Quasi un anno (più di 200 giorni) senza macchie solari, senza attività significativa del Sole.
E invece, eccolo qua: la stella per eccellenza ha ripreso a “funzionare”.
E questo ci rassicura…
Le macchie solari furono scoperte da Galileo Galilei nel 1610.
Esse compaiono ciclicamente sulla superficie del Sole, la fotosfera.
Sono in qualche modo paragonabili a cicloni che raccolgono materiale dagli strati inferiori e lo lanciano verso l’alto, raffreddandolo. Ad esse è sempre associato un forte campo magnetico.
Le macchie solari hanno un ciclo periodico, che va dai minimi (quasi assenza totale di macchie) ai massimi.
Questo ciclo dura in media 11 anni.
La continuazione del ciclo delle macchie solari è ovviamente una buona notizia: significa che il Sole continua a “funzionare” regolarmente.
Tra il XVII e il XVIII secolo c’è stato un periodo di 70 anni di scarsa attività, che ha coinciso con una piccola Era Glaciale in Europa.
D’altro canto però le macchie solari possono anche causare problemi alla Terra: tempeste geomagnetiche e disturbi ai sistemi di telecomunicazione, satelliti, reti elettriche.
Una macchia solare di medie dimensioni è grande circa quanto la Terra; è un’area più fredda (circa 4.200 °C) rispetto alla normale temperatura circostante (6.000 °C).
Il Sole produce circa 3.8 x 1023 kiloWatts di energia, un solo secondo di energia solare potrebbe alimentare gli interi Stati Uniti per 9.000.000 di anni.
Il Sole produce energia radiante da circa 5 miliardi di anni ed ha sufficiente idrogeno per continuare per altri 11 miliardi…..
Inviato da: kremuzio
il 08/04/2009 alle 10:45
Inviato da: cynderellalostsoul
il 05/07/2006 alle 12:46
Inviato da: simocuriosando
il 27/03/2006 alle 19:46
Inviato da: Eruditore
il 23/03/2006 alle 23:58
Inviato da: fataalbertina
il 20/03/2006 alle 18:42