Ok computer

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le coincidenze arrivano puntuali

ma così impovvise che saperle vedere è già un problema.

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le coincidenze arrivano troppo insieme

impossibile gestirle,

solo se le vedi,

ti manca poi il tempo per interpretare

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eppure ci sono abituato ad agire istintivamente

il mio razionalizzare o scrivere arriva sempre e solo dopo.

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le coincidenze poi vanno sapute sfruttare

vanno viste capite curate indirizzate

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allora talvolta riesci a realizzare qualcosa di magico

qualcosa che assomiglia ad un sogno

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poichè l'intenzione che serve per interagire con queste interferenze

appartiene ad un'altro lontano emisfero del cervello e del corpo

praticamente, crei e combatti per muoverti in un destino già scritto

eppure in qualche modo c'è bisogno di agire

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stava per succedere il vero improbabile

un'altra occasione, la possibilità che viene

di un'intimità segreta tutta da svelare

una luna, un vento, una spiaggia

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ho riconosciuto le interferenze

le ho interpretate

le ho capite

ma non le ho curate

la mia razionalità ci si è messa di mezzo

non mi ha fatto insistere

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o forse era meglio così

non tutte le strade arrivano da qualche parte

ma non è stato inutile comunque percorrerle

purchè sia rimasto un sospiro d'intenso

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o perlomeno,

 pensare ad una meta non ti serve mai a niente

specie quando un intero, apparentemente intricato, percorso

visto da fuori disegna soltanto una linea retta.

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vaneggio lo so.

ma parlo del destino

delle coincidenze

del percepire oltre la razionalità

del saper gestire un'altro emisfero della nostra coscienza

conoscere il segreto per realizzare i propri sogni

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saper gestire quella apparente dualità

e riconoscere quali sono i sogni veri e quelli non sinceri

e saper sopportare l'incubo del vuoto di desiderio

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vaneggio, lo so....

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