Voce di A: Ora che non lavoriamo più insieme mi accorgo che mi manca terribilmente il vederti tutti i giorni solitamente senza parole...Dedicato a te M. mia splendida amica!!Discorso di un vecchio professore di fisica ...Quando le cose della vita ci sovrastano, quando 24 ore al giorno non ci bastano, ricordati del barattolo di maionese e…
Voce di M: Inutile. Ci sono persone che non so tollerare. Neanche sforzandomi. D'altro canto il concetto stesso di tolleranza mi va un po' stretto. Si tollera ciò che non si sa accettare e che si sopporta a buon viso e senza convinzione. Per questo fatico a tollerare. Per questo preferisco discostarmi e prendere una…
Voce di M: Ad ascoltarlo non fa neppure poi tanto male, questo silenzio partorito dall'assenza. Si sa: le distanze non sono solo questioni geografiche. Appartengono ai vuoti di parole o alle parole che, nonostante tutto, non dicono nulla. Non si sa se sia solo questione d'attesa in vista di una deflagrazione oppure, semplicemente, la lingua…
Voce di M: Dentro le proprie ipocrisie si vive quasi candidamente. Blaterare preghiere e nascondersi in un nido di abitudini è un recital che in troppi portano in scena. Ridurre la propria esistenza ad un letto di assuefazione è ridicolo, così come pensare che esista un destino già tracciato. La presa d'atto pretende tempo, ma non…
Voce di A: L'AMORE ... soffrire ... sentire l'anima stritolata che urla in silenzio ... unica consolazione il provare dolore ... e piangere ...Non è questo l'amore! L'amore è respirare ad occhi chiusi un'anima che silenziosamente sorride e ti illumina la vita ...Voce di M: Provare dolore non dà consolazione. E l'amore che genera solo…
Voce di A: "Imbattersi" per caso in nuove persone ... condensare la propria vita in poche frasi scambiate nel giro di minuti ... condividere sensazioni ... sentirsi meno singoli ... riuscire paradossalmente a mostrarsi di più dietro al computer che non nella vita reale ... questa per me la forza di internet!Voce di M: Internet…
Voce di M: Non ci sono e mai ci finirò. Su Facebook, intendo. Il libro delle facce. Quello che ha insegnato a tutti a pensare che i fatti propri siano degni di interesse (fatevene una ragione: non è così). Il luogo che ha insegnato a rivelare la propria identità a tutto il pianeta. Un discreto abominio, a…