Creato da ANASTASIAcritica il 28/08/2011

Ordinaria Follia*

Follia Ordinaria, Normalità Folle, Ordinariamente Normale, Follemente Normale, Normalmente Folle...Cosa siamo?

.. STAMMI LONTANO...SONO NERVOSA..

FFFffffffrrr 

 VOI SIETE FORSE...

...Tranquilli e Contenti ???

STO' COSI' FINO A GENNAIO

 DEL 2012 !!!

 .....ANZI....

 DEL 2013..!!

 

 



 



 

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IO COME STO..? .. BOH !

La differenza tra me e te
Non l’ho capita fino in fondo veramente bene
Me e te
Uno dei due sa farsi male, l’altro meno
Però me e te
E’ quasi una negazione.

Io mi perdo nei dettagli e nei disordini, tu no
Eterno il tuo passato e il mio passato
Ma tu no.
Me e te, è così chiaro
E sembra difficile.

La mia vita
Mi fa perdere il sonno, sempre
Mi fa capire che è evidente
La differenza tra me e te.
Poi mi chiedi come sto
E il tuo sorriso spegne i tormenti e le domande
A stare bene, a stare male, a torturarmi, a chiedermi perchè.

La differenza tra me e te
Tu come stai? Bene. Io come sto? Boh!
Me e te
Uno sorride di com’è, l’atro piange cosa non è
E penso sia un errore.

E penso sia bellissimo

 

NOTTURNO...

notturnonotturno

 

D' A M O R I R E..

....

e le lettere d'amore, le lettere d'amore
fanno solo ridere: le lettere d'amore
non sarebbero d'amore se non facessero ridere;
anch'io scrivevo un tempo lettere d'amore,
anch'io facevo ridere: le lettere d'amore
quando c'è l'amore, per forza fanno ridere....  


 

 
 

 

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Lo sbirro Ferraro (in pratica ...sono Uguale!)

Post n°51 pubblicato il 06 Gennaio 2012 da ANASTASIAcritica

...Ho iniziato a leggere un libro comprato il 30 dicembre per farmi un regalo, per fare un percorso da Capolinea a Capolinea...quindi circa 1 ora di viaggio in "tram", esattamente il 4/01/12 e ad un certo punto mi sono resa conto che, alzando lo sguardo per capire a che punto del percorso fossi,  gli altri passeggeri mi guardavano ... come si  guarderebbe un'Aliena!....    STAVO sor-RIDENDO ... da circa 3/4 d'ora! ...

Effettivamente non stiamo vivendo un momento "ridente" e io per prima .....  non ho proprio nulla da ridere!  .. Questo libro però mi fa "scassare" dalle risate.  E' un giallo/serio/leggero che sono contenta di aver comprato, gratifica il mio "istinto" in quanto l'Autore mi è totalmente sconosciuto.  Vorrei proporre uno stralcio di questo romanzo che si intitola " I MATERIALI DEL KILLER" di Gianni Biondillo.

MI RICONOSCO IN OGNI FRASE....   e sono solo al primo capitolo!

< ....In pratica Ferraro aveva l'occhio cisposo, quasi incollato. Ebbe persino la certezza di sentire il rumore delle ciglia che si slacciavano dall'abbraccio notturno quando  aprì la palpebra. La sveglia trillava da qualche parte della stanza "tanti auguri a te"; un regalo della figlia. La odiava. La sveglia, ovvio, mica la figlia. Con un occhio aperto e l'altro infossato nel cuscino trovò l'infradito ai piedi del letto e fece un lancio degno di Boris Becker. La sveglia rotolò su se stessa, incredula del trattamento così apertamente ostile nei suoi confronti, e si ammutolì sconfitta dopo aver tentato per un paio di volte di concludere almeno il motivetto così tanto gioioso che faceva la felicità di tutti, grandi e piccini.  Ferraro sapeva che quando il gioco si fa duro i duri continuano a dormire e si girò di conseguenza dall'altra parte. L'occhio destro gli doleva, gli sembrava di aver dormito tutta la notte con la pupilla appoggiata allo spigolo di un tavolo.

La sveglia invece trovò nuovo fiato e riprese il suo jingle elettronico giusto perchè non si dicesse in giro che non sapeva come finiva la canzone. Ferraro bestemmiò tutti i santi del mese di GENNAIO, poi si voltò alla ricerca dell'altra infradito, che s'era nottetempo acquattata sotto il letto, spaventata dall'idea di dover sbattere come ogni mattina contro il muro di casa. Porca puttana - digrignava lo sbirro, dove cazzo sei? , rivolto alla ciabatta mentre la sveglia continuava cristallina il suo canto mattinale. La trovò proprio mentre prese a squillare anche il cellulare.  Una congiura, in pratica. Sconfitto dalle massicce forze in campo si rassegnò ad aprire pure l'altra palpebra e a rispondere al telefono. Accostò la ciabatta all'orecchio dicendo PRONTO ? e si sentì definitivamente ridicolo davanti a Dio e agli uomini. >    ......................

 



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Commenti al Post:
FataCuochina
FataCuochina il 07/01/12 alle 14:36 via WEB
ma sicuro ke è un giallo ? per noi ke leggiamo i thriller sembra un libro comico questo ahahahah stupendo ... lo devo comprare ... grazie per la dritta ;)
 
 
ANASTASIAcritica
ANASTASIAcritica il 07/01/12 alle 17:25 via WEB
In effetti è un giallo ma non thriller, scritto in questo modo .. a me fà ridere. Infondo un po' di leggerezza mi serve proprio, sia per lo spirito che per il CORPO!!
 
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(altri .. Purtoppo CANCELLATI!)

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T V M

Mare, mare, mare
Qualcuno da lassù saprà ascoltare
Mare, mare, mare
Ti spiego una parola, due non lo so fare
La nostra fine non fu niente di speciale
Rispetto al fatto che poi tutto sa passare
Ma mi perseguitano queste tre parole:
Ti Voglio Male

Guardare la Sicilia al riverbero del sole
L'estate amplifica l'effetto forte di un dolore
L'odore misto di salsedine e il tuo colore
Parlan per ore
La rabbia attenta il passo debole
La mia allegria non può convincere
Il viso bianco e
L'umore fragile
Mentre impetuoso lasciami star male

 

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