi ha reso prigioniera.Ora e' il momento della giostra...sulla mia si sente questa canzone...     

...rispondere e' cortesia...almeno cosi ho sempre sentito dire...ma se abbiamo delle domande, ma nessuno a cui rivolgerle? Oppure se l'ipotetica domanda e' rivolta a noi stessi saremo mai realmente onesti nella risposta? Ci credo poco. O comunque a me non accade quasi mai.Sono Bugiarda. Bugiarda con tutti, con me principalmente.

Quasi sette mesi son passati dall'ultima volta che ho passeggiato nel castello...poco dopo quel castello si e' disintegrato....non ce' piu.Uno squillo del cellulare, da parte mia una risposta allegra...e dall'altro lato una voce greve che mi indica che una delle persone piu' care della mia vita non c'era piu...ed io quell'istante mi sento cosi...come questa…

...non mi chiedere chi sono realmente perche' la risposta non ti piacerebbeSono colei che tutto ha e niente possiede. Una delle regine di un mazzo di carte francesi...molto spesso quella di quadri...difficilmente quella di fiori...di frequente quella di picche...raramente quella di cuori...Con lui sono le quattro regine tutte assieme.Non so quanto questo mi stia bene...ma…

 ...e aspettare qualcosa che sembra non voler arrivare...Non voglio piangermi addosso, niente lacrime di coccodrillo...solo la reale realta' quella che mi crea il dubbio e la confusione. Sono convinta che noi e solo noi scegliamo il corso della nostra vita. Si siamo noi. Dobbiamo essere noi, perche se dovessi soffermarmi a pensare che esiste un…

*"accendi questa notte di cristalli liquidi il cielo è un crocevia di mille brividi di satelliti che tracciano segnali nitidi che seguono la via di mondi ripidi "Si e' questo che penso a rimanere sveglia. A cercare qualcosa di me in qualcuno che forse ancora non ce e che probabilmente mai ci sara'. Di segnali…

I suoi occhi su di me sono qualcosa di indescrivibilmente estasiante. So che non dovrei. So bene che ogni passo in avanti che facciamo aumenta i dubbi, le perplessita', le paure....le voglie...E' tutto quello che ho sempre detestato. E' tutto quello che ho sempre rifiutato. I suoi occhi su di me bruciano....e mi sciolgono. Opporre…

Lei e' sempre li'. Non va mai via. Non dorme mai. Io la odio, ma non ne posso fare a meno.Lei e' viva in me...e' dentro di me...e brucia...e fa male...tanto male.Cerco di legarla, imbavagliarla, di farla andar via, ma riesco solo a stordirla per brevi periodi. Ma poi torna sempre. Le basta molto poco.…

Il pensiero riprende nuovamente la sua forma originaria. Noncurante della lotta interiore che ormai avviene da tempi non piu' ricordati. Si tenta invano di contrastare il momento stesso in cui il tutto si disegna con contorni ancora piu' distinti....e allora lo si lascia andare.Le forme, i colori, la consistenza e la grandezza della sua forza....…