Ecco Omarglobal
Viaggiare a piedi e in bicicletta in molte parti del mondoCondividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
"Ciao zio! Come stai? Come sei riuscito a rianimarti con forza e sicurezza quando hai vissuto da solo per tutti i paesi che hai visitato? Ora che tocca a me, molte volte mi sento sola e molto distante", il messaggio che ho ricevuto stamattina sul mio account Twitter da Pamela Ruiz Diaz, figlia di Martin, fratello di Estela, Teresa, Yiya, parenti lontani.
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Gilma, del Paraguay, ha risposto alla mia domanda con eleganza. Abbiamo la stessa età, anche se sono nato quasi quattro mesi dopo. La vita è una raccolta di esperienze passate. Il futuro non esiste come fatto concreto ma come prospettiva. Ciò che esiste è il presente. In un presente come quello di cui abbiamo appena parlato, diventa poi passato, passato immediato. Poi cosa è successo prima di quella chiamata WhatsApp. Cosa sta succedendo ora.
Sono già trascorsi 30 minuti dalla mezzanotte
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L'editoria in lingua italiana è una cosa che mi piace perché le parole che si scrivono, che si pensa in lingua originale (sia in spagnolo che in inglese) acquistano una dimensione assolutamente diversa quando tradotte in italiano. In italiano o in qualsiasi altra lingua in cui sia stata tradotta una composizione.
In realtà, stavo cercando un blog che avesse avuto inizio da qualche altra parte e mi sono imbattuto in questo che risale alla fine del 2007. All'epoca non notavo così tanta tensione nella società globale. La mia percezione è soggetta al mio ambiente e, naturalmente, alla mia attività. Voglio dire, quando viaggio la mia testa gira in modo diverso. Ottengo una sensazione di libertà che quasi tutte le paure scompaiono.
Sono successe molte cose da dicembre 2007. La verità è che sono legato all'Italia dal 2001 se la mia memoria mi serve bene quando, in un impeto di spontaneità, io e Marlene abbiamo viaggiato in treno da Parigi a Roma. Abbiamo alloggiato in un hotel economico nel centro della città per una settimana o due, credo. Non sono sicuro di avere una documentazione fotografica di quel viaggio. Poi, sempre in treno, siamo arrivati in un'altra città che ci ha avvicinato all'Isola d'Elba. Poi, uno spiacevole incidente a Genova quando e dove Marlene è stata rapinata in mezzo alla fiera a pochi metri da dove eravamo seduti. Ricordo che saltavo come un animale posseduto e correvo velocissimo dietro al ladro in mezzo ai corridoi senza risultati positivi.
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Inviato da: omarglobal
il 09/12/2007 alle 03:33
Inviato da: omarglobal
il 09/12/2007 alle 03:14
Inviato da: elbirah
il 08/12/2007 alle 17:46
Inviato da: saida82
il 08/12/2007 alle 15:58